Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

~ - 263 - fere in modo di ~ostitnirsi n Jfnnsieur nella rivistn delle truppe; ma :111, he H dnea di 'l'araqto dovette co11stata1 e che 1iou si pote, a fare. a~segnamento alcueo ::-u quelle tl'uppe; ed all' appre8S'.lrsi dell' lmpe1 atore, lasciato quasi solo, si sottr.,~se alle s:oure rampogne del sno re1·0 capo con la fuga. Nnpo'.eone entrò iu Lioi1e. ·. ~fares<·inl!o Ney Dncn. di Eh:hin?'ell, Pnuc1pe clelln. .Muscowa - (Ritrn.l'to dcl tempo). Il 10 r Imperatore, frn, le acclamazioni frenetiche della popolazione, passò in ras.segna nuove e vecchie sue truppe; cpe formavano, ormai, una imponc>nte diYisior:e. ·Egli 'datò, d·t Lione, i primj decreti sovrani, dal. suo ritonro.in Francia . . Pdrno, fr:1 tutti i del'reU, una lar,;hi-·sim:i · amnistia, dalb ()Uale poehissime persone fu. rono escluse: fra queste lo sc"ettìco 'Ì'ctllr--yrand, che durautc la sua lunga vita giurò feJe-a 17 go,·erni; il marescinlJo·Marmont, prode e intelligentissimo coman(\ante, di~·entMo traditore· in .un momento di stnrna clebo~ezza; .e ti nito nel· modo pii1 niiserando; Augereau, .un altr.o prode, se non dottol:ome il Marmont, che a.ud icò al suo glorioso passato,. couse,putndo Lione agli alleati. . L'Imperatore si recò il 11 a Macon pre~ cedenèo, con poca scorta, il suo esernito. Il 14 è a Olrn!ons; e poi ad Autun, Avalon, Auxerre . .Fn in quest::i. piazza che il pJ·o<le dei pJ·adi, il glurioso maresci~tllo Ney, dopo di aver promésso, enfatiL:amente, a Lnigi di riportargli il Bona,parte prigioniero in una g 1 bbia, anrlò ad o.tfrire la sua spada all'u,·w·pator.e. l3ertrand, nelle fn,nzioni di capo di stato maggio11e - il fedele Bertrand - fu ammi· rovule di alacrità, di onniveggenza. L' lmpera;tore uscì da Anxerre il 17 marzo, accomp·agnato da Ney, Bertra.nd, Drouot, Camb·ronue, Bruyer, etc., e dal colonnello Labédoyere, e non rnstò-che a Fo11tainebleau fra il H>· e il 20. .Le offerte di migliaia e miglia.ia di volont:ui. strnmbnzzate d .. ti -realisti, si ridusst:>ro a q ualeo!:,acome due mila uomini, mnfo arm.ati, e· male ·d sposti a spargere il sangue per un sovran.ò, che 11ulla aveva ·fo,tt.o per· eccitare ~ivi che virtù .. :....... -: ...... ___ G no s·~anco. Le cos0 dei Borhoni Yol~evano, o~ni ist:rnte più, al l'Ornpleto dh astro. I pouhi Yo'.011tari furono me.:si ag'._iorùi11i <lel duca di Be.rry; che doYe\ a ti11i1e tant> trngkamente. Hiu11iti ai volontari gli svizzeri, la gua.1dia del re e i mosebettieri se ne formò u11 discreto presidio di difesa, se no11 di offe~a. Ma i gl·t'gari non volevano saperue di spargere sangue francese; ed esplieita.rnente dichiararo1.10 che sarebbe stato loro impossibile di far fnoco sulla persona dell' Imperatore. . • Mentre Napo!eo1:e si ripo3,wa, .ht sera del 19, a Fontainebleau, ;1:1i ssumendo, chissà'.? le pngine pit'.1tra~·:ehe della: sua vita, il re Lui• gi XV I I I - il fratello del re martire - ent.ra,·a, il 22, in Lilla, ove i1 duca di 'freviso ~ l'eroico comarl<4ante deJla Gua:rdia Napoleonica - sceso, ahimè! agli ordini de1 Borbone, a\·e, a a<tnnato buon numero di armati; ,.l: armati, i11te:1dac;i,nrn 11011 di cuori pl\.>nti 'al sagrificio. Il re vi e1:a presto rag~iunto d.L ~~fons."ew· - il p: incipc che parèva semp1 e in pr.èda alla febbre di rift'ennarsi in q nalehe _mernviglio3n. az:one gucr resca ... non apperu er.L fuor di tiro - e dal fig:io, duc.t di Beny. · Si sperava, dagli inetti,. di' o_;>.porre qual• l'l1e resistenza all' Usu,,.p ,tore, ·al Rt·igantP, Nella sperar.17,,tdi decidere i per.plessi alla stu C'àusa e spaurire quanti si erano buttàti sul cn.mmino çii Napo'.eone, il l'è foce pubblicare il bando emanato il 13 marzo dai tremebondi del Congresso di Vienna, in èui er.t dett0, fra f' altro: 11 Rompendo la convenzione elle lo aveva, po:3to all'isola d'Elba, Bonaparte ha di!:;trntto il titolo _dal qnale d(peudeva la. sua esistenza; e ritorna1_1do i11 L◄'r:weht a portan·i ·u diso1diue, e 6Ji·è uscito di.llla legge. Lnigi XV III ·_ (Bouat,ti iuc.). "Per conseguenza i principi confederati dichiarano che Napoleoue Bonaparte si è post,> fuori 'd' 0gni consorzio civile, c. qua,le nemico e pertuf-bato:r;e della pace dei rnoncL.>, si è fatto seg1D alla pubblica. ve,1det~a ,,. . . L'effetto, però, n_on fu quello _che si :;pe- . I I I

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