., · -- 472 ._ / /, una fodera di seta colora~a o riescono di be1ljssi1no effetto . Non parliaino delle borse, borsone e borsette destinate a contenere tutti gli oggetti nece~sari a portare con noi. sia in città che in cainpagna; le quali secondo la loro destinazione si fanno più o meno ricche_, a punto di n1erletto Tovaglietta a ricamo inglese. con trasparente del colore del vestito da città e di te] a grossolana ricamata con filo grosso a rilievo per ca1npagna. Il vantaggio di .questi lavori è che possono ripulirsi lavandoli, ciò che non accadeva con quelli a coJori che dopo qualche mese di veni vano ricettacolo di microbi e si dovevano gettar via, op- / pure si conservavano in qualche musco se il lavoro aveva qualche pregio. Molte esposizioni di lavo,ri femmini1i ci furono nel 1913 a Siena., a rrorino, e la più importante di tutte a Parigi nel Pavillon de Marsan, organizzata da un gruppo· di da1ne che fu molto ammirata per il buon gusto e una raccolta di disegni nuovi dovuta al genio inventivo della donna che non si contenta più di essere semplice esecuttice e seguire le tracce altrui, 1na procura di creare i disegni che poi es~- guisce con mano maestra ed arte squisita. Oltre a innumerevoli punti di merletto su motivi nuovi per ornare tutti gli oggetti di biancheria per adornan1ento .della persona e della casa, furono ammirati e trovati originali dei lavori rustici fatti con 'spago di vari colori e di bellissin10 effetto per portiere, tappeti, paraventi, coperture di mobili specialn1ente per case di campagna. Oltre ai lavori d'ago vennero esposti lavori d'ogni genere, ceran1iche, d'ebanisteria, coperture di libri, :metalli lavorati a niello e cesello tutto ammir~to .per eleganza e· gusto artistico. E desiderabile che simili esposizioni si moltiplichino, specialmente in Italia, affinchè la donna possa e$sere incoraggiata ad esercitare le sue facoltà inventive e 1nostrare quello di cui la sua intelligenz~ è capace di fare. ADA. Arte f emm.inile. La Il Esposizione internazionale femminile di Belle Arti a Torino. }.,ra le iniziative femminili trovano posto anche le esposizioni esclusivamente basate ·sul concorso dell'arte muliebre. In questa non facilè' i1npresa, l'Italia ha riportato recentemente un vero trionfo, offrendo a Torino un' importante e interessante Mostra artistica alla quale aderirono le più note pittrici italiane e straniere, nonchè molte valenti dilettanti che si presentarono con opere pregevoli, dando bene a s_perare del loro avvenire. Là Seconda Esposizione internazionale femminile di Belle Arti, pro1nossa e ordinata dalla Direzione della rivista La Donna, e dal Municipio di Torino, venne inaugurata con grande solennità nel Palazzo Stabile del Valentino il 22 maggio, presenti il sottosegretario agli 111-. terni on. Falcioni, la principessa Letizia, il sindaco Teofilo Rossi nonchè molte delegate dei comitati stranieri e dei subcon1itati italiani; fra questi ulti1ni assunse speciale importanza l'Associa.: zione per l'arte di Milano, che aveva riunito .alcuni giorni prima le op~re delle artiste lombarde in una sala del Cova. Nel .1910 si aveva già avuto nella stessa Torino, auspice i::!_emprela be., nemerita rivista La Donna, un modesto tentativo di Esposizione internazionale, che chiudeva il suo progrumn1a in una suggestiva domanda: "Esiste d,avvero un'arte femminile? ,, L'esito lusinghiero della piccola Mostra, l' accorrenza del pubblico e le lodi dei critici diedero una risposta elo .. r BibliotecaGino Bianco '
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==