Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

- 41H·- cedere alla Société des Fo1·.r;eset Chan- Nel 190:i la Società Terni stipulava tiers de la .Jfediterranée di Tolone il speciali accordi di cointe1·essanza nei - Cantiere di San Rocco in Livorno con cantieri Orlando, e quelli Odero di Getali condizioni di favore, che ess~ sa- novn; e pur lasciando loro piena aurebbe diventato un punto franco fran- tonornia, li con1pletava per quanto si cese, doYe operai francesi avrebbero riferiva alla fornitura dei n1ateriali lavorato e montato sul posto materiali greggi e delle corazze. Successivan1enimportati dalla Francia senza grnvan1i te. con l'accordo della Casa Vickers di di dogana. Era lo stesso che \oo-1iere Londra, venne costituita la Societit Viall' industria italiana fin la spera;za di ckel's-Terni che impiantò, sotto la diuna competizione. Luigi Orlando ben rezione di Giuseppe Orlando, i suoi comprese il pericolo, e con provvido grandiosi stabilimenti di costruzione slancio di cal'ità patria tanto fece e di artiglieria a Spezia, con tale rapitanto si adoperò, che ottenne con lego-e dità che fino dal principio del 1911, la concessione del R. Cantiere Milit'a~e iniziò le proprio lavorazioni, forte ausiMarittimo- di San Rocco, si tr~sferì lio delle costruzioni navali italiane, per nel 1866 a Livorno, pronto nlla nuova modo che oggi è possibile ai Cantieri e difficile battaglia. Il cantiere aveva navali consegnare la nave vera1nente allora solamente una superficie di circa con1pletata di ogni sua parte con lavoro 10,000 n1etri quadrati, e un niccolo esclusivamente italiano, come ne aveva Corazzata ellenica « Giorgio .A vero1:l' » gemella del «Pisa» e ùell' « A.wa,lfi. » sc:tlo, sul quale, dal 1852, era irn po- concepita l' iùea la forte intelligenza di stato il Conte Verde, fregata in legno. Giuseppe Orlando. In proporzione al• Dal '66 ad oggi il progresso del can- l' au1nentnta importanza del lavoro, il tiere non si è 1nai interrotto: i figli cantiere di Livorno si an1plinva; oggi di Luigi Orlando continuarono e svi- supera i 250 n1ila metri quadrati. con lnpparono degnamente le tradizioni 1n. 1500 di banchina e pii.1 di 100,0J0 1nq. paterne; e fu inerito particolare di Giu- di superficie coperta. seppe Orlando la concezione e l' esecu- Una vm,ta darsena interna con i rezione di un vasto programma, che di- lativi scali, un grande scalo costruito venuto fattivo fin dal 1900 ha con<lotto riel decorso anno snl rnnre libero pos• il cantiere alla sua importanza attuale~-· sor;i.o ricevere navi di qnalsias_i tonnel• L'idea fondamentale di Gjusepp~ Or- lnggi.o, e co1npetere con ogni costtu• Jando è stata q ucsta: poter cònsegnare zione del gei1ere esistente iu Europa. al committente la. nave completa; rive- I~ec.ente1nento uno dei cantieri fu stita di corazzè, armata ùi ttìtto puuto adibito es~lusivamente alla costruzione quando si tratti q.f ~na·nav,e da, gu~1:}"a. dei grandi cacciato·rpediniere; n1entre, Idea,. questa., i.n.. àpJ2àl•énza .~ssai- se1n- sempre per lo stesso concetto della proplice, n1a in realta gra'\'."ida di pwblemi ficua divisione del lavoro, un nuovo economici e tecnici tali "da far trén1:u· e grande stabHin1ento per i lavori di le vene e i polsi,,, a chi non fosse stato allestimento delle grandi ·navi è stato educato nelle magnifiche diuturne lotte espres::;amente costruito. In questi ul• del lavoro. Giuseppe Orlando trionfò. tin1i te.:11pi la Casa Orlando si è dedi010110 eca ~11 ,u ts1anco •

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