Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

LA VITA PRATICA. III blicn.zioni sono state presentate sotto le più varie forme, di opuscoli, riviste, articoli, conferenze, ecc., trattanti ogni ramo dello scibile. La volgarizzazione della medicina ha tuttavia preso sulle altre il sopravvento: il che, se è fino ad un certo punto giustificato, è pure per molte e molte ragioni esorbitante, spesso illogico, spessissimo dannoso. Ecco il perchè delle mie p~role : Se è naturale che tutti ci si· trovi dal più. al meno sorprési dinanzi al funzionamento di quella meravigliosa macchina che è l'organismo un1ano, ·se ··è naturale la soddisfazione della più eom-patibile delle curi • sità dinanzi al ·s'òvrum'ano mister> di un. tal_ n.1irabilè congegno, se èovvio sopra ogni cosa, che ognuno~ specie essepdo in ca.nsa propria, p·ensi con una~scusabil1ssima.preoccupazion~ ;al regolare e fisiologico andame:r1~0 di ogni funzione, non è presumibile che ognuno, in _base a quelle poche nozioni che possono essere assimilate, si senta capace di formulare una diagnosi esatta e tanto meno di far seguire una cura razionale. · Dal che na~ce il disàstroso fenomeno di imperiti autojatri, 1 quali daUfficio di spedizione. · varitf aff uria qualsia.si fo:rn1a h1orbosa. anche ·serriplice;· s'avviano tranquilla1nente verso le più s~_.aria'tecomplicaz1oni, verso la m.orte,·o nèi•éasi più be- :ni'gnì~vèrso · uha•· ·cronicità fa'cilmente BibliotecaGino Sianco prevenibile dal cdteri~ di chi può con coscienza giudicare, in base a cognizioni scientifiche. _Reparto macchine - Sezione I. - Ma l'opera di questi molteplici volgarizzatori della scienza; opera ·lodevole, se mossa da un esatto criterio, da uno scopo ben definito, riesce proficua e dovrebbe perciò essere unicamente rivolta a.d una ·meta pratica ed umanitaria, quella di diffondere la conoscenza delle cause prime dei -momenti eziologici delle molteplici affezioni che possono colpire l'organismo umano, per ·saperlo mettere prontamente sull'avviso e prendere, col concorso di chi sa, le precauzioni nec~ssarie per com,- battere e vincere la malattia. Anche per l'ernia il fatto suaccennato è pur troppo enormemente diffuso; si ha l!abitudine di non cons-i-flerccre l'ernia che come un accidente, un incomodo noioso, per alCJtni quasi di ver-g<fgna,come est1·aneo all'·M-ganismo; è questo uno dei più gravi e più diffusi errori di cui la moltitudine può vantarsi. Or be11e, l'ernia è una malattia vera epropria, una malattia suscettibile di guarire $e conosciuta a tempo e se curata con esatto criterio scientifico; una malattia propens?, ad aggravarsi, se abbandonata,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==