Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

Fonderia Milanese di A.·cciàio. Milano. Nel cic1o operoso della produzione industriale occupa -uno dei posti e111inenti la Fonderia Milanese di Acciaio una Società Anonima che da venticinque anni perc~nTe senza tregua la lineèl ~.scendente della sua parabola. Nel 1888, quando nacque, .non ilnpiegava essa più di 40 operai, e l'area coperta sulla quale iniziò i suoi prirni lavori non sorpassava i duemila metri quadrati. Ma superati abilmente quei primi· periodi di crisi che fatalmente contràssegnano l'inizio di quasi tutte le rnanifestae;ioni dell'operositù. umana, anche le più geniali ed ardimentose, essa prese sicura e risoluta la vi_a che doveva .guidarla al successo. Ben dura lotta essa dovette sostenere contro la concorrenza estera, la quale - appoggiata da potentissin1e orgànizzazioni e da sistemi di vendita che eludono la scarsa difesa doganale - considera il mercato· italiano come terra di conquista. e tenta in ogni modo di rendersene assoluta fornitrice, abbattendo l'industria nazionale; e pure, nella sua non breve esistenza, la Fonderia Milanese di Acciaio vide sorgersi attorno di quando in quando delle concorrenti nazionali che, inesperte di ciò che sia l'industria dell-' acciaio fuso, poterono solo per qualche tèn1po disturbare il mercato, costrette poi aritirarsi in seguito all' inevitabile insuccesso. Oggidì il numero degli operai della Fonderia ]filanese di Acciaio sorpassa il 1nigliaio, i suoi fabbricati coprono BibliotecaGino Bianco oltre 20,000 mq. sui 60,000 disponibili e la n1odesta produzion~ dell'inizio va ora1nai oltre le 6000 tonnellate per anpo. Nelle a1npie_.offieine si contano·- 3 convertitori Robett, 3 forni Mattii;i-Siemens ed· una batteria di forni elettrici Stassano, che concorrono j;ninterrott:1mente a produrre la più svp,riata collezion~ di getti che dal peso di pocl ti gramn1i arrivano sino a quello di 43 tonnellate. . Appunto perchè dispone di molteplici mezzi di produzio.ne la Fonderia .llfilanese cli Acciaio può soddisfare ad ogni richiesta della ·sua vasta clientela, ottenendo : coi forni elettrici tutti i getti più delicati e difficili -richiedenti assolute garanzie ed eccezionali qualità, coi convertitori Robert i pezzi.di grande 111o;e, e coi forni Martin-Siemehs tutti quelli di medie dimensioni. Così continua essa a fornire alla Marina 1nercantile e da guerra, i dritti di poppa, le ruote di prora, i tèlai dei tìmoni occorrenti ai grandi transatlantici ed alle corazzate (ultime la " Dante Alighieri, ,, il " Conte di Cavour, ,, · il " Giulio Cesare, ,, l'" Andrea Doria, ,, ·1 "D ·1· ·1 " L d d y· . 1 u1 10, ,, 1 eonar o a. 1nci, ,, ecc.); all'Artiglieria ed al Genio pezzi ad alta resistenza per affusti, per difesa, ecc.; alle Ferrovie dello Stato ciò che è richiesto d'acciaio fuso per le loco1noti ve, le carrozze, i carri e l'armar 1nento delle linee; all' industri'a privala tutto quanto pnò essere vantaggiosa• mente sostituito ai pezzi preparati nutecedentemente in ghisa, in ferro fuui- '\

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