- 424 - dirò a.l mio genitore che l'esser vostra per sempre, .che l'unire la n1ia sorte alla vostra, la mia alla vostra. vita s~rà .l'esaudimento d' un voto ardentissimo del mio cuore. Dirò al mio genitore, dirò a tutto il mondo che l'amor. vostro è tutto il n1io orgoglio .. Voi mi contemplate 1neravigliato, n1io bel cavaliere, io leggo nei .vostri occhi pieni di amore e di passione una domanda.: .. - Il marchese Orazio volle protestare. - Lasciatemi .... lascian1i dire, hai ben diritto ad una spiegazione. l\1i avrai chiamata crudele e cattiva~ io leggevo nèl tuo cuore eome in un libro aperto, da quando ti conobbi, esso fu il Vangelo della mia vita. E in questo libro che 1n' inebriava io leggevo chiara1nente tutte le torture, tutti gli spasimi del- ]' anima tua. Ed ho amn1irato la tua costanza ed ho seguito nelle loro più delicate e impercettibili sfumature i tuoi sforzi e le tue lotte per la conquista di quella felicith, il cui solo pensiero 1ni dava le vertigini. Avrai forse creduto, 111iobel cavaliere, che quel mistero e quel segreto che si opponeva alla nostra. felicità fosse ben arcanamente terribile. Senti !... Un giorno rovistando nei ~assetti d'un antico mobile cli famiglia ho trovato un taccuino ingiallito dal tempo. Era certo d'una ll1 ia antenata perchè sulla copertina campeggiaya lo stemma dei Santaflora. Conteneva delle considerazioni, dei consigli, dogli aforismi curiosissimi. Fui colpita fra l'altro da una lunga dissertazione sui profumi~ La mia antenata aveva studiato profonda1nente la materia e ne parlava da vera conoscitrice. - Il profumo - essa scriveva - è come l'emanazione dell' anin1a della donna. Non si può amare una donna quando non piace il profumo eh' essa .predilige. Due ani1ne delicate e gentili non potranno mai fondersi nell'estasi sovrumana dell'amore, non potranno, unen.~ esi, aspirare alla felicità perfetta ,e incondizionata se oltre ai $entin1enti, ai pensieri, alle aspirazioni non avranno pure comuni i gusti e +e predilezioni per un identico profun10. Il profumo è qualche .cosa di noi stessi, esso s'insinua dappertuU", ogni oggetto che ne circondn, e che ci appartiene, l'aria che respiriamo, la casa che abitiamo, i libri che consultiarno, le vesti che indossiamo resteranno impregnati di questa emanazione nostra. Se fra questi oggetti ne trovate qualcuno c~e abbia un profumo difl'.erente ne arguite subito eh' esso non fft parto delle cose che vi sono famigli'ari, che nella soave sinfonia dei profurni deliziante la vostra vita esso costituisce la nota stonata e discorde. Una disparità nel gusto dei profmni - parlo se1npre per le anime delicate e gentili - costituisce coll'andar del tempo una barriera insormontabile, ed una causa di antipatia tanto più profonda quanto meno spiegabile per chi ne è la vittima. Se queste mie note cadranno. sotto " gli occhi d'una qualche fanciulla di casa Santaflo:ra, sappia che il 1nio sposo era un gentiluomo bello e leale, generoso e forte; egli n1' amava alla follia, avrebbe messo a soqquadro il mondo per un rnio sorriso. Eppure 1nuoio sposa infelicissima., abbandonata. Lo sposo mio detestava il n1io profumo, egìi trovava in 1ne qualche cosa che paralizzava i suoi slanci d'amore e non seppe mai spiegare il perchè del senso repulsivo che provava stando a me vicino. Ed ho assistito, giorno per giorno, ora per ora, al crescere ed al giganteggiare di questa freddezza, di questa antipatia, di questa repulsione contro di 1110.Col cuore che sanguinava, straziato, vidi agonizza.re e morire quel1' ainore eh' era la felicità e la gloria della mia vita. Queste ed altre cose diceva il 1nanoscritto delln mia infelicissima antenata. Una silnile lettura 111ifece l' effetto come d'una voce cli oltre tornba; le anime innamorate sono pure eminente1nente superstiziose per tutto ciò che riguarda il loro a1nore. Ho atteso tre anni; quante volte, n1io bel cavaliere, non fui sul punto di bandire dal mio cervello queste apprensioni e di dirti quello che hai inteso poch' anzi!. .. Ma l'infelice inia antenata era bionda, si chiamava anch'essa Maria e il suo sposo era un gentiluomo bello e leale, generoso e forte .... Ebbi sempre paura .... Sta1nane, quando ti sedesti a n1e vicino ho sentito subito quel proftuno sottile e delicato che io prediligo sovra tutti gli altri; il profumo dell' ACQU.A ANTIQUA della profumeria VITALE di Genova Nella tema. cl' ingannanni ti chiesi il fazzoletto col pretesto della puntura di una rosa .... P. S. - Vedere facilitazioni ai compratori nei buoni dellAlmanacco. . . ~.__,...__~ BibliotecaGino Bianco
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