Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

- ,f20 - zio, che si potevano mutare in armadi, . tavole, sedili, con rnezzi ingegnosi, disegni ·di case e scuole veramente razionali da mostrare corne la donna potrà apportare all'architettura domestica dei progressi e vantaggi di praticità e comodità di cui ancora non abbiamo un'idea ; non parliamo dei giocattoli solidi da poter educare i sensi dei bambini, concerti di musica composta da donne e finalmente un giornale composto, diretto e stampato tutto da 1nenti e mani fe1nminili. Il merito per lo meno dell'originalità ebbe un'esposizione londinese " La Casa ideale ,,, dove si poterono vedere delle cose straordinarie: fra altro una casa elettrica, dove tutti i servizi erano · compiuti da apparecchi mossi dall'·elettricità; un salutare avverti1nento alle domestiche, sempre più esigenti, d' oltre lYlanica; un gruppo di dame del1' aristocrazia inglese espose inoltre una serie. di camere ideali, e molto interesse destò una deliziosa nursery disegnata dalla Regina Madre; un'altra principessa di sangue reale compose, aiutata da un celebre tappezziere, un magnifico salotto; ogni dnn1a riservandosi una data stanza, ne risultò un appartamento vera1nente unico per eleganza e varietà di stile. A Parigi le sale del Lyceun1 femminile raccolsero per qualche giorno una notevole esposizione dei Lyceum fern minili internazionali sparsi nel mondo ; anche questo speciale pr.ogresso della vita sociale ed artistica della donna moderna meritava di venire raccolto in una sintesi eloquente. Oramai tali centri di coltura e di fratellanza esistono in quasi tutte le grandi città; in Italia ne prosperano da tempo già tre, uno a ]1irenze, uno a Ron1a e uno a Milano e altri ne stanno per sorgere. Contemporaneamente al1' Esposizione si svolse nelle belle sale del Lyceun1 parigino un Congresso ove le Presidenti e le Delegate dei Licei femminili si scambiarono idee e presero accordi per effettuare una sern pre ~ più intima alleanza fra i di versi li0ei, allo scopo di unire in un vincolo non solo ideale ma pratico le donne evolute di ogni nazionalità. Con garbo signorile e con la competenza che le conferisce l'alto grado di Presidente del Lyceu1n parigino, diresse i lavori del Congresso la Duchessa d' Uzès. L'Associazione Artistica Internazionale di Ro1na ha tenuto nella propria sede una piccola e gustosa mostra della Moda fem1ninile moderna, alla quale aderirono i migliori artisti nostri con figurini 01;iginali, disegni di stoff ~, di oreficeria, di costumi teatrali, di decorazioni varie in rapporto all'abbigliamento della donna; il successo superò tutte le aspettative e dimostrò che anche in Italia gli artisti s'accorgono che la moda può avere una profonda significazione di l'ellezza. 11 Segreto della Contessina Maria. Le parenti, le amiche, le conoscenti. e tutta quella folla di -gente, che per l'uno o per l'altro titolo frequentavano i salotti elegantissimi e fastosi del pa- . lazzo Santafl.ora, aveano finito col rinunciare a scervellarsi più oltre nel ricercare una spiegazione logica ed attendit>ile alla condotta bizzarra ed all'ostinazione incomprensibile della contessina Maria. Una tale rinuncia voleva significare 1nolte C".:>seS. ignificava., per ese1npio, che attorno a quel punto controverso s'era intessuto per mesi e n1esi tutto un arreticato di chiacchier~, di commenti, di supposizioni, di malignità da non dirsi; significava ché, per mesi e 1nesi i discorsi di q-q.ella brava gente s' eran<+aggirati sullo stesso argomento esaminandolo, vagliandolo, notomiz.zandolo fino alla sazietà; significava che il cerveH.o di quei cari frequ.entatori di Biblioteca Gino Bianco casa Santafl.ora aveva avuto delle sottigliezze volpine, delle gherminelle raffinate, delle trovate da Rodin onde riescire a scovare una traccia purchessia, un. filo di luce, un bandolo qualunque per venire a capo di quella matassa che preoccupava tante persone fino al punto da diventare Utnavera ossesE;ione. E infatti la coscienza pettegola di tutta quella gente non aveva proprio alcunchè a ri1nproverarsi. Prima di cedere le. armi, pri1na di abbandonare quella partita aveva ricorso a tutti i mezzi possibili leciti e non leciti. La contessina Maria era stata il bersaglio ed il punto di mira d'ogni sorta di tiri diretti ed indiretti, interrogazioni a bruciapelo, discorsi suggestivi e tendenziosi, spionaggi attivissimi. La conclusione era sempre quella stessa già conosciuta e risaputa dall'universo mondo: La contessina Maria amava perdutamente

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