Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

·- 463 - Mantelli per bipi be. ampiezza ingombrante al punto da non poter passare dalle porte, si è ridotto a proporzioni quasi minuscole. Sarebbe invisibile se non indicassero la sua presenza gli immensi pennacchi, ritti, impertinenti che sembrano sfidare il cielo a guisa di antenné' e voler raggiungere gli aeroplani; costano anch~ questi pennacchi parecchie centinaia di lire, ma il sole dell'estate consiglia ancora i cappelli a larghe_ tese se non esagerate, ta,li da difendere dai raggi cocenti con adornamento fre- . sco e primaverile di una corona di rose, oppure con fio'cchi di nastro di colori viyaci foggiati da mano n1aestra. L' ultimo cappello apparso sul campo delle corse ha la callotta di -velluto, la tesa di velo ed è guernito da una immensa farfalla di trina. Colla trasformazione . dei cappelli anche l'acconciatura si va modificando. La capigliatura si rialza, dietro si rende soffice arricciandola in modo da formare al volto una simpatica cornice e nello stesso tempo è aureola alla fronte e serve d'appoggio al cappello. Sempre in voga per l'acconciatura sono le forcine e i pettini di tartaruga posti fra i capelli con gusto artistico. I capelli tinti in biondo coll' henné o coll'acqua ossigenata non sono più di 1noda, i tempi n1utano ed ora trionfano le donne brune; le, signore bionde che volessero a tutti i · costi seguire l'ultimo figurino, dovranno far passare BibliotecaGino Bianco sui loro capelli un'acqua atta a ren• derli bruni. Dopo che in Germania mettono in contravvenzione le signore che lasciano le punte degli spilloni Ùscire dai loro cappellini, con grande pericolo dei vi., cini, oltre ai copripunte si sono inventati degli spilli con due perle ai lati delle quali una viene tolta sul punto di metterli, come in quelli usati dalle nostre balie. Coi cappelli piccini si rendono più che n1ai necessari gli ombrellini. Quelli a cupola, alla giapponese, non hanno attecchito e siamo ritornati al modello classico col bastone :neceS'sariamente lungo per non piegare i pennacchi altissimi dei nostri cappelli. Come per gli ombrelli eleganti, i manichi di corno di rinoceronte ricurvi son molto in voga, di minor spesa quelli di corno d'antilope o di ariete. Anche i manichi di tartaruga sono molto pregiati, in genere più sen1plici e n1eno costosi sono quelli di legno laccato del colore del costume, i tessuti che li ricoprono sono di diverse specie, sete e rasi lisci e cangianti, delle mussoline a disegno servono per Mantelli per bimbe. il fondo, mentre le bordure si fanno di seta unita. I colori più usati sono il verde, il rosso ciliegia fusi con altre tinte vivaci

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