I I XVIII LA VITA PRATICA. RICCHEZZE NAZIONALI. Una dollo nostre vere ricchezze nazionali ò l'industria della carta, prodotto che per il suo enorme consumo, sempre crescente, ha un i1nportanza specialo per il nostro paese, che pnò così sopperire da sè a questo larg'lissimo o rimunerativo commercio. l nostri prodotti non solo gareggiano con quelli esteri, ma li vincono per la n1odicità dei prezzi, e per l' ottìma qualità. Ricordiamo qui due dei p1u itnportanti stabilimenti. di questo p1·ezioso prodotto così it1dispensnbi1G al g~orno cl' oggi neJl' espllcazione dp1la cultura e così legato ~lla vita pratica di ognuno a causa delle infinite e SV'ariate applicazioni dellA carta. La Cartiera V. Valvassori-F~ancO in Germagnan·o (Lanzo, presso Torino) 1870-1914. Qnarnntatre anni da un n1oùesto, allorchè cessò di essere la Capitale, e vecchio molino, ini:1,iale della cartiera, né intuirono percorso e tnèta fra le ht-. al grandioso modernissimo Stabilin1en- boriose _popolazioni del Piemonte, futo 'l'ecn ico Industriale. rono gh Autori dell'attuale Titola.re Quarantatre anni di regolare inin- della Dittx V. Valvassori~.Fl'anco con1m. torrotto avvinn1ento senza remore e Giovanni Franco. sbalzi lungo 1a via segnata dai pro- A Gern1agnano (485 mètri di altigressi della n1eccanica e della chi1nica, tudine), piccolo con1unellò in amena le quali neg1i ultimi ten1pi hanno im- posizione sulla sponda della Stura, a presso un meraviglioso sviluppo al- circa due chilometri dn. Lanzo, gra1' industria della carta. ziosa città collegata con Torino da speQuarantatre anni di un esercizio con- ciale ferrovia, convegno estivo di viltinuatore di una saggia caratteristica leggianti e centro di escutsioni nelle della vecchia industria Piemontese, e· tre valli che dalle Alpi api·onsi a Lanche punto chiassosa e di ingon1brante, zo, eglino notarono nel 1870 la grande non traviata a fallaci speculazioni, rna potenzialità di acqua di cùi disponeva " era fine e mezzo a se stessa ,,. un piccolo vecchio molino, ìl q11t1lelaDi ciò n1eglio che da queste parole, sciava disperdere inutiltnente il ricco le quali potrebbero parere n1oderna- capitale industriale. mente laudatorio o contrastanti perciò Acquir-tarono il n101ino e lo abbatcolla serietà di altri tem :'i, il lettore terono per sostituirvi un pl'i1no imtrarrà più saldo buon concetto, dal bre- pianto di fabbrica di carta àotata del vissimo cenno n1onografico della Car- 1nigliore m:1cehinario che poteva estiera V. Valvassori-Franco in Genna- Bere fornito allora dalla meccn11ica. gnaro dal 1870 al 1914. 'Tale impianto ebbe un attivo peE un rapido svolgersi di scena dal riodo preparatorio dal 1880 al 1890, du• vecchio molino all'impianto attuale ranto il quale si aumentò la forza moche onora l'Industria Italiana, è fonte trice nrndiante l'installazione di quattro di benessere economico 1norale a Ger- nuo,·e turbine modernissime, applicate magnano e n1ercò lo spirito filantropico non soltanto alla fabbricazione della dei propriet,ffi ha dotato il piccolo co- pasta di straccio e alla fabbricazione munello di provvide istituzioni popo- clella c:arta n1a anche ad nn nuovo e lari. rrra i primi che considerarono le patento impianto per la fabbricazione nuove tendenze economiche di Torino, della pnsta 1neccanica di legno. f arit\a lattea NESTLE BibliotecaGino Bianco ALIMENTCOOMPLETPOERBAMBINI Società Henri N estlé Milano, Via Arco, 4 -<!3 Domandare campioni G1·atis !:}--
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