• 'i OTTOBRE 1916 15tJ15 Do111enica 289-78 . ~ S. Te,.esa, verçi1ne. Nacque a.cl. Avila ra. 1515. Fu la riformatr:('0 dell'ordine cte· 0arrnelitani Scalzi, Scrbse opere us01?t:che di alto valore, ------------'fu u1rn Vf'ra mai tlre di penitenza., e morì 11el 13b2. - S. Uu;;gerb, vesc. Ji Canne (sulla fine del S('C. V?), YE:'llL rato a l~ar:ett u.. Memorandum. - Chiu~nra del1e iscrfaioni alle scuo~e el011wntari comnnali. - Scade il t.Armtne utile per prE>sentare le doma.ude di ammissio• e ni QollP.~i MilHari cli Napoli e òi Homa . ...: All'albo municipale di ciasunn comuue si pubblica la lista dtJi giur,tti. c:ou1pilata dalla G-iunti-1.mandamentale. - Si inizia la caccia: Aless1:t11drfo (ePn segugi e levrieri); A1·ez2 11 (roudi11i, rondoni e. balestrnC'cil: (]-i>nE>ra (<:oh seg11gi. lerrieri e ('a11i d:1, cor::-a ; .Jliln,,o ()Pp i <'On segugi,; P,,vi·.t (lepri con UiWi da corsa.); 'J'onn'r> !lepri cnn so~•ugi e levrieri sntto ai 1000 metri); Ucl ne (c:-iccia con sping·arda). -- Si inizia l'nncnpio: A1·ez20 (r0ndi11i, rond01ii e balestrueciì: Cose11za (panie). - Si chiude Ja e11<·cia: 'Alrm ova (lepl'i (·on segugi e levrieri I: S1ss1t1'i (lepri, perni<'i, torto1 e, quaglie, nccf'llrnne; e con ric-hiami vivi all'aspetto, al pa• scolo, all'aequa;. - Si chiude l',rncunio: Sassa, i. - S<'adenza cedole annuali Soeic~t:i. Anglo-Romana, illuminazione :\ gaz. - Og-gi: in 'l'os<'ana d.eono: 11 Per Santa '.re resa preparit la tesa.,, Avviso agli uccellatori! - Da o{!gi sino n.115 gc:m1aio sono vietati la pesca. e il eoru-, mercio delle trote, dei carpioni e delle bottatriei. ''/ --------------------- ✓1{'.·-------------------- 16 Lu11edì 29.0-77 S. Gallo, abate, detto l'apostolo della Svi7.zera, morì a noYantacinque a1111i,nel 646. Era nato in ll'landa dopo la, metà. d('l sec. VI, e fu tra, i dodici che segnirono S. Colombano in Lnghilten a. Ricuperata la sanità sul lago di Costttnza, vi eresse alcune celle, origino del monasteLO l>euedett.ìr o 8otto il- nome di S. Gallo. -- B. Vittore HI, papa, snct'.e~sore nel 1081 di S. <,1 egorio V .LI. Ammalatosi durante un coucilio. -si ritirò a Montccassi 110 di cni era st a:to abn.tt·', e vi mor·1 ctopo soli 4 mesi e 7 ginrni di pontificato. N suo culto ab ùn11ieo,orabili fu confermn.to eh Leone XIlI. - S.. Amhro~io, vescoYo di Cahor.-:;. rnorto nel 250. - S. Lullo, vescovo di Magonza, successore di Bonifacio, morto a Hersefeld uel 78G. Memorandum. _J Famosa fi0ra de}J' Imprnncta, prec:so Fi 1·enze: dtu:t, sino al mercoledì. -- Cominria l'anno scolastico universitario. ComineJa pure la seconda sessione deg:i esami speciali (che in qua,khe università ma~giore può essel'e anticipata· al lo ottobn-11, ma lo lezioni priucipfano di solito molto r:>iu tardi. -:-- Og~·i comincia110 le lezioni Df\lle sct10l,J secondarie classkhe e tecnil'he del Regno. - Ei::trazio.ne Prestito Pl'ov. Verona !1876). In 'l'oscana, ercdouo che se piove oggi, gioa:no di S. G~1.llo,pioverà. per cento gio·rni. --------------------~?~-------------------- /$'-. 17 Martedì 'S. EdY:ge, matrona, donna ci' illustl'e lig-11:1.çgio. Le sue entrate. 291-76 venivano eonsnmate nel soccPrrere gli infelici, e rimas 1 a· vedov:t. ______ ....v, estì l'abito fra le reHgiose di I◄'rebnitz. Mol'Ì nel 124:3. - 8. lVla,:rgherit:1. Maria Alaco().ue, zelatrice della divozione al S. Cuore di Gesù tl645-1600). ---------------------À''--------------------- /1-( Note pratiche di· cucina. Come si riconosce il rollctme giovane. Per essel'e sicuri della morbidezza delle C'arni sia dei tacehiui che d·ei capi di pollame in generale, si comprime la punta interna del petto, se essa si piega sotto la pressione l'animale è tenero, e resisterà ::,e vecchio; ìnoltre conYenà osservare !--ela pelle è fiua e tesa oppure dur,t, cou mare I te protuberam::e o rugosa. La sqnanrn, che copit·e le :r.am pe nei tacchini gioraui è nera, gialla nei vecchi. Tacchinotartufato, a~~os1Ò. di lardone, pnss~te·o per stao<'io, unitelo ai u1rtuii già· freddi e riempitE'ne il tal·(·hiDo, irnbi igliatefo· ovvero:-=ia aµpulltatelo con 1, 1 spago all' alte2za delle coscie e presso, alla gi u11tura degli stiuchi, cudte le apeeture, avvoltatelo i11un lino e conserva.telo i11 luogo fresco pcl' almeno 24 ore. Lardell,1.telo cou fette di lai doue e collocatelo sullo spiedo, cuocetelo a fuoeo moderato, inumideudolu di quando. in q uu.ndo col suo uu to cht> cola; salatelo leggeruieute al principio, ,L metù c<.i alla fine della cottlwa. levate:o etallo spiedo, sbarazzatelo dallo spago e ta.gliate'o a pezzi. regolari, ponendo i tartufi nel mezzo del vassoio ed il focchino intorno. Il tempo ne1eessario per la, cottura è da un'ora e mezzo Allestite un tac('binetto tenero e ben p:tsr.iuto, lavatelo e aseiugatelo iut,erna.meutt> con un 'pannolino. Prendete 400 gr. di tat·tufi neri sbucciati, puliti; se piccoli lasciateli iutieri, se grnssi dividct.eli in due o più parti, metteteli in carlzaruola cou 100 gr. di lardo sdolto. fateli saltella.re snl fuoco per ale011i secondi, coniit':'li eou sale e ,Pep2 e ritirateli non appena !:iii¾IlV 1;>e11 e.1lq1, '!' li tate 200 gr. , Bib . ~ . a due od anche più secondo il fuoco e 1.L natura dell'anirna·e. Si giudica. il grado di cottura del ,a.echino e del pollame premeqt\> colle dita. la carne delle coscie. ma il dat 1) più significativo è qnel fnmo bianC'astro che ~fugge dalle carni del' pollame jn cottura. E ueces!:ia.riu ehe questa. s;a regolata. in modn <la coineidere cul momento pre0:so iu cui deve. servirsi' la carnt. . '
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