Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

- 448 - lascino liberi, e non involti in fasci· d'erbe, in st11oie, o in altro, che possa trattenere l'acqua, perchè bisogna più temere l'umidità che il freddo. Due anni addietro, con n n freddo eccezionale, con ripetute e consecutive gelate, le mie rose tbee, senza a,Jçmn riparo, non hanno menomamente sofferto. Perchè la rosit dia fiori grandi, rigogliosi, perchè assuma tutto il' sno ~viluppo fol:·a·e e floreale, ha bisogno di essere coùcimata ,· • l ' •'· Rosa Frau Karl D1·usch!Gy. bene. Prima della introduzione dei concimi minerali, lo stallatico era lo ingrasso pi tt usato, e con buon successe>. Si davano e si possono dare pure· le ossa e il corno macinati, la pollina, la colombina sciolte nell'acqua, lo sterco di bove fresco, il cessino diluiti con 6-7 parti di acqua. Ma queste manipolazioni riescono sgradite, e massime per la coltura in vaso non sono consigliabili per il cattivo odore. che tramandano, a meno che non si deodorino con l' aggi unta del solfato di ferro, o di altro -- e in qnesto caso bisogna andar cauti. perchè un eccesso di solfato di ferro distrugge le piante. Rivolgiamoci dunque ai concimi chimici: facilità di operazione, dosatun1, esatta delle rnaterie fertilizzanti, inodorità. assoluta, effetti più pronti, graduabili a volontà. La concimazione minerale si dà in autunno, e in primavera, fino a giugno. Dal giugno ad agosto-settembre riposo. Ciò per le rose rifiorenti; per le non rifiorenti basta solo .quella primaverile. Si noti pure che la coneimazione antuunale si dà per avere fiori BibliotecaGino Bianco fino a novembre-dicembre-gennaio nei climi miti. o nelle serre temperate: negli altri luoghi, in piena terra, sarebbe dannoso, perchè essa stimolerebbe la vegetazione, che andrebbe rovinata poi dall'azione del freddo. Finita in giugno la fioritura pr:maverile, le piante s' inaffiano di tanto in tanto, se occorra: nei primi di setterrilJre, o a metà agosto si fa la potatura e si dà: Perfosfato . . . . Solfato di potas<:;n. Solfato di ferro. . Gesso. . . . . . . gr. 80 ,, 20 ,, 9 ,., 20 Questa miscela s'interra intorno al piede della pianta. Poi di otto in otto giorni dare nitrato di soda in soluzione del 5.0:>/ 0 '), baciando di non bagnare le foglie, fino al ces-• S[tre della fioritura. In aprile ripetere Ja stessa pratica. Pe1· la coltura in vaso: Perfosfato . . . . Solfato di potassa. Sol fato di ferro. Nitrato di soda. . Ge~so ...... . gr. 50 ,., 12 ,., 4 ,., 22 ,., 12 Da.re in soluzione nell'acqua d' inaffi.amento al 4 °%0 , U~o queste due formule per le mle rose di piena terra e in vaso, con risultato veramente splendido. Per non sfo1;zare le piante, un anno faccio fiorirle solo in primavera, e un altro anche in autunno, fino a novembre inoltrato. Per i floricultori che fanno commercio di fiori freschi, poco im1.,orta che le piante dopo un certo nnmero di anni debbano essere rimpiazzate. Per coloro, che coltirano i .fiori per diletto e per pa.--sio11e,la lullga conservazione delle piante ha grande import.anza: ci si affeziona ad una pia,uta, come ad una persona cara. In commercio si vendono buoni in6rassi compl0ti per tutti i fiori. La Roseraie de Hagatelle ha, messo in questi ultimissimi tempi in commercio ~n nuovo ingrasso speciale per rose a base di solfato di magnesia. T,,l~o dalla richiama C'he se ne fa su per i giornali orticoli e per i cataloghi di grandi · case francesi di floricoltura le notizie, che dò. Dosatura garantita: Azoto . . . . . . Potassa ..... Acido fosfol'ico . • . Solfato di magnesia. Modo di nsarlo: gr. 7 ,., 4 ,., 10 ,., 15 In aul·unno: Spargere lo ingrasso in ragione di 450 gt·ammi per metro quadrato sul terreno destinato a ricevere le rose: dissoda e poi per circa é0 centiihetri in profondi! à. È bene atLendere un mese o due prima di piantare (25 kg. per ara). In primavera: Spargere lo ingrasso in ragione di .100 grammi per metro quadrato, far seguire questa operazione d'una accurata sarchiatura (10 kg. per ara). Preparazione dei composti per rosai in vasi: Mescolare lo ingrasso in ragione di kg. 10 per metro cubo di buona terra, ossia 800 grammi

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