Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

OTT.-NOVEMB. 1916 - 158 - 29 Don1enica! ►I1 s. Erme:;na, vergine. nnor~b Il, ":\TP~<lrni:rr, prP_~~() l!nrrn1;il. l\~~~-ì 303-64 j verso l'a .. 5$)!). - R. Angelo <l'A<·n (Ual:1.hnn.1?cnpp'1:t.:~J11~1,1att) ~ n. 1~U.J, --- --- ·---' morto 1,e1 17:Jn. - 8s. <ii:wi 11 to e l'ompagrn, m:Lrt1 r1, r1eor<l.tti a. Caggiano /? t"a:erro'. ~ S. Eusrl>ia, vergine, m:irtirc, 1sec. 111-IVJ, 0110r:tla n. Her~·amo. -- JJ. Benvenuta. :Uoi.rni. riconhitni a Civilta.le dPl Friu1i. Memorandum. Fie1·n. di 0a,·nlli n. San Bonifacio rrro'\"'. di Yernnn.\, Dnrn. ,~ùe giorni. Da oggi fino n.11-a prima d\)111enic-a cli gi11gno. a N:1poli, si p:t~·a I,\ rompr,g_11° _ui.pvrtieri dalla mez;zauotte in poi. - In bat-ra, pre~so Napoli, festa popolare detta. cte1 G1gl1. ,,/ _______________ --------------------✓~ - · 30 Lunedì SS. MarceHo e Cass:ano, m:u,tirizza.ti l'anno 2!>8. - S. Germano, 304-63 vescovo di Capua, dal 518 al 541 circa. - 8. Gerardo, veseovo di --- ---· Potenza, morto verso l'a. 1120. - S., Chn·ubiuo, martil'e. - S. Satur11i110,vesc. e mart.. nella Gallia t250J. Romano di nascit~1., .'-i recò nella Ga11ia verso il '245 mandatovi da papa Fabia110, dove convertì grnn numero ll'iufedeli, non essendo ancora. la. religione cristbna propagata in quella regione. Memorandum. - Fiera a Varese. - Si inizia 1a caccia: Como (cnccin in battuta).__: Si inizi:.1 J' aucupio: Como (reti ,ag,wt.iJ - Si chiude l' aucuvio: Ravenria (reti vaganti). --------------------~¾__,______________ , ., 31 Martedì 305-62 S. AlfonsoRodriguez. Nato l'anno 1531, a Segovin. in Sp:1.gna, fu frn.tf'llo coadiutore nella Compagnia di Gesù. Insegnò ed ebl>e molti discepoli · a Coimbht nel Portogallo, ove poi sorse uno dei primi collegi del suo Ordine. SL~ris<-euu' opera s11Ha prati<-a della perfezione cristiana, e mur'.o 11el lGl 7 fu beatifiC'ato da LC'one Xtl nel 1'825. - S. Antonino, veseoYo di Milano, verso g-:i nnni 655-Eiùl. - S. Germano, patriarca di Costantinopoli. Visse al tempo di Leone lsauriuo e col grnnde Damasceno fu insigne oppugnatore deil' eresia iconoclasta. Cacciato in esilio, vi morì no11agenario. Memorandum. - Si chinde 1a cacçin.: Belluno (pollame di montngna); Cctgliai"i (pernici); Como (<'amoscio e caecia in battuta); L11cl'(1, (rondini, r011doni e balestru,•ci); No1.:ar,1, (cau10scio); l'esa1·0 (pernici e cot.urniei); Sonrl1·io (carnose.o e g,\llo di monl agna). - Si chiucte l'aucupio: Belluno (coi la.cci): Bolugna (ret.i vaga.nti1; C11n,o (reti vagtwti); .Ferrarri; Fo1·/}, (1° perwcto - reti vaganti); Lucca (rondini, rondoni e ba.lestrucei); Milano (reti vaganti); Modena (reti va·1anti); 1-·a,·ma (reti vaganti); Rfggio Em.i!ir,. (reti yaganti; esclusi: rondini, rondoni e balel:itrncci). - Estraz. Pre~t. Com. Aquila' (1872). ---------------------~?-~-------------------- /A" 1 Mercoledì 306-61 ~ Festadi tutti i Santi. Ordinata per tutt.a la Chiesa da papa S,isto IV (1475). - Ss. Cesario, diacono, e Giuliano, prete, martiri a 'rerracina ----------· (sec. I?). - S. Severino, monaco, confessore, onorato a i'fivoli. ----------------------~}~------------------ r Note pratiche di cucina. Anatra in salmì. Chi abbia dato un t,ito1o così liturgico. a qnesta particolilre cottura. per i volatili, non 111' è stato arn·ora possibile di scoprire'; è ùens't vero ehe la pietanza è buona e la gente 'ordinariamente non chiede di più. Procuratevi una bell' anntra dell' amrn.'·a, ossia abbfist,mza tenera. ed al suo punto preciso di frolla.ttìr.,, sbuzzatela, appu11tatela eon spago o tenetela ferma con stecchi secondo l'uso. necomorlatela in cazzo,rnola coi suoi interjori, rne110 il fegatino, unitevi erbaggi odorosi, burro, ritngli di proficiutLo e cli ln,t·· do; fatela rosoline da ogni lato, dafele sale e. pEipe. baguat-eb poco per volta. con vino ros~o g011e1·0sn, tact>ndogliPne assorl>irP- n n paio di bicchieri insieme ad uno di 1\-Jars:1la, <1ui11dinggin11gdedf'l bl'odo od un po·d'ncqua, copritP la. cazzarnola e tirate a <'OtttJra. 'l'agliate l' anatr:t in pezzi regol:iri, dispo11etela {;01 ventrig'.io sul , a.ssoio e me! tet1::la in B~bliut~t,c:i '-=''.' ,v u1a11vu caldo. Passate l'intinto ed in qnel grasso soffriggete a parte due cucchiainte di fa.rin a, rimuovendola continuamente col mestolo: giunta al colore della 110C'ciuola, levatela dal fuoco, unitevi l'intingolo allungato ron un romaiuolo di brodo, così otterrete la sals:1 che la.scerete bollire sull'angolo del fornello per digrassarla bene. Pre11dete int.anto il fegatino dell'0C'a con altri due fegatini di pollo e rosolateli in un tegamino eou poro burro, sala.teli; pestate nel mortaio e pa-;sateli 1wr staccio: rn,ccoglìe1'e la polt.iglia in una scodella ed incorporatevi poco per volta la salsn, che tin da q nesto mome11to pntete te11rre al en.ldo, oecorrendo, ma non cteve più hol.i: e altrimenti non resterebbe pil1 li~cia. Contorno della viva11da: olive in ~alnmoi:1. enudeate, ovvero l,wato il nocciolo col eoltelliJlo e fatte bollire nell'al•qua seu:,:a sale ver ~ minnti; funghi n. pezzettini saltellati 11el ùur-ro e c~pollini rosolati in saltierfl. Versate un po'cli salsn. Rnll'anat1a e seryite lt\ rimanente in su'sie1·a, .,

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