Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

NOV.-DICEMB. 191.6 - 166 - -----------------''-----• 26 Do1nenical ~ Terza d'Avvento secondo il rito ambrosiano. - s. Alipio, stilit11. Fiorì 331-36 ~ sullo srnrdo del sec. VI ari Adrianopoli di Panagouin., e per. ciHqnan- -------- t' unni diuiorò sn c'li n11a colo1111a.d.audo esempio clellà vita pin aus1era. _J.. S. Bellino, vesc. .. ·di l>ndo\ a. dell,L fctniigl1a Bcrl a.Ido, pat.rono cli Adria (Ro\"i 6 0J. twC'iso r anuo 1:'14).) (l"en·.11•,i1;- 8. Audeuzio. l'Ouf'ess., 01101·;110nella diocesi di Novara. - S. fiauclen;r,io, 1non., onorntn a l"ie::;olo f::;ec. V o Vl). - t-i. Sil ,·c.-;tro, nh.tt·e ad Osiu10, che nel 1201 f.1nrlò a Perugia. l' ordit1e elci Sih·estrini, con ht regol~t di S. BC'n ~ùet to, e morì nel 12(i7. - S t,iricio, romann, vapa' da I 0::,0 al 398. - t,. Corrado, vcsco\'O di Co.:;t,L,rza. - S. Ama.Lore, vescovo cli Au~uu. 'I,, Me'lloranc!um. - Og-gi no\' illl nio sec::>11<10l'uso ecc~esiasf j,·o. L~i cllies,t protestante tedesc.t eele~,rn o:;gi la. Commemorazioue dei Det'llnti. '\.'U ---------------------71~-------------------- _ 27 Lu11edì S. Vàtéria'1~,: vc•sc. di Aquileia, verso gli anni 36!:l-388. - B. Mar332-35 glterita. duchessa di Savoia, detta la mad1·e dei popol-i, morta l' a. 1574. -------· - S. Giacomo, uobt1e pl3r:-;;L1uo al ternpo di 'l'eudosio il Giovane, che avendo apostatato da,lìa fed~ si pent1 del suo fallo per opera della m,·g 1ie e della madre, e ,.. si rnel'itò la palma del martirio fra. at.rnci tormeJJti. - S. Virgilio, apo::;tolo della, Carinzia e YeBcovo di S;;tlisburgo, morto nel 7o0 e canonizza! o da Gregorio IX. - s~. Baria arri c Gio- ~afat, indiaui 1 le cui µe::ita forono scritte da S. Giovanni Dama.sceno. -- S. Giosa~·atte, vescovo e 1ùartire, di origine po!acèa, divenne, in grazia della· facondia e -della s:mtità della. vita, ve;:;co\ o di ·Polocz . .Fu m..1.rtirizza~o dagli scis1na,tici l' a. 162:J. - S. Lidia, verg., mart., a Uourn. Memorandum. - O_;·gi·pa,;amento degli slijpendi agli impiegati governativi. ''/ --------------------,;·-------------------- 28 Martedì S. Acacio. martire a Sebaste, in Al'menia, con µiolti compagni, l' a. 333-34 303. - S. Giacomo della l\Iarca, francescano, llc\.tivo di Monteprandone --------------'(Ascoli Piceno), fu compagno di S. Bern.trdino da Sie,,a. e cli S. Giov,1 nui da. Capistra.no in alcune missioni d,i Germania, Baviera cd Ungheria. Vi,;se dal ,138!) al 1479. - S. Rufo, martire :t Roma (sec0:i III-IV). -- S. Gregorio III, papa. dal 731 al r/H. Odn11do della. Sil'ia, e dott.issimo nelle lingue greca e latina. fatto pouteficé lottò contro gli Iconoclasti 111 difesa della fede cattolica. - S. Sostene, g,à pr11wipe della siuagoga, poi CJllVe1·Lito alla fede e discepolo di S. Pc:Lulo,che lo ci.ta scrivendo ai Cori:1zii. --------------------~~-------------------- /f' 29 Mercoledì 334-33 S. Filomeno, martire di Ancira, coudauuato; durante la persecuzioue 'di Aur0liat'10, al supplizio del fuoco, l'anno 274. - Ss. Saturniuo e compagni, a1J. detle Gallie, Yi subirono il rnal'.tirio per 1a fede <''•113:I tri comp. a 'l,olosa, sotto l'imperatore Decio. - 3s. Biagio e Demetrio martiri, venerati a Ve~·oli. - S. Illuminata da •.rodl, vergine. --------------------~~-----,---------------- Note pratiche di cucina. Pasta Margherita. Se talvolta, si è ritenuto conveniente, per nna speule di segreto equilibrio, mescolare alle grandi delle pioeole eose, sia. lecito a me aecopµiare ad una fra le feste più belle per gl' il aliani d'oggi, la frivolezza di una ded1ea di cu1tiua: l' ouoma:::-tieo del piì~ squisito e:;;empl:ue delle Donne Latine e la dt>lica.ta fonweia che si fregia dello ::;tesso nome. li Biscotto ~l al'gheri tn. per ri useire bene, 1 ichiede molta e::;atte1.za nel peso delle dosi' ·o Li,·orazione accù1·atn., o:;sia. le~gerezza uel 1iL1nire i rli\'er.::;i ingredienti, forno n;iite, ec. Co•1npos:o: 400 gr. di zueehero al \·elo, ~00 gr. di fecola di patate, J6 tuorli, 12 chiare, 160, gr. di burro scio I to e pri\'o del fondo sieroso, aiollla ·di Yainigl.ia. ·- ·UnHe lo zucchern coi tuorli e la vn.iuiglii.l Bibliot__ _. __ -~--~- . e sbattete a calore di bagnomaria, usando · di una frusta; quando 11 rniscnglio è divenuto spumoso e denso, ritirate il ca'derot.to ·snlla tavola e seguitate a l.tvorare; appeua freddo, montate 1e chiare in neve al massimo della loro consistenza e rr1eseolatele ai tuorli con un cucchiaio di metallo, quindi unitevi la fecola facendola cadere in pioggia ed in n:-ltimo il burro. Que::;ta. pasta si cuoce c·on buon risultato dentro ~catole di c·arta bianC'a imburrate e fecolate, di forma retta11gulare, alte cii ca 6 crn., lunghe/ 15, la1·ghe 12; ma si po:;::;ono adoperal'e Huche sta111JJi eomuni pnrchè li:;ci e bas::;i, u,,ti <.!Oll burro depurnto ùal siero e spolverizz,tti con feeola. Cuocete come ho det.to in fol'no miti::;simo e uno 8pazio di tempo uon inferiore at'la mezz'ora. di più se la pasr.a ba. uu' altezia nuiggion"'. Servitela 1:,poherizzabt cu1t z11cl·hcro vai11igliato e ae0ompa 6·11an.iola con 11auua moutala., gcla~o ud a: tl'O, '

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