- 466 - firo, pieti-a sin qui reputata apportatrice di disgrazia r Il primo ùouo che ora un fidanzato offre alla sua pro1nessa per suggellare il dolce pegno d'amore, è un anello di zaffiro circondato di brillanti; segue -poco tempo dopo un braccialetto flessibile pure di zaffiri con un piccolo orologio nel centro e una collana d' oro verde con in mezzo una serie di zaffiri e di bTillanti alternati; gioiellt tutti di buon gusto, con belle pietre ma ancora modesti e nell' assieme adatti per una signorina. Avvicinandosi l'epoca delle. nozze, lo sposo orn1ai sufficientemente informato dei gusti della sua futura compagna, le dona un ricco paio d' orecchini, un prezioso ·gioiello di brillanti o la collana di perle. Gli orecchini ingiustan1ente pas,sati di moda all' estero, non caddero mai del tutto in disgrazia fra le signore italiane: i nuovi esemplari nulla hanno da fare con quei pesanti monili d'oro d'altri tempi che laceravano le orecchie, oggidì essi si compongono di una sottile catenina di brillanti, o di platino, alla quale sta appesa una gemma rutilante, o una perla grossa: per sfoggiare questi preziosi gioielli non occorre nemmeno più bucarsi il lobo delle orecchie, essendovi ora ~n ingegnoso sistema che consiste nel fissarle con una vite dissimulata dalla gemma medesima. · Ma il regalo certamente più a1nbito dalle sposine moderne è la collana di perle che mette una nota d' insuperabile eleganza sopra un semplice vestitino di mussola, come sopra uno sfarzoso abbigliamento di cerin1on_ia; nelle ultinie cospicue esposizioni di doni nuziali, le collane di perle non erano più infilate a scala, le più grosse cioè nel centro e le piccole alle estremità, bensì presentavano in ogni parte un' importanza quasi uguale, ciò che ne aumenta ancora più il valore e rende sempre più felice di possederle le fortunate proprietarie. _Qualche volta la collana di perle si allunga come una catena da ventaglio, ma in questo caso, salvo pochissin1e eccezioni, si tratta di perle non del tutto perfette o disposte Bellezza della pelle col mo-todo sopra accennato dell' au1nento di grossezza. . Per riunire una lunga collana di grosse perle eguali tra lor0 per forn1a e per valore, occorrono anni e anni di pazienti ricerche; un gioielliere di Nuova York che si era proposto cinque anni or sono di preparare una fila di perle senza eguali nel mondo, rnalgrado la sua fretta americana e la sua rispettabile scorta di dollari, non è ancora del tutto riescito nel suo intento: gli mancano ancora una diecina di grani. Ma quando il suo lavoro sarà comP.iuto, egli potrà vendere senza difficoltà il suo n1onile per cinque milioni di fran- .. chi: non è difficile prevedere eh' esso finirà ne}lo scrigno di una delle miliardarie della Quinta Strada, per le quali è diventata un'abitudine di. portare scarpini da ballo coi tacchi tenipestati di gemme. :Fra le sovrane che più amano le perle vi è la nostra Regina, Margherita di Savoia, alla quale il defunto Re Umberto soleva donare ogni anno in occasione del suo onomastico, una 1nagnifica perla da aggiungere alla sua già lunghissima collana; anche la Regina Madre Alessandra d'Inghilterra possiede bellissime perle e fra le collezioni private occupano i primi posti quelle delle due Baronesse Rothschild. Si è creduto un tempo che le perle potessero morire, ma pare invece accertato che non sono soggette alla dura legge di natura; anche quando paiono irri1nediabilrnente perdute, basta che una persona sana le porti alcuni giorni . perchè ricuperino il loro splendore; a . questo proposito fece recentemente chiasso il caso di una fanciulla spagp.uola che possiede un fluido 1nisterioso di grande efficacia per la bellezza delle perle; privati e sovrani le affidarono collane di inestimabile valore e ora la fanciulla di origine modesta vive nell'agiatezza non avendo altro disturbo che quello di, portare al collo vezzi di perle altrui. E bene ricordare che i profu1ni e le polveri grasse sono specialmente nefaste alle perle che vant10 portate spesso a contatto del1' epidermide e pulite cli tanto in tanto Alla Glicerina La Crema delle Creme. Biblioteca Gino ~ianco
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