): ): I - 179 - 31 dic~mbre. - ·si inizia la caccia: N01·a>-a (in battuta e a rastrelloì; Sonrl,·io rcaprlolo · e gallo cedl'Cinel; Vicenzr,, (camosolo) . .._ Si chiude la caccia: Anc:ona (lepri, sta,·ne petnioiJ; ~scoli ~freno (lepri, starne, pernici); Bari (colombatwi cnn zimbello o vola,;tino); · Belluno (compresa la beccaccia - esclusi il p0llame di montagna; allodole, acquatici è palustri); Bergamo (compresa la bel'C,l.(:cia - e:--clnsi gli acqnntici, palustri e di ripa); Bologna (lepri e starne); B1·escia (lepre); Crt,q7irwi (lepre);_ ()t(ltaniss,.ft,t (l O periodo - esclusi: acquatici e palustri); Ca.,·e,·ta, (~ofombi selvatici); Chieti (lepri, stante. pernici); Como (esclusi: camoscio, lepre, acqnatici, pa·ustrl e di ripa; e eaccia in battnt,LI; C1·emonri (escluse lepri con segugi, beceat•de, e acqu!¼,til'i e palustri); F(:1Ta1·a (lepri; e~cluso: co 11 segugi); Fol'lì (lepri e starne); GP-nova (lepri, ~tnrne, pernici, rondini e I ondo11i, balestruc:cit; Ma era1a (lepri, starne e pernici); .11{,m ò et esclusi: lepri con segngi, e lepre a rastre1lo, - nei hl. parte. soggetta alle R. R. Patenti; colombacci e cot_ombi selvatiei; uccelli :-U'q uar.ici, becca<;- l'ie; ronclini, rondoni, balestrucci); Jllit,,no (esclusi: lep e eon segùgi; acqnatici e palustri): Blorlena. (m.,mprP-sa la be<'caccia - esdusi: lepri eou segugi e levrieri; tordi, neeelli acqua.rici e P,alustl'i, 11ei la.ghi, stagni, valli, paludi); Novcl1'rt (eomprr>sa la beccaccia - esclusi: camoscio; palmipecH; u<•celli di passo; volpi, fa•ine e uceelli di rapina); Parlova (compresa la be,·cAceia - esclusi ae9.naf-.ici e palustri,; Panna (esclusi' }1Cqnatici e palustri e lepri con Sf'gugi); Faria (esC'lnsi: ~w,1uatid e di p~sso); Pesrwo (starne, lepri); Piacenz{'t, (in montagna e alta collina; esclnsi: 'C,u-cia con seg11gi; rondini, rondoni e b_alestrucci); Podo Maurizio (esclusi: ,rondini, r11ndoni, balestrucci: tordi e uceélli di tran,,ito sul mare); .Ravenna (lepri e sfarne): Re_qgÙ>Emiliri 11° periodo, e~clnsi: rondini. rcndoni, bales~rucci; acquatici e pa: 1 ustri): Ro,nrt (lepri, starne, pen1iC'i); J(o,i9,, (lepri, esclu,o eon segllgi): S011cl1·io (esclusi: camosci. galli di montagna; lepr1; acq natici: p:illu.stri e di ripa; bec<>nceie: UCl'ellame; tordi, 1uerli e s·mrn al pia.no); 1.'e>·amo (lepri); 1'revi::;o (esclusi: paln:stri e ae•iuatki); Udine (lo periodo - eseln!-:i: camos('[o, acqua,tiei e palustri); Venezict (compresa la beccacc:a - esclusi ·acquatici e palustri); Ve1·11na (compresa la beccaccia - esclusi acquatici); Vicenzri (esclusi acquati<:i e p:1,l nstriJ. - Si eh iude l' ancnpio: Bellimo (e ~clusi i lacc:i); Be1·Qa·mo ,··Caltanissetta; Ca-:e-rta (colomùi selvatici); Coo,o (esclusf\ le reti vaganti); Genont (1° periodo, c·olle reti e coi paninzzi (trappin); rondini rondoni e balestrucci,; Novara; Pcttlova; Pul'to Maurizio (reti - esclusi: rondini, rondoni, balestrucci; ortolani e passerette col solchetto; t1·appin e panie nei cespngli e 11ei rovetil: R-,g,qio R,nilirt (pnnieJ; Rom,i (reti yaganti e lacci); Sà11drio (esclusi: tordi, medi e simili al piano; uccellarne; acq natiei, palustri. di ripa, becoaecìa); 1'revi,,o (esclusi acquatici e palnstri); Venezia ,e~clusi acquatiei e palustri); Vie1·onrt (èsclusi acqua• tici); Vice11zct (esclusi ac:quatilli e palustri. . \ Tabella dei digiuni e delle astinenze. (DECRRTO DELLA SUP~EMA S. 0. DEL S. U., 17 SETTEiHl3HE 1J)J6). 1° Digiuno di stretto magro ossia d.'OLIO. l. Vene1·rn delle 'l'empol'ct rli Qua,·e8i~n:f .• 2. Venn·lll So n'o. 3. V-i,qitict a~11·As,·1.mta. 4. Vigilirt del Natale. È viet:1ta la, ·c·al'ne e tutto ciò C'he trae orig-ine da.Il.I. earne, cioè: lntte, hlllTO, fo1·- maggio. uov.,, o condimento cli grasso di quàluncpie animale. Ilo Digiuno e astinenzadalle carni. l. P1·imo _qionio del digiuno ql(.rf.resim,ctle. 2. Vene')'(lt e Sal,ati cl-i Qtw1·esimrt e di Avtenio. 3. JJleJ'<'oleJi, Ytn~rdì e Sabati élelle Temporct. 4. Vigilie cli Srtn Giuseppe, élell' Annwiciata (in Q,wi·esio.-a), di Pentecoste, dei s,·. Àpl/Sloli Piét'J'O e Paolo e d-i Ognis8unl i. Nella refezione principale sono permes-;e le uova e i lattki11ii; e per condirne11 to t a.nehe 111-•lla pieeola refezione) è yerme:sso ru~o di qualunque gr,1~so, del burro, della mar- {{arint1. e siin1li. fllo Digiuno coli' uso delle carni. Tutti i .rJioi·n.i di Qua1·esima (esclw~e 'e D >1~1enif-h,,), cl110. non .,·0110 comp,·,,~i sotto i numeri\ lo e 11°. Le carni sono pel'mec;c:e nella. ~o1a refe. 7,i,.ne principale, per g:i oboligat.i al digiu110; 1H~lln,piccola 1·efe7,ione sono pel'messi i con~ di menti di q11é'1,] nnque grasso, bllrl'O. ec. IVo Astinenza dalle carni Sénza digiuno. 1'·ttfti. -i Vene1·dì n:m se_q11ata1i' nu,n,e,·i 1° e !:o, ecc~ttw,;o il gioi·no di N.tlale. So:·o permessi i condimenti di qnalnnque wra.sso e l' U8o delJe uova e dei lattic,nii. ~ V0 Avvertenze. 1a La promiscuitù di carne e pesce, nella med.esima refezione, è vietata. in tnt.t.a la Quaresima, com prese le Domeninhe, e, nel corso dell'annr,, in tutti i giorni di dig111no. • 2a Qu.u1do è vietata la carne s'intende vietato anche il brodo di carite: 311, Per benigna. dispo~iz~one del Somm_o Pontefice ·1• Ordinario potrà. coneedere speciale indulto, sotto determina.te condizio1li, per i giorni di digiuno e di asti11ei1z;a fuort di Quaresima e di A vvt>nto. OuJ11\J~t:l,;d \.;JlnO Bianco ~~
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