Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

- 481 - Carica di cavalleria russa. tuì il Sangiaccato alla Turchia, n1éntre compiva l'annessione della Bosnia e Jell' Erzegovina. Questa nnnessione irritò profondamente i serbi, che assunse·ro contro l'impero aqstro-ungarico un atteggiarr1e:ato taln1ente ostile, che, per poco, non scoppiò allora la guerra. Anche allora la Russia n10strò le sue ::;impatie e spiegò. la sua solidarietà slava in favore dei serbi, 1na si tratt.enne dal cornpiere atti di carattere militare impegnativo, anche avuto riguardo· ·all'atteggiamento della Germania, il cui imperatore si n1osttò prontamente solidale con l'Austria. alla cui difesa disse di avere pronta " la rilucente spada. ,, Cosi, fra l'autunno del 1908 e l' inverno del 1909 la guerra fu evitata. lVla l' anirno dei serbi per volgere di tempo non mutò. Anzi, dato il fuoco alle polveri, in Europa, dall'Italia, nel settembre 1911 con la guerra contro la rrurchia per la Libia, la Serbia, 0ome gli altri Stati Balcanici (.Montenegro, Bulgaria, Grecia) si accinsero a cogliere il momento dell'indebolimento della Turchia per conseguire le rispettive rivendicazioni. D' onde la guerra sanguinosa, prima antiturca, poi, purtroppo, fratricida, che condusse ta Serbia a notevoli vantaggi territoriali. Ma la ~erbia aspirava ad estendersi in qualche 1nodo sull'Adriatico. L'Austria, che dalla guerra balcanica del 1912-13 vide frustrate le sue lunghe aspirazioni di inorientamento con sbocco snll' Egeo a Salonicco, vonuto, per la guerra, in potere dei Greci, ostacolò apertamente in via diplon1atica l'avanzata dei Serbi s,t!l'Adriatico, dovo, da ultirno, sarebbersi accontentati di avere un porto di ·scnlo diretto; e s'intese con l'Italia p~r la ·formazione <lell'Albania autoJJ01na, indipendente - iinpedendo al iblloteca Gino Bianco Montenegro di tenere Scutari, dai mon- . tenegrini conquistato - e formando nell'Albania autonoma,. indipendente, specialm·ente due zone, quella di Du• razzo (capitale) influenzata preferibilmente dall'Austria, e quella di Valona (porto), influenzata preferibilmente dall'Italia. , Noi,1 è qui il caso di narrare le vicende della nuovit· Albania .autonoma, indipendente, che i lettori troveran~10 corriplete, oltre che nella Cronac·a politica di questo stesso Almanacco, anche in un articolo speciale a pag. 316. Ma abbiamo accennato alla nuova situazione albanese derivata dalla guerra balcanica ·del 1912-13, per dire del nuovo risentimento contro l'Austria, stimolato nell'anhno dei Serbi dall'ostacolata lo.::o avanzata sull'Adriatico, o nell' ani1no dei Montenegrini dal vedersi tolto dalle Potenze, per le insistenze dell'Austria, il possesso di Scutari, annesso alla nuova Albania. I Serbi, tanto della Serb,ia propriamente detta, quanto del :Montenegro, 'luanto delle provincie slave (Bosnia ed Erzegovina) tenute dall'Austria, dovevano dunque considerare l' Impero Austro-Ungarico come il vero, natural~, fatale nemico della ricostituzione dellit. grande Serbia. ·un partitona.zio~ nalista serbo, raggruppato attorno all'a~:sociazione politica Narodna Obrana., con giornali, con opuscoli di propaganda, con riunioni pubbliche e segrete teneva, di qua e di là dai c.onfini au3tro-serbi, viva l'agitazione a'nti-au~ striaca, incoraggiata ùalla solidarietà slava di importanti centri politici di Pietroburgo. Questa agitazione, assumente ai riguardi dell' Austria-U ngheria i caratteri di un vero odio politico intensamente nutrito, erasi venuto appuntando svecialrnente contro la per• ·31

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