• .... -- 464 - 9. Ànronrr. - Dopo i gi-avi-,slrni disordini tl 11;1g, ionfotn,. dur.tnto i funeralt del.0 t.re vittime di Villa Rossa, il vineprefetto che 1·erge la pro\'incia nel!' assen ·a del p1 efetto arti.da· la stess:i sera la tntela cieli' ordine al- }'autorità militare, ma è s,:oufessato dal Go- (par1·ocehinli (ii 1\t ez:-;n.noe Villa.nova, fo. chiesa delb Pace a Se11ig·al1ia: il rner;1viglioso tempio <.li San Mercuriale a Forlì è salvo per miracolo, non senza .danni n.lle preziose imposte il'bgliate). Ma h follia collettiva non si ferma qui: chè in vari paesi, massime delIl nuovo ministero frauceHe Viviani, riunito in casa di lui. Y<?rno, allouhrnato da11'ufficio e deferito a . l'alto n:nennate (Alfonsine, Fusignano, Glonna commissione 4iscipliuare: la mattinn. rie, Mezzano, Villanova, Voltano, ecc.), fudoµo un nuovo prefetto assume il potere o rono compiuti ritti di espropriazione forzata riprende la direzione di tutti i ·servizi. Ma e di saccheggio contro prhati proprietari. In • I' 11, continuando i disordini, degenerati or- molti paesi gli uffici daziari sono assaliti e si mai in aperta rivolta, sbarcano per la tntelit sospende la 1·iscossione dei dazi. Fatti più ctt>l 'ordine i marinai della squadm di Cag11i. gravi a Cas~e1bl>lognese; a Fabriano; a ForlÌ; 10. Moti rivoluzionari in Ho111agna, nei a !Ir.ola (incendiata la stazione); a Lugo; a quali molti hanno voluto vedere lo Sl'Oppio Ravenna (ove è ucciso barbaramente il comanticipato di un piano cri- missario di P. S. Miniagio rninoso preordinato e che e l' 11 l'autorità politica ha11no avut.o il nome di de·rn affidare il manteni11 settimana rossa n• Spe- mento dell'ordine pubeialrnente nelle provin~ie b'ico nella provincia aldi Forlì e di Ravenna, e l'autorità militare); a Rian<'be in quella di An- mini; a Senigallia (ove il cona, in seguito allo scio- 12 ]a folla assale la stapero generttle, per paree- zione e compie atti di c!Ji giorni tutte le eomu- vandalismo nelle chiese·. nicazioni sono interrotte: L'ordine è ristabilito lene nei pnesi abbandonn.ti tamente, più per la diffi1L lo.ro stessi dalle auto- eoltà delle comunicazioni ritù impotenti, l' agitazio- interrotte <"he per la re11edegenera in rivolta. In :sbte117a delle masse, le più 1 uoghi si al?ano gli quali ben presto si ricre11lberi della libertà e bi dono, massime quando proclama la rep11bblica s'a1·corgono di essere stain base a notizie fanta- te illuse e suggestionate. stiehe che la mu11:nchia Ribot 10. Il Senato invia un fosse caduta. L' 01,rnra dei presidente del Consiglio in Francia saluto alle truppe e agli rivoltosi è specialmente per un giorno solo. agenti che sfidando le rivolta contro gli edifici vi olenze <ielle folle così pubblici, t ponti, le stazioni, le <'omunicazioni spesso espongono la loro vita: nella discu,st-elegratiche, telefoniche e ferro\'iarie: s' in- sione si fa 11110 a<•erbissime parole di biasimo ct::udiai10 o si tentano di incendiare le chiei:;e, per i r1-sponsab.li dei di:;ordiu1. Bibliou:a.,a \.:JII IU □1a1 l\.,U
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