li 10 U• e la• ffl 483 - ,. •• /l~A, <uro;.t--~';:77-;-;---~~~~~~~-~~@~__:-----+-'t--·-_.,,_~---~ .. •·' , ~ ··;~ ::r~:.--- ;:~~~ ·•·\·, ,·,· '::JJ ,-..p ., : ... :,J Linee fortificate francesi sul confine orientale. (Questo e gli altri sette schizzi cartogra.fici che S<-'guono sono stati esegnitt per l'Almanacco Italiano sotto la direzione del Magg. P. ScHIARINI). Bosnia e l'Erzegovina, connivente il ·governo serbo ; e quanto all'assassinio politico del 28 giugno affermava essere risul~ato quanto segue : " E risultato dalle deposizioni e dalle confessioni degli autori che le armi, di cui gli uccisori si trovavano ad essere forniti, furono loro date da ufficiali e funzionari serbi facenti parte della Narodna Obrana, e infine che il passaggio in Bosnia di questi criminali e. delle loro armi è stato organizzato e compiuto dai capi del servizio di frontiera serbo. Per ciò, il governo imperiale si è deciso a farla finita ed ha chiesto con quella nota, che un solenne impegno \dettandone e::s~ola fonnula) Vènisso ibliotecaGino Bianco aflennato sul Giornale Uffìciale del 26 luglio dalla Serbia, condannando ufficiah.nente-ogni propaganda unti-austriaca; diffidando gli ufficiali e i funzionari serbi dal più oltre parteciparvi; dovere il Re serbo (e per esso i1l reggente, principe ereditario Alessandro) emanare perciò un apposito ordino del giorno all'esercito; dovere il governo serbo sopprimere ogni pubblicazione anti-austriaca; sciogliere la società pan-sorba Narodna Obrana; scacciare ins8~nanti anti-anstriaci e mutare certe linee dell' insegnamento: licenziar.e dall'esercito u f. ficiali anti-austriaci: accettare a ciò in Serbia la collaborazione di organi dol governo austro-ungarico, anche por co11• ;' i '
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