Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

- 411 - I COOPERAToRDJELLEv'ITToRIE DELL'ESERC1To E DE·LLA-'RMATA -La lunga guerra che l'Italia ha sostenuto contro turchi e contro ara bi, in mari diversi, dall'Egeo al Mar Rosso, <lalle coste africane a qne1le dell' A-sia :Minore, e nei deserti della Tripolitania com_e sugli altipiani della Cirenaica, la lunga guerra infiorata di tante nobili vittorie ha ispir..1to negli italiani un legittimo orgoglio in riguardo ai n1ezzi di cui la patria può disporre per la difesa e la conqùista, e agli stranieri, una uuova inaspotta taarnn1 irazione per questo giovano popolo, rivelatosi n un tratto tanto 1naturo e tnnto consapevole dei suoi destini. Gli italiani sono stati chiamati, nll' estero, :, i Giappo11esi del :M.eq.iterraneo. ,, E ben giusto allora rivolgere ·l' att8nzione sulle rnirabili energie che hanno reso possibile uno sforzo co~ì grande, e dei successi così fn Igidi. E noto che un~vflotta moderna, e un esercito dei ten1pi nostri per il loro arrnaU)ento ·ed eqnipaggian1ento richiedono il concorso di molteplici inr1ustrie, ·e· una larghissi1na collaborazione di svariate attività. · · Ebbene, l' arrùata e l'esercito della terza It.alia hanno potuto trovare in patria chi ha preparato per loro le bellissime navi, le arn1i possenti ed esatte: circostanza questa che de-ve essere apprezzata dal nostro popolo non meno dei successi 1narinareschi e militari. Quali sono i cantieri sonanti, e le tu11u1ltu·ose officine dove il lavoro ha preparato la forza dominatrice di nuove contrade'? Questo ci sian10 chiesti; ed oggi crediamo non inutile richiarnan~ l'attenzione dei lettori sulle principali fra le Case ind·ustriali italiane, che n1ercè la geniale tenacia dei loro dirigenti e la valentìa delle nu1nerose nutestranze hanno saputo fornire i n1ezzi. più vnlidi a tutelare i gloriosi destini della patria. Di alcune di tali Case Industriali diamo ragguaglio quest'anno; l'anno venturo ne completeremo l'elenco e la particolareggiata descrizione. Cantiere per allestimento naYi. Il Cantiere Orlando. Nessuno, credo, che abbia fatto una Iute, svelte prue di cacciatorpediniere, passeggiata lungo l' a.menissin1a rna,rina an1pie poppe di_ transatlantici; su per di Livorno, avrà potuto fare a meno di i colossi, e per le in1barcazioni minori, contemplare a1nrnirato i bacini che, nl un forrnicon o di uon1ini affaccendati; di là del porto, fervono di continua tutt' intoi'no diffuso un risonante, maroper.osa vita. Capannoni, tettoie, cimi- tellare, uno stridore di li1ne, un gemere niere fumanti; scheletri di grandi navi d' ingranaggi; su tnlto qualche acuto sospese sui puntelli, piroscafi che co- urlo del vapore.... uno spettacolo di nobbero n1olti mari e sostano .... per sa- forza e di genialità: è il Cantiere OrBibliotecaGino Biahco

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