Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

'' ' I I - 411 - Consiglio Internazìonale fc111minile,· è . espresso nella sua costituzione stes:::;a: " Noi donne di tutte fe nazioni, sincerarnente convinte che l'umana felicità saril. raggiunta con una maggiore unità di pensieri, di sentimenti e di yedute e che l'azione regolarmente organizzahi della donna sarà ii n1ezzo più favorevole per assicurare la prosperità della farnig~ia e dello stato, dichiarian10 di unirci in una federazione di lavoratrici, avente per iscopo di far penetrare nella società i costumi, le leggi ed i principi della regola d'oro, cioè " Fate agli altri quello chs vorreste fosse fatto a voi. ,, President~ del Consiglio interna- .zionale è Lady Aberdeen, Viceregina ·d'Irlanda, una delle donne più eminenti d'Inghilterra; essa è coadiuvata da un bureau attivissimo, i cui n1e:r~bri risiedono in paesi diversi; la segretaria dottoressa Salomon abita a Berlino e la cassiera signora Sandiford nel Canadà, ma ciò nulla toglie· alla sua vigile operosità, tanto più che in aiuto del bureau vengono regolarmente le Comn1issioni perma·nenti, aventi ognuna un co1npito. fisso di propaganda ed attività: miglioramento della situazione · legale della donna, tratta delle bianche, lotta contro la tubercolosi, pace ad arbitrato, diritto di voto, ecc. che a lor volta sono in assidua relazione coi 24 Consigli nazionali. Si tratta dunque di una vasta rete che il Consiglio internazionale distende su tutto il mondo ci vile, per permettere ad ogni donna ovunque essa si trovi ed a qualunque nazionalità· appartenga, di trova.re aiuto ed appoggio,' sia che lotti per guadagnarsi da vi vere o per 1a rigenerazione di ·tutto il suo sesso. Quella di Roma è stata la quint_a adunanza del Con•siglio internazionale; l'Ufficio di Presidenza oltrè che di Lady .Aberdeen si componeva di tre Vice-Presidenti, della segretaria e della cassiera; inoltre vi era rappresentato tutto il Comitato esecutivo nelle persone delle Presidenti dei Consigli nazionali e delle Presidenti delle Oomn1issioni permanenti. L'apertura mondana del Congresso ebbe luogo nel villino della Contessa Spalletti, Presiclente del Consiglio délle Donne italiane, che accolse nelle sue s~le le colleghe illustri e l'inaugurazione ufficiale avvenne l' indo1nani nel grande salone del Circolo artistico con una solennità suggestiva che lasciò un inBi blloieca \.:J1r,u □,anca cancellabile ricordo ne1le intervenute . .Parlò dapprima Lady Aberdeen, poi la Contessa Spalletti, e fu tra le due dame una gara di cortesia e di .no bile fervore; seguirono le 24 delegate delle diverse nazioni, il cui piccolo discorso venne preceduto dall'inno nazionale del loro rispettivo paese, ascoltato in piedi dalle Congressiste; infine tutte cantarono in coro il. grande inno delle donne e venne suonato dall' orchestra e freneticamente applaudito il nosti·o inno reale. I lavori del Congresso si svolsero invece in una della sale del1' Albergo Quirinale, e le principali questioni discusse e votate dall'assemblea furono le seguenti: . Riconoscimento della piena capacità nella donna maritata riguardo alla sua persona ed ai suoi beni .. L'eguaglianza dei diritti del padre e della madre sulla comune prole, i cui interessi dovrebbero venir decisi da u:n' ·autorità tutelare. Istituzione di tribunali per fanciulli nei quali avranno co1npito d' assesflori anche le· madri. Regolamento degli uffici di collocamento, con leggi internazionali riguardo ai minorenni. Istituzione di una sorveglianza sui• transatlantici e sulle navi per proteggere le giovinette, affidata ad una dònna. 'Abolizione delle case di tolleranza. Insegnamento nelle scuole alle giovinette delle principali leggi riguardanti i loro ·diritti e d )Veri. Istituzione di corsi speciali per gli emigra~ti ove possano istruirsi sul loro pae~e di adozione. E stata subito notata in tale grandioso programma l' esclusione della scottante questiG>ne del voto, e su que- ·sto punto le principali· delegate si spiegarono 1nolto chiaramente: indi- .vid ualmente quasi tutte le affiliate del Consiglio sono favorevoli a questa rivendicazione feinminile, ma il carattere internazionale dell'Associazione obbliga il Comitato esecutivo di esercitare in materia la massima prudenza per non compromettere _l' arinonia fra i di versi Consigli nazionali : in altre parole, i tempi non sono ancora maturi per proclan1are ovunque u:ffi.cial1nente l'eguaglianza politica dell'uomo e della donna. Esiste però una Commissione permanente, incaricata di seguire t evoluzione di questo importante· proble1na nei diversi Stati. La discussione sui principali temi del Congresso mise in luce interessanti

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