- 488 ,--- ,,- - •f J;U,ul, • f. ,li R,zwill • f' d, BruuJ.ut tr,diHmr • . di Schoote11 ~"- •.F. di4S.Gr,venweul .ilr d, v~..,,., S c~tc..111aZona fortificata di Anversa. i preparativi dei suoi due vicini possono firiire a costringerlo, di seguire il loro esempio per la sicurezza del suo paese, che resterebbe altrimenti senza difesa. " Re Giorgio - il cui desiderio di evitaj·e una guerra europea parve indubbiamente sincero - telegrafava il 30 luglio stesso al principe Enrico, compiacendosi per le buone disposizioni di Guglielmo per il mantenimento della pace, e soggiungendo : " Desidero seriamente, che una tale irreparabile disgrazia, quale sarebbe una guerra europea, .venga evitata. Il mio governo fa tutto il suo possibile per persuadere la Russia e la Francia, che sospendano ulteriori preparativi militari, nel caso che l'Anstria si accontenti di occupare Belgrado e il territoriò vicino della Serbia, cylme pegno di un infrena1nento ~uffiçiento della sua propaganda, menBibliotecaGino Bianco tre nello stesso tempo gli altri Slat.i sospendano i loro preparativi militari. Ilo piena fiducia che Gugliehno userà la sua grande influenza per indurre l'Austria ad accettare questa proposta; con ciò egli darà prova della collaborazione della Gern1ania e dell' Inghilterra ad impedire ciò che sarebbe una catastrofe internazionale .... " Ma Guglielmo, oramai, non aveva che un'ossessione - la annunziatagli mobilizzazione russa - e da Potsdam, 31 luglio telegrafava a Re Giorgio: " Le tue proposte combinano con le inie idee e cou le nuove che ho ricevute stanotte da Vienna e che ho rispedito a Londra. In questo momento il cancelliere mi . comunica di essere stato ora informato, che Nicola questa notte (era stata pubblicata a Pietrobu1·go già il 29) ha ord inato I.i mobilitazlono di tutto il suo
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