Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

\ - 28(:) - I , ac~o1npagnati dai fratelli della Com- fu poi rnurata una lapide co11111tc1ri.op~gnia, per le vie di Roma. rati va. La cosa, naturahnente, non poPer ciò che riguarda la direzione te~a andar già a Pasquino, il quale dell' Istitt!to, mentre questa con gli sostituì aU' epiirafe laudativa un' iscristatuti editi dal Blado era affidata ad zjone a n1odo suo. Diceva: " L'irnpeuna. Co1nmissione composta di un pri- ratore Giuseppe, dappertutto secondo, qui n1ecerio, di alcuni uflìciali e di tre· guar- è primo. ,, diani, nel 165~ si creò una Congrega- Qnnndo la nostra città passò sotto zione della quale fecero parte un pre-1 l'amministrazione francese (1809-1814) lato e otto gentiluornini. una Co1nmissione ospitaliera sostituì Benedetto XIII, con breve del 3 set- il c9mmendatore di Santo Spirito. 11 tembre 1725 s~abiÌi che la chiesa di prefetto di Roma, conte De 'fournon, ~anta lYiaria deìla Pietà passasse alla ricorda di aver trovato al manicon1io Confraternita dei Bergan1aschi e che, il nerbo e le catene come unico 1-u.e~- d 1 conseguenza, l'ospedale dei pazzi zo .... terapeuticp; certo si è che fino al ~l trasferisse, entro due anni, nelle 1850 gli agitati erano legati ad anelli rnan-i '(, di quel prelato che di tempo fissi nel muro o incatenatj, oppure rinin ten1po sarà commendatore di Santo chiusi con tanto di lucchetto e11tro il Spirito ,i· Questi avrebbe yenduto ai bove, specie di terribile giogo, ,che ne ~erg1amaschi la chiesa e il ricavato rendeva impossibili i 1novi1nenti. sarebbe servito per le 1nolte e inevi- Dai tempi della Restaurazione fi~o tabili spese, occorrenti al trasferin1ento al 1870 il lY.lanicomio .fu retto alternadel manicomio nei locali alla Lungara. tivamente dal commendatore di Santo Ma l'anno appresso, non si sa per Spirito, da Connnissioni speciali e· da qual 1notivo, lo stesso pontefice ordì- un visitatore. Ma la decadenza della ~ nava al Comn1endatore di cedere gra- Pia Opera andò se1npre più accentuarrtuita1nente alla Confraternita dei Ber- d9si, fino a che Pio. IX parve prengamaschi la chiesa in parola, con tutti derne a cuore le sorti, riordinandonè a:li edifici adiacenti e annessi. l'amministrazione e de'iegandovi come · ..., Fu, co1ne si vede, una vera spo- visitatore mons. Domen~co Giraud, elio li azione a danno del 1nanicomio, .alb. rese l'istituto indipendente da 8anto . quale, co1ne appare da certi ricorsi pre- Spirito. sentati dai fratelli della Pietà, sembra Dopo il 1870 il Manicomio passò non fosse estranea l'opera dei ge·suitL alla dipendenza della Con1missione del. nuovi locali dell'Istituto vennero . gli ospedali, del commissa·rio 4straordi~ costruiti alla Lungara, negli anni 1726- nario (1891) e infine della provinci:l 1728r in un antico locale di proprietà (18~3-94), che, ab}ùattutp in gran part0 dell'ospedale di Santo Spirito, dove il vecchio 0di:ficio, ne ha ricostruito un sorgeva una fontan&, fatta costruire altro, vastissimo, a Rant' Onofrio. da Clemente Xl. La cappella del ·manicomio fu inaugurata e personalmente consacrata da Benedetto XIII il 24 lug·lio 1729. Benedetto XIV aggiunse al- ] 1 edificio un porticato e alcune camere terrene. Da queste ultime, per lunghi anni, attraverso le inferriate, i dementi parlavano liberamente con i viandanti, ai quali chiedevano l' ele1nosina, 1nediante una borsetta di tela posta a capo di una canna. E la festa i Romani accorrevano in n1assa a quel curioso spettacolo; tale sconcio fu poi abolito sotto Pio IX. Ma i commendatori di Santo Spirito, troppo occupati da11'arnn1inistrazione del vasto ospedale, tra-, scurarono quella del rnanicomio, per la qua)e cominciò un ver0 pe:riodo di decadenza. Si ricorda che l'imperatore Giuseppe II, durante il suo soggiorno a Roma (1769), visitò oltre a 1nolti istituti cittadini, anche il Manicomio, ove Il teatro Capranica. Il rigorismo di Innocenzo XI arrivò al punto di ordinare la chiusuni di tutti i teatri pubblici, il che portò di conseguenza un au1nento enorme dì quelli privati, che nel 1678 erano centotrenta! A quest'anno rimonta la fondRzione del teatro Capranica, aperto soltanto a una ristretta cerchia di"amici, invitn.ti dalla squisita signorilità dei Capranica, la nobile fa1niglia ron1n.na, poi Marchionale, che vanta iusigni cardinali o gran nu1nero di conservatori. Innocenzo XII, nel 1693, impose a questo teatro la tassa di un giulio per ogni bollettino venduto, tassa che era devoluta a beneficio dei poveri, aridati ad abitare (per il caro deHe pigioni, forse?) al palazzo cli San Giovanni in Laterano. Beati loro! Bib110l~l;éG:t1 IV blé::H IL;O fi,

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