Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

I J - 503 -- è ,tllo .~',n?,.0111! rllll p,.,pato. D' nlt1·:t parte la p:.ilitit..•a del i·ol,i,,ment con la Franeia. aveva. fatto ba111..rnrott,1,:p:i.1 il Papato si mostrava ind11lgen tf-l e più la 1iglia primogeuit::t filava dtrit ta verso la sepnrazioue. Pio X vide suùito que.::te passività dell'eredità leonina, iutese che a un papato politico doveva seguir0 ull' papato religioso, che questo coneetto a.ppuuto aveva guidato la scelta fotta dal Ooncl.we: e a quest'opera egli si dette con tutta l'energia- càe viene a un cuore forte da una fed:3 che non trema. Il proiramma di Pio X annunziato al moi1do da tre encicliche che si segni rono b;·eveme11 te l'una con l'altra può sintetizzàrsi nella frase: Jn.<itaurore omnia in Clil'isto I preti sono richiamati all'esercizio del loro miiiistero e tenuti lontani dalla politica e dalle altre cose del mondo, la loro disci- \ Gr.u\de disegno' hvero qnesto ! Il pit1 .rn1• plio e il p.i.1sempliee ... Tutti gli atti del Pontificato di Pio X furono log:eame11te e d;rett ,rneute dedotti c;l.p. qnesto di::;egno di complesso: d:1.i minimi. qnali il ritorno al ea11to gregorhrno, tino a.i rn,1ssimi, quali la guerrn, al modernismo. 'l'alyulta, forse, l'ntto singolo parve contraddittur:o ed angusto, ma. fn errore, di' visibnè o'di valutazione, 11011 cer:·.o deviazione, dello spirito, oscilla7.ione dèlln. tolontù. In tntta la sua vita l' umi:e poute1ke ebbe l,1, forza e il t'Oraggio che gli da,;-a L1 fede di essere l'eco di ciò ,·he non si ode. L'atto piì.1 notevo?e del" pontificato di Pio X fu la condanna del modernismo che non è,-in foi1do, se non un tentativo di concilfl,l,7.ione fra termini inconci:iabi!i, i principi dogm;ttici !ll-e,l cattolkismo e i princ·pi immanentisti dé'i' pensiero moderno. La dottrina A Roma,, in piazza, Se.LU Pietro, ln. folla, trn.t,tennta, <1.alle trnppe disposte i:1 cordoni accorre a visita.re la, sa.lma, di Pio X esposta ueìla ba,silica. plina è affidata ai vrs,•ovi, i quali clebbo110, col loro -eon-iglio, reggere i lnL i nell' oper,1, dell' azioue economica e socia'e, nell' estrinsecazione della quale i cattolici debbon b,idare più nllQ spirito che al c.;orpo, nll,L focle dei beneficati ehe all' entitù stes:-ca del beue1icio. Era un p1imo l'Olpo gn.gliarJamente dato ai democratici t:rist iani. Qnali siano e debLano es-,ere i rnpporti fra l'autur.tà del papato f> l'antoritù cle~li Stati, Pio X lueirtamente i11tu1. Bisogna sal• vare l' ordiue socia'e che i sovversivi minal!- c ano, pokhè solta11to sull'ordine sociale ri1 osa l'ordine religioso: son quindi buone quelle leggi umane che non si oppo11gono n Ile leggi divine .... Contro le dottnne iuter11a,do11aliste e socialiste, Pio X e~altò l'idea della 1,a'-ria nel famo.:;o dbcor.:;o per L.t bea• t1.ti-cazio11edi Giovallna d'Arco. Ma, aggiunse, la Ch:esa deve re:-tare distinta, dagli Stati: così egli r;:fintò tutti gli a11ettameuti co11ciliatoristi, offertigli anehe dal Br a.nd, che a,-rt•lJbero aYnto l'effetto di somrnette1 e l'autorità della Chiesa all'autorità dello Stato. IIVlvva G111v u1a11vv I· modernista è assai più audace dell'antica Ri• forma poichè vi1lualme11te e:-;sa giunge a negare non solo• la cbiern c.ttt1dica, ma tutte le chiese. Coll' eÒcielica Pas.;enà-i del settembre 1907 il m"odernismo fu condannato. Altro punto culminante del pontincnto di Pio X fu ìa 1·otrnnt con ltt Francia. Noi non crediamù che, quale fosse sta.ta l'azione politica di Pio X, egli avrel.Jbe potuto scongiurare la rottura di cui la colpa - se in po'.itica si. pnò parlare di culpe - risale t11t1a al Pontificato precedeu te:. errore di Pio X e del suo· I)trnzio a Parigi -- il c,ird, nale Lorenzelli, col quali~ io ho vissuto in assoluta dimesticbezza durante gli' anni nE>iqun.li fu arcivescovo di Lucea e ehe q ui11di io conosco pro• fohdamente - fu 11011 tanto di non aver 5..1,. puto evitare la-rottur:1, q um1to di non essersi accorti eh' essa s' avvici1•av;1 a gran passi: era inevitabile, ma non invisibile. La Corte di Roma non seppe vederla. Pareva impossibile che l'opera di Clodoveo e di Napo!eolle potesse es~ere distrutta. dopo brnti seeo.i. Quando il cardinale Lorenzelli ricevette il

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