le 1~ li e; r· 403 ~~~ ,:,.---..--:il ~Cj)'! ' ' . ,, -:,~~( ~ ....... @i,. @t. -· . { ;')'ti ·Y.•T-'•-''Y,.~' ~-,, • . • ........ ~.,~ • -t~ t\ ., ---- ~;,,•~•>,,... ,.• I ~. 'i) • • • 't, ~ ~ .. • 1: : I . ; • • • • I' I • • • ,h;. l ~-~~~ ·-·•-·-·~·-··' i >) ;~~ ,!~~ ---,o)" ~~. ~,~ ' veée che di fiori; forse, specialn1ente in campagna dove la frutta abbonda, ci lasceremo noi -pure sedurre per portare una nota gioconda, a disporre in coppe di cristallo di varie forme, o di artistica cera1nica le più belle e sane frutta e ricavarne i migliori effetti nuovi e irresistibili dal saper] i disporre con 1naestria secondo il colore, la fo.rina e la qualità. · Nelle feste ufficiali, nei grandi pranzi.il lusso degli adornamenti si diffonde IUIIÙlt::va \.:JII IU D1a1 l\.,U anche nella sala, sulle cre.denze tovagliette ricamate e profusione di fiori, non solo sulla tavola n1a in ogni an-. golo, e mol~·a luce nella sala in alto ~ larnpadine velate sulla tavola, in modo che non offendano la vista. Ma _sia fastosa, o se!nplice, o intima la riunione: la padrona di casa deve curarsi di render lieto e piacevole l'an1biente per rallegrare lo sguardo e lo spirito degli invitati. Non più come un tempo molti cibi, ma scelti e delicati,
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