- 410 - con1e copertura e rivestirnento dei muri dei fabbricati occupati dall' Arn1nirn.glio Peary nella sua u~ti1na spedizione al Polo Nord' e dal Capitano ~cott al Polo Snù. affennando sernpre la propria inalterabilità, tanto da costituire, fino alla scoperta di un composto snperiore, il rni!:tlioro rnat.eriale per òttonero lo scopo desiderato. Mentre il peso esiguo del Rnùe1·ofrl p·wmette enorme economia nella costruzione delle a1·mature dei tetti, la saa assoluta impenneabilitù consente n:1a sensibile riduzione nella pendenza· d.3lle falde, con conseguente sensibile riduzione della superficie del tetto. sovrappos1z1one col mastice Rubcrina, inchiodandole con chiodi speciali zincati, a testa larga, secondo apposita e dettagliata istruzione. Sulle terrazze e ·cappe di ponti, sui 1nuri, cupole di chiese, ccc. viene incollato per tntta la sua superficie con ]a Ruberina, secondo una speciale istruzione riservata. Il Genio Civile prescrisse il RuhProid quale 1nateria1e d1 copertura e<l isola1nento in occasione della luttuosa. catastrofe della Calabria e Sicilia, impiegandone all'incirca mq. 200,000. Nella Libia il Bnùe1·oid venne applicato su vastissinut scala, tanto che :sapoli. - Bertolini 's Pa.lace Hòtel, Terrazza. cop_~rta. col RUBEROID uel 1903 La posa in opera del Rnbe1·oicl è facilissima, tanto che un operaio intelligente in poche ore diventa pienan1ente pratico, 11 Ruberoid si vende in quattro diversi sp·essori, numeri ½, 1, 2, 3, sec·onclo l'uso per cui deve servire. I rulli sono di circa mq. 20 (21,90 X 0,915); eccezionalmente viene anche fabbricato in diverse larghezze fino a dne 1netri; anzi il nun1ero 3 in dodici di verse larghezze, da centi1netri 13 a 100, se deve servire per l'isolamento dei muri di fondazione. I tetti. da ricoprire col Ruberoicl devono essere costituiti da un tavolato bun connesso e senza risalti, onde ottenere un'applicazione a regola d' nrte. Le singole strisce di Bube1:oid si distendono dal culmine alla grondaia e non trasversalmente, si sovrappongono 1.ier 5 centimetri e s'incollano nella il solo Genio Militare ne acquistò 350,000 . 1nq., collocati sulle opere di fortificazioni, uffici, parchi dirigibili, ec. Il Ruberoid, alle sue qualità tecHiche sopra specificate, accoppia quella necessaria per pienamente soddisfare al senso estetico, corne ne diede bella prova sni tetti dei villini, laddove il colore e tutto l' insie1ne del materinle armonizzano perfettamente con l' architettura del fabbricato. In Italia il Ru,be1·oid già si applica dn. circa 15 anni. e la ben conosciuta Ditta Lamberger & C. Napoli, ne è l'unica fornitrice. La rnedesin1a assurne anche l' i1npcg·10 della posa in opera ed offre ben volentieri, a chi lo desidera, l'opera. propria, ben esperimentata nella lunga pratica acquisita nelle innumerevoli applicazioni del genere. ~~,._ BibliotecaGino Bianco
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