- 413 - ir movi_me~to femrùinista, co1ne l' elevnzion·e della donna nell'interesse del1' umanità ed espresse l'augurio che la donna, conqnistati per suo merito nuovi diritti ed una più ainpia istruzione, rientri tranquilla ed operosa nelle 1nura don1estiche. Anche il progra1n1na necessariamente sintetico dél Congresso fen11ninile si suddivise in n1olte relazioni, ognuna i-.iel Palazzo delle Arti a Valle Giulia, V(~nne trattalo aa1piamente il tenrn. della tutela delle donne emigranti, che in uh paese di e1nigrazione come il nostro è vitalissima: ne fu relatrice la Contessa Danieli Camozzi, una con1petenzà in materia. Altri capisaldi del Congresso furono il riconosci1nento dell'importanza sociale del bambino, il lavoro a domiUn gruppo di congressiste a Roma. delle quali niise in rilievo una data cilio, la lotta contro l' alcoolisn10, il lacuna, una data inferiorità nelle con- pauperismo, la n1orale unica per i due dizioni attuali della donna; giacchè no- sessi, l'igiene femminile, l'igiene delle bile caratteristica di questo convegno, abitazioni, il miglioramento della razza pro1nosso dalle signore italiane, fn di_ umana, per non ricordare che i princioccuparsi della sor:te delle donne e del pali. Un po' di effervescenza produsse fanciullo delle classi meno colte e meno la Contessa di Robilant quando sostenprotette. Così anche nelle attivissime ne, appoggiando il suo dire sui risulsedute che si svolsero per sette giorni tati di una minuziosa inchiesta, che il Bib11v1.vvd '---'1110 u1a1 h.,-
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