Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

\ Bib LUGLIO 1916 - 124 - , 2 Domenica >I; v·s1~az.ionedi Maria Vergine. _La tradizione riferiwe l'incontro di nella pice.ola S. Adeodato, 184-183 Maria Vergine con la sua ,cognata S. Elisabetta, vuolsi --------~ città di Aiù Karem, poco distante da Gerusalemme. - prete, venerato a Gallia no (Cantù, prov. di Como). Memorandum. - Oggi novilunio secondo l'uso ecclesi::istico. - Palio a Si0na. - A Roma, .. oggi sono aperte le Grotte Vaticane alla visita delle sole donne. - Festa di Maria Santissima Incoronata di Pozzano, protettrice della città. di Castellammare di Stabia. -- Festa del!a Madonna della Bruna in Matera, con fiera. - Fiera di S. Filomena a Roccella Jonica (prov. di Reaoio Calabria): dura 3 giorni. - Festa di S. M. Nuova a Monreale. - Festa di S. Calogero6in Girgenti. - Festa patronale di Castrogiovanni. - Cominda il mese di Ramadan per i mussulmani. --------------------*------------------------ 3 Lunedì I s. Dato, vescovo di Ravenna dal 175 al 185. - s. Eliodoro, vescovo 185-182 di Altino (Chi_eti~, dal 381_ al 407. - ~s. Ireneo e Mustiola, ~art.iri, ----------- venerati a Chms1. - S. Lmgdano, o Lmdauo, ab., patrono d1 Sessa (Gaeta): sec. V-VI? Memorandum. - A Roma, nella chiesa di San Pietro- in Vincoli, si espongono al pubblico le catene di San Pietro. ., -___________________ ,,,,,,/ _______________ "'" .. 4 Martedì S. Ulrico, vescovo di Augu';ta. Morì dopo 50 anni di episcopato, 186-181 a ottantatrè anni d'età, nel 972. S. Gallo, vescovo di Clermont., ________ __. dal 527 al 553 circa. - .S. Alberto Quadrelli, vescovo, venerato a Lodi (sec. IX). Memorandum. A FiE'sole, festa di S. Romq.lo. -· Festa dell'indipendenza degli ,Stati Uniti d'America (Annivers. della Dichiarazione'-<del 1776). 5 Mercoledì s. Zoe, martlre, romana di nascita (sec. III-IV). Ss. Agatone e 187-180 Trifìna o Trifomena, siciliani, martiri, venerati a Minori (Amalfi). - _________ , S. Matceiliano, eremita, venei·ato ad Aitino (sec._IV-VJ. - S. Filomen:1 de' Clave Ili, vergine di Sanse verino Marche (Macerata). - S. Antonio Maria Zacm1ria, londatore dei Barnabiti, festeggiato a Milano (1502-1569). Fu annoverato fra i santi nel maggio del 1897. Memorandum. - Per la festa di 8. Vito, patrono del paese, grandi feste a Forio d'Ischia. - Festa nazionale della Repubblica del Venezuela (Anniversario della proclamazione del1' indipendenza nel 1810). ____________________ *_ _______ Note pratiche di cucina. Gelato di cioccolata.. L'economia oltreolrlr-T igiene ed il gusto, raceomandano la preparazione dei gelati in casa. Il sistema più. pratico è quE>llo delle m'1cchinette americ:-ine ormai indispensabili nelle famiglie oYe si fanno inviti a tavola. Il gelato è in t'ondo, oltre eh~ un dolce dei più graditi, facile ad allestirsi e indicato per un ·gio1·no di festa. Mettete. in cazzarnola dai G agli 8 torli d'uovo con 8 cucchiaiat_e di zucchero fino (quello grosso impedisce ai torli di sciogliE1rsi regolarmente), aggiungetevi mezzo cucchiaino di farina d'amido o di fecola od in mancanza di (arina camune (la farina evita fino ad un certo punto che la crema gi·anisca); la:vornteli qualche minuto, stemp<'randoli c,on un litro di panna da. cuocere (invece delln. panna si può usare del latte fresco) e ponete sul fuoco, rimE'nand0 di continuo sul fondo delJa cazzaruolct per evitare che si formino dei bozzolini. Quando il composto incomincia a velare il mestolo, ritirate la cazzaruola sul- )' angolo del fornello in attesa cbe sparisca fiuo l'ultima traccia, della spnma bianchiccia che galleggiava sulla. ?:rema. Questo è il vero indizio che il composto è giuuto a cottura r .r perfrtta 1 ten€'rlo ancora un minuto al calore sarebbe un guastarlo irrimed}abihnente. Immergete il recipiente in un vaso d'acqua fredda, continnando a rimuover.e colla sp'atola finchè non sia passato il _primo calore. Prendete una tavoletta. di cio<·colata fina del peso di 120· gr., rompetela in diversi pezzi 1 e dopo averla messa in cazzarolina con mezzo bicchiere d'acqua, riscaldatela fino all' ebollizione senza lasciare il mestolo a(.'ciò si disciolga e non attacchi. Se l;:i, cioccolata conteneva aroma di vaiuiglìa potete risparmiarvi dal metterne ancora, altrimenti nel contempo che la crema cuo,ce unitevi un mezzo guscio. Mescolate la cioccolata. alla•-crema e passate tutto pf'r staccino. Quando la mistura è . fredda versatela nel cil1ndro, già contornato di ghiaccio e sale (su tre parti di ghiaccio occorre una parte di sale), chiudete· l' ape1·- tura col suo coperchio e girate lentamen1 e la manovella fìnchè si diacci, ossia si solidifichi e divenga pac:tosa. Se la sorbettiera è proporzionata alla quantHà del gelato, non resta che togliere la crociera, raccogliere bene il gelato, comprimendolo in foudo al cilindro, coprit'e, quindi sovrapporre del ghiaccio salato ed ipfine un panno bagnato. Un'ora dopo bagnate l'esterno del cilindro e rov~sçi<1,te il ~elatq sul pia.tto. · ··

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