Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

Veduta dello Stabilimento. ' . ,. In 1neno di trent'anni, 1nercò la sagace iniziativa e l'ammirevole costanza di alcuni valentuo1nini, è risorta prrn~so Brescia, ed è arrivata a notevole i1nportanza, "l'industria dei proiettili,, che già era stata una storica gloria del p3;ese. L'officina che il popolo chiarnò sbrigativamente delle Bambine fu impiantata nel 1886 nella zona del suburbio di Brescia che è posta fra il lato diJevante del Ui1n.itero e il Fiu1ne Grande Superiore, dove prima erano diversi fabbricati rurali e un 1nulino d~ gra~10. La modesta forza idraulica che moveva il mulino, non superiore 1nai ai tredici cavalli, parve in quel te1npo sufficiente al bresciano Giovanni Te'n1pini· e ai fratelli Pietro e Battista Polotti cli Lumezzane Pieve, costituiLi in società, per l'officina che doveva produrre picè:òli proiiettili, quali furono, infatti, delle granate da 37 1nm. per la Regia Marina. Dal 1886 in poi la Metallurgica Tempini, ora Bresciana, è passata a traverso continui e fortunati ingrandì-· n1enti. Dai pri1ni 1500 mq. si è arri vati a 44,000 dei quali 32,000 coperti. La produzi0ne più n_ote.vole della M·etallurgica è sernpr~ stata quellà dei bossoli d'ottone per il carican1e11to rapido dei cannoni; dal calibro 1ninimo di 25 nun. si arriva a quello più grande di 152 mm., e tutti questi bos_soli, cli varia forn1a e di un sol pezzo, sono ottenuti 1nediante stiramento a freddo, secondo il sisterna Lorenz,. n1entre però la Metallurgica possiede anche il brevetto e il 1nacchinario per il sistema Polte. I terribili istrumenti di morte esigono, per aver vita, cure lunghe e pazienti. Negli an1pi laboratori macchine possenti e pur delicate, brutali e pure ingegnosissin1e, sotto la vigile direzione degli operai trasfonnano in mille 1nodi la materia greggia. Un forno MartinSiemens col suo fantastico calore può produrre quotidianan1onte 20 tonnelBibliotecaGino Bianco late dell'acciaio più fine che deve servire_ aUa fabbricazione dei proiettili ; grandi vnsche di acqua o di olìo danno la te1npra; sei presse idl'aulicl:ie 111anipolano i pezzi a caldo; una famiglia numerosa di torni - da quelli a ,revolver a quelli automatici - e poi laminatoj_, cesoi~, bilancieri, piallatrici, ~imatrici, fresatrici. rettificatrici, trapani, ma.gli.. .. completano la 111inuziosa toilette del proiettile. Non rneno co1nplesso è il lavorìo per la fabbricazione cl~i bossoli; oHro alle presse idrauliche a cui accennavo - uba è della forza di 'kg. 1,500,000 - entrano in azione delle trafile idrau li• che e n1eccaniche, delle trance, torni speciali e ordin_ari, seghe per n1efr1lli, fornì per la. ricottura a sistema ordinario e a sisten1a svedese. Sviluppatasi se1npre più l' aziencfa, non si è mancato di provvedere largn111.e~teanche alla fabbriqazion~ degli accessori di boss-oli e dei proiettili : spolette di vari sistemi ed usi, cannelli d' inn 1 esco, inneschi, tubetti di caricamento, tappi di ferro, di bronzo, cappucci, coperchi lnbrificiatori; e poi cunette, collarini, grani focone, strun1enti di precisione per collaudo; casse car- .toccere, casse- e barili per polveri, cu• stodie di cartone ecc .. ecc. Molto recentemente la Metallurgica ha impiantato uno speciale réparto per la fabbricazione delle pistole automatiche. E stupefacente il numero delle pistole che si consumano in questo mondo, non ostante tutte le buope intenzioni dei pacifisti! Basti dire che il solo reparto della Metallurgica Bresciana è capace di produrre ogni giorno cel}to pistole, finite in ogni particolare. E vero che questo reparto oltre ad avere tutto il macchinario n1oderno per un'importante offictna meccanica, è fornito di oltre 250 macchinq speciali per la lavorazione delle parti della pistola, ed è provvisto degli speciali ser-

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