502 Pio X i:illl S110 letto di JIIOrte. careno nella cella del cardinale Sarto che, appena li vide, scoppiò in pianto dirotto comprendendo il perchè della loro visit~. Il r~rdiuale Sarto non volt'·,a;acrett,n-e, si senti,a impari al gravissimo pondo, n.etteva avanti i nomi di tutti quelli che, secondo lui, eran più degni di cinger la tiara. Ma i tre cardinali,- Agli ardi, Satolli e Ferrari - insistevano vivamente e il cardinal Ferrari gli disse bruscamente: - E allora torui pure, Emineuza, a Venezia, ma i rimorsi le strazieranno il cuore. - La responsabilità del rinuto è maggiore della responsabilità dfll' accettazione - aggiunse il cardinnle'J Agliardi. E allora il cardinal Sarto accettò: durante la notte uon ('bi use occhio, immerso uelle pre 6hiere e nelle lagrime: l' indoma 11imattina, aJ primo scrutinio egli aveva. già superato il cardinale Rampolla: a mezzodì egli ave\'a, 1·iportato 35 voti mentre quelli del l{ a. m polla erano Sl'esi n, 15. Pochi minuti più 1.arçli, il cardi11al Macelli annunzia\'a al popolo il gaudium 1nag1,um. Quomodo vis ·i;ocan·? - aveva dvmanBiblioteca dnt.o il CameTlengo al neo-eletto dopo .esser riusc:to a !Strappai gli il formale A,·ce1,tu. - 1 ius X - rispo:::e il pontefice sollevando il capo na~·cost.o fra le mani e parlando con voce strozzata dai singhiozzi. c,,nsu1mnatw11- erot: fn r:- vestito di biauL'o, fu spinto a benedire il popolo e, come egli si dirigeva verso la loggia esterna che guarda la piazza di San I>ietro, il cnrdi11ale Oreglia g'i fece osservare che il Sacro Colleg10 intendeva di spogliarsi dal e grandi respon-abilità dell'atto. E allora Pio X benedisse dalla loggia interna, da quella che guarda San Pietro. Terminate le ee, jmo11ie, egli si trovò solo di fronte al mistero che lo faec,·a tremare, di fronte al compito enorme che lo attendev::i .... E fu triste e maliuconic:.:o come l' Er.desiaste. Leo11e XIII era stato un papa politko e per la qno· tidiaua • pol. th.i[t conq nista aveva estenuato la l'-bie~a., e preparato inconsapevolmente il terreno alla 1·i\olta del modernismo: egli avc,a <·011cepito .il papato come strumento di J)0liti1 a internazionale e ama,a ripetere le parole di Leone X: Nulla cle,ve sfuggire alf.' atte11zio1te
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