Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

) • _, 474 - I quente, e prhna che n nucleo dello di telo e statue :firinate dalle migliori energie pro1notrici andasse disperso, artiste di Francia. La sezione germavennero gettate le basi di una nuova nica, completata dal forte contingente e più co1npleta rappresentazione della delle espositrici di Monaco, costituì una pittura muliebre, alla quale potessero delle maggiori attrattive della Mostra; aderire non solo le personalità arti- non piccolo merito di tanto successo stiche italiane, ma anche quelle del- toccò alle zelanti organizzatrici dei di1' estero. versi comitati: signore Frida de MensLa Seconda Esposizione intern_azio- hausen, Labriola e Maria Slavona della nale femminile di Belle Arti, la cui sezione di Berlino; Margherita ShalI, organizzazione cost0 al Co1nitato un Elisabetta Mellinger, Paolfl,Genger della anno di lavoro, ____ · sezione di .lVIofu dunque una -naco. n1agnifica affer- L'Aus·tria-Unmazione dell'in- gheria inviò gegno e della te- quale sua delenacia della don- gata la baronesna-artistadi ogni sa Olga Brand nazionalità giac- Krieghammer di chè si compose Vienna, benedi ben 1200 ope- merita e solerte redellequa~i200 presidentessa furono vendute. della sezione au11 n urnero già striaca e una delc on si de re vole le pioniere· del per sè stesso, è movimento iniancora più signi- ziato in Europa ficante quando si a ·favore dell' arpensi che la giu- -~- te femminile; de-· rìa costituita "'da EMMA CrARD!· -Ar~hitettura verde. gnamente r a p _ celebri artistico- (Fot. del giornale « La Donna»). presentate erame Bistolfi, Calandra, Canonica, Maggi no anche l'Inghilterra, la Serbia e il e altri, aveva scartato circa un terzo Belgio, l'Olanda, che incaricarono ardelle opere arrivate. Fra le espositrici tiste valenti ad ordinare ed addobbare italiane, emersero con interessanti m.o- le rispettive sale; ne risultò tale un stre individuali Emma Ciardi ed Ange- ritrovo eletto, simpatico ed armonioso, lina Alciati; altre benian1ine del pub- che per tutto il ternpo dell'Esposizione blico, co1ne donna Clara Celesia di il palazzo del Valentino fu la mèta d'un Vegliasco, premiata con medaglia d'oro ininterrotto pellegrinaggio di visitatrici dal sottocomitato milanese, Amalia e visitatori (circa 14,000 persone). AnBesso, Ada Schalk, Sofia d1 Eriche- che la critica, che ad onta del suo rasio non mancarono ali' appello. Nel no1ne femminile viene quasi esclusi-· gruppo scultrici si distinsero 1\tlàriaAn'" van1ente redatta da penne n1ascoline, tonietta Pogliani con un'opera di bella dovette deporre l'innato scetticismo fattura e di profondo sentimento: "In e riconoscere la serietà e la genialità morte di un- eroe,,, Anita Cavalieri, Tea dell'arte femminile, alla quale finora Casalbore pure pren1iata, e molte altre. - era stato ingiusta1nente negato ogni La sezione francese che ebbe a pre- diritto d'esistenza. sidente la contessa di Castellane, con- " È questo, scrisse il direttore di teneva opere di Madeleine Lemaire, di Donna e patrocinatore della Mostra Helène Dufau e della signora Besnard, Nino G. Cai1ni nella sua pregiata rivista, esimia scultrice; il Museo del Lussem- un prin10 passo e una prima conquista burgo prestò inoltre una sua raccolta per la donna, che arrivata ultima nel r-AUTOLMOBILI F.I~A.T. BibliotecaGino Bianco ,I /

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