-508-· attendeva e sperava nel gran cuore e nel nobile intelleLto di lui: già molti lo ::.alntavano Papa. Era appunto quanto bastaYa perch' egli Papa non toss0. Chi entra Popri in Cow:lave ne esce ca1·ili1,ale, ammonisce il vecchio proyerbio Yaticanesco. V'erano poi il dotto canonista cardinal Gaspa-rri, il Yicario di Roma cardinal Pompili, il prefetto della concistoria'e ca,rdillal Ferntt.a; figure C'el'to di prim'ordine, ma non sbalnte in tutto rilievo come quella di Pietro Maffi ehe su tutti cor;,e aquila vola. V'erano a.nelle il S<'l'afieo e munifico cardinal Casset.ta, l'austero e dolce cardinal Lualdi, il venerando cardinal Agliardi, e, fr'ancamente, noi pensavamo che una di queste figurine di second'ordine, più amate ch0 temute, sarebbe stata tratta nella luce aùl>agliante del soglio pontificio.- Così non fu: improvvisamente, nel sereno meriggio del dì terzo .di settembre, tutte le campane della dioeesi di Bologna. si sciolsero a un doppio che aveva, con1e il Ci e I o, ti 11 ti Il li i i d'or0:l'a1.·ciyesl'o, o diBologna era stato eletto Pu.pa e a,·eva assunto il uome di Beucch·tto XV. mutare il proprio voto: l'indomani ma'tin!\ Giacomo Della Chiesa, avendo riportato 41 voti su 58 votanti, ent eletto Pontefice. Via via che i suoi voti crescevano, l' atten-- zione del nobilissimo conses:;o si distacca,a dagli scrutatori per convergere sul Della Ohi:Jsa: non un muscolo tradì., ton un tremito solo, l' iutensa emozione: il pallido volto a.simmetrico p·stò impassibile, gli occhi guardavano terra, le labl>ra mormoravano una preghit ra. QL1ando fu condotto nella cappella situata diet,ro l'altare per rivestire gli abiti papali, il suo conclavista e il segretario del Conclave . piangeyano dirottamente'. E Benedetto XV - ormai si chiamava così - freddo e impassibile, diceva: - Perchè piangete? Non piango io che -sono Papa e pia.ngete voi? Non c'è ragione di pianto.- A ctì gli aveva domandato formalmente se ::wcetl asse, ave,·a risposto franco, sicuro e, anche, un po' superbo: - Si haec est voluntas Dei, accepto~... - E con perfetta disinvoltura si sottopose a tutte le cerimoJ.1ie dell'elezione. " Pcwe,,:a - mi narrava un cardinale - ch'3 non avess'3 fatto a'tro che il Papa per tutta la sua vita ,,. ffr • ,, l:;.~ -~~•,,•-< .-.-.:...........:•.•..~..~-·.·.-·----.~-~-~.:...... .<•• sa-- ✓, La lotta, fin dal primo giorno, s'era. de 1 i n e a t a fra il ('ardiual Ma!n e il cardinal Serafiui rappresentante dell'intransigenza più assoluta: la maggioranza numerica era del cardinale Maffi, ma 110n ra;rniungeva i due terzi dei votanti.: 'l'atteggiamento della minoranza er·a tale da La casa, iu Genova., sauvu. /:>auta. C,1 te'riua, 10 dove è nato Giacomo Della Chiesa. Anche gli atti del suo governo fu1· on o rapidi ed ern~rg;ei: la scelta del cardinale Segretario di Stato f11 fatta uete ventiquattro ore, nella persona del cardinale Ferrata, twa delle teste più qua- far chiar,1mente intendere t'h' essa non avrebbe as.-rnlutamente ceduto: solo qualche scheda randagia recant il nome del cardi:1ale Della Chiesa. Er~no i fedeli seguaci della tradizione rampolliaoa che si stringerano intorno a colai che dell'Eminentis~imo Harnpolla era stato il più devoto, il più autorevole, il più diretto collaboratore. L'attenzione del Conclave si rivolse allora al Della Cbie.;a; si notò eh' egli aveva la dupliee g11alità. di pastore d' anime e di diplomat'co, che nell'urto dellè due tendenze, cli intransigenza e di trnnsi~enze, si era saputo baream1 nare. I voti al Della Chiesa improvvisamente aumentarono, talchè la sera del 2 di settembre l'arcivescovo di Bologna potcv,t cons;cterarsi eletto: ocoorreJ~a però fare un'oper,1zione di scrutinio ass;,li l1111ga. consistente· nel verificare se il Della Chiesa si fosse dato il proprio voto. 11 Concla\'e preferì rinviare all'indomani sub gntVi, cioè diflidando canonicamente i cardinali dal Bibliv1.vvo C11 ,v IJ1c:u ,Lv d:·e del Sacro Collegio, uno di q nelli che erano stati papabili e la pronta sostituzione di lui, morto il 10 ottobre, col cctrdiliale Gasparri, altro ex-papabile. I corpi armati del V:;tticano r,cevettero orcline di fare servizio al completo, cosa inu itat,a al tempo di Pio X: il nuovo Poutefice 'mostrò subito di voler instaurare alla Corte pontificia tutto lo sfarzo del tempo ciel suo grande prede<.:esson-", di quel Benedetto XIV di cui egli aveva preso il nome, sia per sincero attaccamento all' arcidiocesi bolognese, sia anche per allonta1rnre dal suo capo l'ombra di Leone XllI, quel l'ombra però allaquale egli ~oveva la tiara. Giacomo Della LJhiesa è r.ato a Genova or fanno sèssant' anni, di nobilissima famiglia: nacque deboluccio e malaticcio, cosicchè fu necessario che il Sacro Battesimo gli fosse amministrato in casa. Visse pa.rec·chio tempo a Pegli e la salubri! à dell'aria mal'ina valse tt infondergli s~tlute e vigoria. Sua madre era
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