Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

.. ' 415 zionali, avendo entrarn bi escluso dal loro programma la questione del voto femminile, la Federazione Nazionale italiana credette bene di indfre per proprio conto in quei giorni al Teatro Nazionale, un grandi·òso Comizio prosuffragio fe1nminile. · Un grandiosoComizio pro-suffragio. - La riunione, alla quale convennero un 1nigliaio circa di donne, riuscì imponente; tutta l'avanguardia fe1nminile italiana e straniera era rappresentata: aderirono inoltre i Cornitati regionali, quello polacco, ungherese, austriaco, belga e francese. La signorina Dobelli, dal tavolo ·presidenziale, dichiarò che le donne vogliono il voto non per perdere la loro femminilità, ma per il bene rlell' umanità, giacchè nei paesi dove esso è già sanzionato dalla legge, spariscono gli spacci di liquori, le case di nìalaffare, l'educazione e la morale si rialzano. Una signora inglese ebbe il coragg~o di disapprovare la campagna di violenze delle suffragiste_ n1.ilitanti, e subito nna voce minacciosa si levò nella platea e gridò verso l'oratrice. " Non si avrà nulla senza fa, violenza,,. Apparteneva certamente ad una se-· guace dei 1netodi Pankhurst. Una signora francese, la celebre Avvoc·atessa Yérone, parlò 1nolto efficace1nente a favore della pace. L'ordine del giorno, letto dall'Avvocatessa Labriola, venne formulato in questi termini: "Le donne di tutte le nazioni adunate a solenne convegno in Roma, chiedono di poter compiere la loro parte di doveri civili e politici con l'essere ammesse al godimento clell' esercizio del voto ,,. Conclusioni e speranze. - Dopo la grande campagna femminista svoltasi lo scorso n1.aggio a Roma si può dunq11econcludere senza timore di esagerare, che la donna è sulla buona strada per ottenere in tutti i paesi gli stessi diritti r.m ninist.rativi e politici del1' uomo, c.1e nulla potrà più aTrestare questo suo 1nov-irnento di conquista se non la vittoria piena e assoluta. Non si tratta più di una battaglia della donna contro l' uon10, ma di una con1une e inst.an(jabile lotta contro il' 1nale, contro i dolori e le miserie della povera umanità. · Il senso di freschezza e di novità che argomenti vecchi come il i:;nondo, assumono nella commossa parola della· qonna, l'animo nuovo che essa vi porta, sono garanzia del sno non lontano successo; e nessuno vorrà coutrastare ·-··~ la giustezza di quanto ebbe a dire in un~"intervista una donna a1nericana· di grande valore, di grande coltura, rivestita degli_,ordini ecclesiastici, la reverenda Schaw, che vi sono cioè nella vita molte cose delle quali le donne si intendono 1neglio degli uon1ini, e su eui sarebbe forse bene intendei si direttarnente con esse. E infatti dei diritti del fanciullo, del n1alato, del derelitto, chi se ·non la donna potrà perorare con fervore la causa, essa che da secoli tende agli innocenti, agli infelici la sua. mano pietosa? ·La donna ora non chiede di uscire dalle sue naturali ed istinti ve funzioni, ina esige i mezzi e la coltura per ,compiere più alacremente e più efficacernente il suo dovere. . Il prin1.o passo, il più difficile, è fatto. La donna ha conquistato sè stessa e la sua ·-coscienza si è illuminata di una nuova· rivelazione di u1nanità: la conquista delle leggi e dei parlamenti è ormai problema non più di affermazioni e di rivendicazioni ideali; ma solo di pratica ,esecuzion~. E i signori· uomini sn1.etteranno, speriamo ~ssai presto, di diffidare e di protestare. Armati di ostilità avanti chi si pres.,entava a chiedere, dovranno cedei·e di buon grado innanzi al fàsci.no eterno della femminilità vittoriosa, che si presenta per darsi in una più fervida e consapevole dedizione di sè ai compiti della vita, con le br~ccia colme di doni. * * * La campagna di violenze delle suffragiste inglesi. -- Purtroppo non dappertutto le battaglie del femn1.inismo si combattono pacificamente e dignitosamente come a Roma. Le suffragiste n1ilitanti .inglesi occupano quasi ogni giorno la cronac~ dei giornali coi loro 1nisfatti. Sulle- -prime le loro violenze si esplicarono in incendi, in aggressioni alle persone dei ministri, ma eccita.te dalla loro stessa esasperazione, cercarono una nuova e più crudele fonna di vendetta e se la pigliarono coi quadri, colle mute e bellissime tele . che fanno la gioia degli amatori d'arte, uomini innocui e lontani dalla politica, come tutti sanno, 1na che ora natural- ~- . 11.1entesono furiosi colle suffragiste e avversari alla loro causa . . Un'affiliata dell'Unione sociale e politica delle donne, Maria Richardson, non esitò di squarciare in più punti ..

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