SETTIDMBRE 1916 -. l4G - 17 ])0111enica1 >B Le St:n1mate di S. Francesco d'Assisi. R,•o ..<la il rl'Or\L:lo onennto 261-106 n.l Sn,nto mentre si trovnvn. in deyotn i-.1<.''.'oglimt1 111o_ s_ul rn_on:.e tl.':'1· -------. - l' Ahe1 nia. - S. Uolomlu, d:1, Corctov:1, YergiJH', m irt. de rnon, I a. t>3-~. • I Memorandum. - PE;\ll.ç>g:·ina.ggionl monte clell'Alvernin. pt'ess,) Firenze> ~ visita al Sac>ro Speco, dove aora lde il pr.)r\igio. - Festa ctcl Ca,no, in onore di M. 88. Acidol01·:it:1, ohe si Yenera ne-1 la ehie-rn, di 8. Seù:1~tinno in Mira bello Jicla110 ( A vellipo). - 111 SY1z7.ern.digiu 110 federale, Os!-:ia giorno di riposo e ct,i pi eg11iera. --------------------~!{_. ________________ , . ' 18 Lunedì S. Giuse1,peda Copertino, rnito l'anno rno1, morto ad O,·imo l'n.1663. 262-109 Respinto rla tut.ti \ t•onventi perchè credut,o ildiotn., rin-;cì a compiere ----------·il noviziato frn g'.H oblati del tèrzo ordine. La sna umi11tà ed <>~n.ttezza. nell' nd~mpiere i bassi uffizì, gli pr,H.!!lcciarono tale ve11erazio11e l'he f11 ordinato sarArdote. --· Ss. Costanzo e compagni, martiri, tebei, circa l' a. 287, festegg:ati n Drone1·0 (Cuneo). - S. Eus~orgio I, v~~<:ovo di Mila.no, ver;-;o g·li anni 31ù-332. Memorandum. - Fe:;ta nazionale del Cbilì (anniversario della prochnnazione dell'indipenden.zn., 1870). .. ---i.....----------------~!~--------------~- ,., 1O ;M:ar,tedì S. Gennaro, ves~avo, martire, pntrono <li Napoli, e vescovo di 263-104 Ben1~ve11to, ma1·tirizr.at.o rlu1·n.nte la pcr.set'llr.io11e di :\la.ssimiano e ------------'Dio'cleziano l'n.. 305. l~ fa,ma che, e~po~to <'Otl11.ltrieornpagni nell'anfiteà/rÒ per essere òivoi-n.t•.idn.lle ·fiere, queste non li tocc.nono ed anzi si pnsero a larnùiL· loro affettuosamente le mani ert i piedi. -\Ss. Festo e Desiderio, fot'.se del tempo di S. Gennaro, onora.ti a Benevento. - S. Cost,mzo, venerato a Capri. ' Memorandum. - l) U. Q. a ore 6.35m. - DA. oggi fino al 2G settembre, si rinnova h1 Napoli ogni giorno i I miraco!,) della liq nefazione uel sangue di San Gcn 11,n-o.\Pellegriua.ggio a .Pozzuoli, t.Aatl'o del martirio del Santo. --------------------;;(----------------------- 20 Mercoledì\ s. Eustachio, sold., m. - s. Candi<in, vergil}e e martire, cartaginese 264-103 (Sf'C. IL ?), festeg~iata n.Ventotl?ne (Pozzuoli). - S. Ag·apito, papa dal ---------' 535 al 5:H,. - S1 Glicerio, vescovo di Milano dnl 4:3{3 al 488. - S. Fansta ver~ine, nc>cisrtcon or~·ibili snpplizl a Cizico nella Pro ponti de sotto r imperarore Massi1niano. Alla vista della sua cost,nnza fr3i i tormenti, Riconvertì il sacerdote de~li idoli '.rrilasio, cl.le cot1 essa colse la palma del martirio. - J>l'imo gio1•n_,o dtjlle ·tempo1·a di aut-unno. M,emorandum. - Anniversnl'io della caduta del poter~ i emporale e· a·eìl:t unione di Roma all' Ital'in.. Festa civile le~·ale. Commr,morazione al ltt hreccia di Porta Pia a l:toma. :-3opo ehiuse le Biblioteche, Je· Gallet·ie, i lVIlisei. - I!'es•a c:ampestre caratteristica alla M~douua della 1ioeca a 'l'aormina. - Si inizia 1.t eaccia: 'iut·i1Ì~) (camoscio). --------------------'~--------------------- ' Note _pratichedi cucina. Sp:.:macaldadi pesc:1e. \ Le spume calde (snufflés) di frn tti sono dold molto gusta,ti alle tavole, ove1 si a'Jprezza più la semplipità dei cibi che l'arte complic·ata e difficile dei r:ordons bl<'us. Come è facile rilevare dalla, lettnr.i delle publ.Jlicazioni rigunrdanti l' uma1rn nutrizione, le spurne q~hde e fredde rappresenta·no l' ultimo portato della ga<,tronomia o piu.tto-;to della ft-,iologia, ed infatti L.i pietanze leggere si add,cono più delle al tre al nostro tisico delicato. Es-;e fecero la primn, comparsa ai principi dol secolo scorso, acq uistando i;nan mano una nomea maggiore fino a cnlminn,re ai ternpi d'oggi: nè vi è da 01:ertere ehe tal reg·ime alime111are debba cambiarsi .dafo il coutiuno · i11debo:i11w11t6 delle razze. Le pe~c:ie l>iiuwhf', pns'o··e e di polpa ac::ciutta i-:0110 l,~ m•gl !Ol'i per la prepn,rn,7,ione di 'luosta spuma. l'ote.ido.-:;e11e d1-;1,urre !:ie Bibr VI. va - u1a1 l\.,V ne passi una nwzza dozzina per sta<'cio fino e si 'p~si 400 gr. di polpa; altrimenti si .usi dL quaiunqne qualità con la precauzione di concentrare, dopo pac:;satn, la poltiglia sul fuoco, lasciandola 'J n indi ratfred<'btre. li'af',to q ne• sto mettete 8 torli d' n'ova in una terrina, unitevi 250 gr. cli zuccheiro in polvere e la• vur,Jte bene il composto con una frnsta; profumate eon Yainiglia, o !:iC01·1.dai limone g1·attugiata, meseolatevi il pa-:;sato di pesche che1 ripeto, dovrà essere ben aseintto, freddo e del peso indiC'ato; in uhimo incorporate lo chiare montate a neve molto con,;;istent.e. Imburrate una fiamminga di piL-otiJa od una (·azzaruola di fJot·tata, C')Spargetel:t C'On pane grattato, riempitela. pe1· tre quarti col bt spllma già pronta e 20 inin11 t:it o 25 prim't di Jna111..tarein t,wola inoltratP. nel forno yiuttost11 ('1 aldo Completata la l'Otttll'a spolveriz• zat~ con znechero a ve:o vainiglin.to. ·. ·,.9&. ne,·es::-ario ehP. si iueo1uinei a lavor Lre b spnir;na poco tempo prim, di m •t e1·:a a e11oc·e1:t·. Co11· i,te,-;a, do-;e ::;1 p e) .. tr..1,110dolci di mele e all)lt-occ.;e.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==