Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

- 2G2 - Ari'i\-o ·di Napoleone a Greuoble - (Stoppi inc.). Si avanza allora Napoleone stesso seguìto dai granat'eri. Egili è c~llmo. Per suo ordine i snoi fedeli tengono il fudle sotto braecio, con la canna verso terra. t Il momento non pott ebl.Je essel'e più trngico. Gli uomini d-i Delessart conservano, s'.e-:- chi ti, la loro posizione, ma sono pallidi, tremanti dallo sforzo .immane. · · · A pochi passi dal battagJioue Napoleone si frrma. · lJ11 aiutante di campo del generate ì\Iarchand - il capitano Randon - finito Mai:esc:allo del 'ferzo Napoleone, come i1;1vasato grida alle truppe: Ji'110Aol Ma nessnu fucile vien messo in posizione. Napoleone, sbottonatosi la sua redingote grigia. eselama, con voce ferma: S ,ldati del 5.0 , mi ricono-':cete i·oi? Ed avrmzand.o di un altro passo, aggiunge: Se e' è fra, voi chi vuole uccide1·e il suo imperato1·e, lo può fa1·e: eccoini I Un grido frenetico di: Viva l' impei·.ito,·e ! un agitare d'armi, di cappelli, di coccarde risponde al dir breve di Napoleou~. Il capitano Randon si salvò a stento e ritornò a M~t.chand, che si dispose alla massima resistenza contro l'umore poco ineoraggiante delle t1 uppe. ed il dichiarato bo11apnrtisrno della pvpolazione della piazza. _ Dispose ben 47 pe_zzi con cui fulminare la co:opna degli ~mpf'riali, avanzantesi a gran passi ve1·so la piazza, seguìta e 1iarn·heggiata da u11 migliaio di contadini,. eubri di gio:a. Grenoble .- si badi .- assicurava Pa.ri,gi. · Il colonnello .La.bédoyerf', co.n numerose truppe. e artiglieria, fu inviato_ a. disperdei·e la colo tilla del Bouapal'te; ma.n.Jwh' essq, inBibl 1v 1.vvo. G 11 1v w .~.- ,...,_ ...... . conlratosi nel Gr;rnde, non seppe rcsi~tère all'uomo che avern, an1to nella su,t mano il mondo. Lui e le sùe frnppe anc1ardno a ingrnssare gli impel'fali. Labécloy,:-rJ do\·eva, Ul ► llmolto più t;1.r.di, pagar.e siffatto onrnggio alla. grandezza. Alle 01to e mezza di s.er,t del 7 ma.1 zo l' Impnatore si p!'esentò sotto le .unua di Grenòble, µli artigltcri si 1 i.tiutarono di sparare; le truppe di linea si ritrassero i"n disparte, eJ akune mo;sero agli. E,·viva l' im·,. perato,·e! La popolazione abbattè le ·qp1-·re di difesa alle porte della città, e Marchaud - che pure da buon soldato e da uomo lea e aveva tcnt.ato di opporre resiste-nza all' U w·-· pato1·<1, - do,·ette abbandonare la piazza, 11011 oft'es(), ma non più obbedito da alcn.uo. Entrato in.Grenoble, l' hnperatt,re vi p::issò .una accurata ri\·ista delle sue sc·hiE'l'e. Ormai i 1100 uomini sbar0at;i dalla piccoht flotta Elbana erfl,110 diventati un viecolo esercito;· e N apoleonc noì1 esitò. . _ "Mon'1ieu1·,, i::i avvicinava 001 .tutto suo comodo a Lyou; non sospèttando, si rapi~l'f', cho il " Brigante,, già disponesse di uu' armata, non ecoessivameute 1rnmerosa, , rna pieua di entusiasmo. Melltre il H marzo Na,poleo11e entra va a Bourgoing, nello stesso giorno ll(,•11s-iew·, il duca d' Orléans ed il maresciallo Macdunn.ld entravan_o i11 :Lione. Og11i énrezza, ogni blan~iizie fu vau.1: l'esercito e le stesse guardie nazio,iali 110n ç.imostravano eutusiasmo nlcuno pel fratdlo del -He;. anzi .... Lo stl•sso l\'.lacdonald intuì il ·pericolo;.~

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