Bit - 262 - nire, in un. ·complesso di vita uguale o simile, persone che dai luoghi stessi sono destinate a t"i·ovarsi sempre insierne. C'è di più: que1:>tiluoghi chiusi, raccolti, difesi, si trovarono a1:>saai datti allo stabilirvisi di un popolo, meglio di alcune· f'a1niglie, che au1nentatesi, rafforzate, distr.i bui te in tutto il territorio, cost.itnirono a poco a poco un piccolo stato, o se yogl iarno 1111grande ceppo familiare, con ordinamenti diversi da t11tti quelli dei lnogh i vie in i. Ora, questo appunto è acc.1,Lluto por il Frignano. * * * Non è grande, co1nprende 1323 chiJometri quad1~ati di superficie., e, una popolazione che nel 184-7 era di 56000 abitanti e che ora, per fo, grande abbondanza delle nascite, ha raggiunto la cifra di 80000 persone in cifra tonda. Ha 14 comuni, un tribunale, una sottoprefettura ed altri minori uffici. I suoi confini sono ben délineati dalla catena dell'Appennino tosco-en1i1iano a s1,c1,· ùal contrafforte appenninico che si stacca dai Tre Ttn·1nini ad est, daìl' inizio della montagna con il conseguente distacco -della pianura a nord, e dal fiun1e Secchia a ovest: confini predsi che danno luogo ad una serie di valli poste tra 1\oro in rela.zione, con un altipiano centrale che sen1bra distribuirle e coordinarle. Per ciò che si riferisce alla sua· etnografia, presenta pure una notevole simiglianza di tipi, che secondo gli etnografi corrispondono a quelli degli antichi liguri_, perchè liguri erano ·appunto i l?riniati; ciò non toglie che non siano avvenute intrusioni e contatti con altre popolazioni, con1e qllélle degli Etruschi prin1a, quindi dei Romani e specie dei Germani. Comunque, le prime caratteristiche· sono rimaste e la popolazione ha un .complesso di caratteri che la distinguono dalle vicine così per l'aspetto fisico, con1e per le qualità etni_che e n1orali e per quello spirito inforn1atore che discende dagli antichissin1i genitori e si propaga indefinitamente, attenuato forse, ma non mai distrutto. La storia stessa ci offre una prova d.i questa notevple individualità per il Frignano. Per i Romani la conquista delle terre en1iliane si presentò abbastanza facile: gli Etruschi ed U tnbri I • vennero a poco a poco assoggettati, quasi assorbiti, i Galli non poterono I' fare grandi· opposizioni; tra i popoli più ·ribelli alla conquista romana furono i Friniati, contro i quali, pri1na di conquidel'li del tutto·, Ro1na dovette fare tre spedizioni di nlta importanza, e addentrarsi nelle valli sino ai più alti n1onti, che i Frjniati difesero con un valore e una per~inacia tali da dar non poco da pensar~ ::tlle aquile ro111ane. Cacciati, uccisi, vinti i Liguri, e ridotto all'obbedienza il territorio frigna11'oso, l'eleniento ro1nano non potè ' Casa signoriie del sec. XV a Serrama :;,;oni. ~ , (Jf'ot. Orlandini),. stabilirvisi I con not~voli funzioni, ma, d0vette, pensiamo, contentarsi di un alto dominio, lasciando alle popolazioni di razza ligure di governarsi e reggersi coi loro antichi metodi, con quel rispetto alle condizioni e tendenze locali che era consentito dall'ordina1nento romano. Così si spiega come di romano poco sia rimasto nel .Frignano, all'infuori di qualche nome di luoghi, di n1onete che vanno ritrovandosi qua e là; nessuna traccia appariscente di quelle opere grandioise, che pure i Rotnani lasciarono in ogni luogo. Crediamo che più facile e più in-. fluente fosse la conquista germanica: i Longobardi han lasci~te non dubbie prove della loro vita e ~delle loro tradizioni: lo stesso aspetto che prende il governo intorno al n1ille e poco dopo, da quando è possibile avere una qualbhe notizia sicura, sta a provare che i Germani lasciarono grandi i111pronte della loro venuta e del loro stabili•
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