Bibl - 012 - . ' il Municipio, illuminato dalla saggia lunP-o giro di propaganda francese in previdenza femrninile, assegnò alle di- An;i~rica, dove tenne applaudite consoccupate un altro franco al giorno. ferenze. L'Università femmii~le q;es Un terzo proble1na iinportante e Annales, organizzò l'opera di assistenaa preoccupante si presentò pure fin dai ai prigionieri di guerra, chiusi nei .primi giorni della guerra all'iniziativa carnpi germanici di concentrazione; fe'mminile: quello del soccorso alle ogni prigioniero venne a<J.ottato .da una , 1nadri povere ed ai bimbi dei richia- " n1adrina,, che ebbe l'incarico di manmati; le istituzioni già esistenti prese tenersi ·con lui in corrispondenza e di d'assalto non bastavano più, oc.correva fo~·nirgli gli alirnenti e gli oggetti di provvedere con qualche 1ne.zzo ecce- cui avesse bisogno. Ben presto queste zionale, in modq <la salvare dalle rna- n1adrine salirono a parecchie migliaia. lattie e dalla n1iserja tanti poveri in- Un'altra organizzazione di intellettun1i nocenti. E anche qui furono le sole parigine, col nome di " Crociata frandonne di Francia, senza l'aiuto del- cese, ,, si propose di clHfondere nei l'autorità, a compiere il rniracolo.'Una paesi amici 1 e neutrali una corrente di associazioi1e femn1inile, la Mutu~alité simpati·a per il loro pnese, compito alJJ,faternel?e di Parigi si assunse il gran- tamente patriottico, 1na non necessario, dioso incarico, organizzando in un lu:S- perchè la Prancia, amata e compresa $, suoso e spazioso palazzo n1esso a di- da tutto il mondo civile, ha co1nbatsposizione da una signora generosa., il· tuto una santa· guerra in nò1ne della primo " Asilo Materno.,, .Altri poi ne giustizia e della civiltà. L'Opera per il seguirono sull'esempio di quello. Tutti fronte, altra provvida istituzione che i servizi d'assistenza e di contabilità i,i propose di fornire le truppe di invennero disimpegnati da signore e si- du1nenti e di tabacco; venne diretta gnorine della rnigliore società. dalla fondatrice contessa Murat; essa Le iniziative private d'oJtr'a· lpe. Le " Cucine nelle stazioni, ,, fu un'altra importante opera femminile; q,uando, nei primi giorni della guen:a, lunghi convogli trnnsitavano per le stazioni conducendo le tru'ppe verso il fronte, non mancarono mai soccorrevoli mani di donne tese verso i vagoni nell'offerta 1nodesta-di un po' di cibo, di una bevanda ristoratrice, di un po' di sigarette. Si stabilirono anche nelle più piccole cittadine della provincia turni di servizio alle stazioni e cucine improvvisate. Innumerevoli sors01·0 le iniziati ve e -le istituzioni femn1inili private, cosicchè non ci è possibile enurnerarle tutte. La duchessa d'Uzès, presidente del "Lyceum,, di Parigi fin dàlJa sna fòndazione, fondò un ospedale 1nilitare a Rambouillét; moltissime signore accolsero nell~ loro case per tutto il tempo della guerra donne e bimbi belgi, altre aprirono le loro ville ai soldati convalescenti, circondandoli di ogni cura. Lina Cava1 ieri volle anch'essa rendersi 11tile al suo paese d'adozione, prestando· servizio quale infern1iera della Croco Rossa alla frontiora franco-belga. La sjgnora Poincaré, quando non visitava i soldati feriti negli ospeda1i, dirigeva un laboratorio nelle sale del)' Eliseo. Catul~a 1)1:endès compì un 1·· ' I 1 . I J funzionò egregiamente con proprie auto1nobili,, fra il fronte e la capitale, portando fra le dame volontarie la voce viva dell'esercito, i suoi desideri e la sua _pr~fonda gratitudine· per 1 doni cospicui. I Aneddoti di eroismo femminile. Innumerevoli fiorir9no in Frar1cia gli aneddoti dell'eroismo individuale; il presidente Poincaré decorò colla Legion d'onore Su'or Giulia, Superiora dell'Ospedale di Reirns, per avere colla sua fermezza e la sua presenza di spirito difeso e salvato l'Ospedale durante il bom barclarnento della città~ decorò pu1:e la signorina Marcelle Somer per avere, nel giorno dell'occupazione del suo villag.gi o per parte del nemico, dato l' esernpio del più allo cornggio e della devozione più attiva e più sen1plice alla patria. La citth di Soissons occupata dai tedeschi e abbandonata d~lle autorità, venne lettera1mente salvata dal panico e dalla distruzione da una donna, la sign◊-ra Macherez, che recatasi dal con1andante delle forzA nemiche gli dichiarò di rappresentare il sindaco, assente, e cli assumere tutta la resppnsabilità della sua carica. Infatti essa si insediò al .IHunieipio, si oppose agli. abusi, difese le propriet~t, fu in una parola la fata bonefica de)la · sua n1isera città.
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