Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

Bibli NOVEMBRE 1916 - 1G2- ~ Prima di Avvento nel rito ambrosiano. - S. ì\l H.rt ino r, Jfapa. Rncce::.::;orc cli pnp:t Tendoro. Nn.c1'ne n. 'roii e élopo ns~illni ~f-lHlÌ a Homa, --------. -· sl f\,rmò alle pntti011e dell~t perL .. zione ev:111ge!i<'a. Hitir,.Lrosi in una provincia. frarwese, fondò a R,1int1?s un monastero di cui fu clett.o ab.ate. l\'Iorì martil'e 1 anno 655. - Sa11 D01w,to, confessore, solennizzato a Lent.ini (see. XI). - S. AriNzio Uasati, \'escvvo di Milano (6ù5), sepolto nella l>n.s'.lica cùllegL\t}t di S. Stefano Maggiore . 12 Do111enica 317-50 . Memorandum. - Nel rito nmb1·osia,110fdiocf•si di Mil:rno) oggi p'.·imn dnme:1ira rlell' A v-c-•n~o. - Processione dell'incoronata a lVIa.ntllV,t in meuiori.t deila città votab al.a Vergine uel HHO. --------------------~¾-------------------- /6'- 13 Lu11edì S. s:anislao Kostka. Eccita.t0 a godere dei vantag·gi che offriva il 318.;.49 sno stnto, dicev:a: " 1o non sono nato per le <"ose teu1por~tli, ma pe~· --------- le otenie ,,. Entrar.o nella Cnmpaguia di Ge:-:ù, divenne in poco ~.empo maestro a tutti in ~a.n t.ità, e morì a 18 anni nel 1668. - S. Omobouo, sa.rto, onorato a Uramona,. morto l'anno 1097. "·· Memorandum. - Festa solenne ai Asti, e tnnzione religiosa nella chiesa éli S. Se0011do, pn.hono df'Jla città. in memoria della Yittoria sul Maramaldo. - Fiera a Uelluno per tre "' giorni. - l'a;;ameuto delle pensioni goveruati ve di 8?- categoria (superiori a L. 2000 annue). ---------------------*-------------------- 14 Martedì 319-48 S. Giocondo, vec;;rovo di Bologna, Yerso g'i anni 485-49~. - S. Lorenzo, vescovo di Dublino. Morì nella povertà, I' a. 1180. - S. Andro- --------~ nico, vescovo di Verona (secolo VII?). - S. Verano, vesc., patrono di Albenga (Genova); visse nel sec. VI. - Ad Acireale, festa di ,s. Venera. \, Memorandum. - Gra~1de piogg_ia di stelle cadenti (sciame delle Leo:1eidi). - · --------------------~~,,,_ ______________ $. Gertrude, verg:ne, ab badessa benedettina, patrona del Br;tbn.11te. 15 Mercoledì 320-47 A trent'anni fu eletta abbadt>ssa nel mona5tero di Einsleben e morì ________ __,l'anno 1334. Ri~plendeva in lei la virtù in grado eminente. Parlava delle cose di Dio con tale grazia che rapiva il cuore; e nell'esercizio delle sue fnnzioni si portò sempre con prudenza, carità e discrezione. - S. Loterio, vescovo di Verona verso gli anni 760-780. - S. Leopoldo d'Absburgo, 1nort.o l' a. 1136. Memorandum. - Si inizia la <'accia: F.'irenze (oinghi~'i e caprioli); G,·osseto (cingb!ali, caprioli); "Livo,·no (cinghiali, capriuliJ; Sassai·i (c•olom.bi, tordacei, acquatici e di pas:so); Sien,t (dnghiali e c·,.prioli). - Si chiude la caccia: èaset·Ùi (uccelli in::;etti\·ori); 1lfa11tova (lepre a ru.strf'llo, 11t·lla parte soggetta alle R. R: Patenti); Udine (camoscio). - Si chiude l' aucnpio: Rolnqna (reti fisse e panie); CasP,rt<t (llccelli ·insrttivori): J,fantova (reti fisse e panie; esclusi: eolom·hiwci, colombi :selvatici. rondini. rondoni e ba,lestrucci); .1.l:loclena treti fi-;se e paniel; Par~nci (reti fisse e panie); I' are1t:ut (reti, e-:-clnsi: rondini, r1rnd,rni ~ balestrucci); Re,q,qio Emilia (reti fis3e; esclusi: rondini, rondoni e bale-tnwei. - Est1·nzione ammortizzata Ob• bligazioni 5 ~/0 Lavori del 1'evere; Obbl•gni. Ferr. Mantova-Modena. - A11niver,:;;u•io della pl'oclamazione della repnbl>liea negli Stati 'Cniti dd Brasile t1889). -----------------------'·~---------------------- , . ' Note pratichedi cucina. liolle· get t:1.t.evi le n.iandorle, <.'inque. minuti dopo sgel>lldatele, rinfresl'att=-le e lev.ate loro Fave dei morti. Ja, bnecia l'he vi riuscirà facilmènte. Questa operaziv11e l>h•·oguerà farla un giorno o .due Per antica cousnetudine romana ed emi- prima al'ciò le ruandorle abbiano il tempo liana si u~a confezionare per lu commenH)- di a5ciugare bene tenendc,:e in istufa od in r lZIOlle dei defunti delle piCl'Ole p:Ìsticcerie 1 L1,·1goti,epido Pd ascintto, poichè condizione a l>ase di man dori~. ed in fonna di ossicini, esse1rni.'.1le è · rii.e, le mandorle 8iano secche. o di grosse fave. E t.utta una co-;tnmar1z:1 di P~statele 11el mortaio unendovi mezza ehiara 1empi ultra mitologici,· che risorge da.vauti per volta; mettete. il composto sulla tavo!a n noi e sulla qua-le riteugo opponn,10 11011 ed incorporatevi lo zucchPro e l'aroma, imcl iluugn.rmi troppo, basterà soltant.o· s,tpere· pasta11do col palmo riPll,t 1u.t110: forniata chB dre iri a,ntico si .cçli1sidcn1va110· l.0 fa\·e come. sia. una, tiue a1uulg,tm:1. foggin. 1e:a n, UasfonP. l',tcc!tiudenti le ~n,me~ei frapa.ssati per cui S'intende che pe1; otte11ere que:;t,o occorre erano riserl.rn.1 e come u·n• o{forta propiziatoria. spolverizzare con ·.un po' •di fari ua; 1UYidete Ecco u1rn c1~lle più sornpliei ric•ette: quindi in eirl'a 30 parti e daleli \tspt>Uo di lngr·ediPnt-i: l\laudorle dl>lci 200 gr .. zuc- fave. Imb'urrat~ leggermente n11 tt,gJioue', <'hero finq 200 gr., c~1iare d' dovo 2. hliecia infarinatelo~ mettetevi sopra i pasticcini, di limone grattata, arn111a di vai i~lia o di indor,1tPli con t.uo1:lo d'uovo e cuociett•li in c:tnnella. tfonrn lJiuttostn.«allto. Bastnno.puchl minnti P1·ocedime11.10: Met~ete nn I picc.)10 l'."C'i- I e poi non avr~te ,·he a dbtaccarli e lasdal'lJ ~i~ute 00-ll del!' in.:~rla sul fuucu e qr.audo I raf.'r J.ddare. •~, I

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