Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

- 402 ' può dire che, in princ1p10, alla manifattura del prodotto si unisse una produzione speciale e locale di paglia. La 1nigliore e sicura notizia intorno a questa, che fu la vera e pi·opria ragione della creazione di uno specialissimo cappello di paglia di Firenze, si ha soltanto al principio del secolo XVIII. Fu Domenico Sebastiano Michelacci, bolognese trapi~ntato in Signa, il pri1no· che tentasse la coltiva-~ zione del grano marzuolo per la produzione di una J> a g 1 i a a fili sottilissimi, 'flessibilissimi e natural1nente tinti di un chiaro .colore zolfino. · · .Di questo evento, che doveva-dare al contado di · ·.Firenze l'assoluta prioritil ··.·pe1~ ~a finez'.?a, morbidezza_ . :e durata della paglia tessile ;(in'.vano cercata· ottenere in altre province d'·Italia, segnatarnente nel Veneto, e in Francia e in Inghilterra) anche in confronto ad alt.re plaghe tosça:µe, rimane memoria in una lap,ide apposta sopra la tomba del benemerito :i.niÌiatore, nella chiesa· di San l\tliniato a ~jg_t?a·.. : · -1-Iic jacet Dominicus Sebastianiis Michelacci de .Bononia · Qui omniurn p1·irn;us causias anglis vendidi,t · · · · 'J:{ovo(J.ueistituto commerèio paleis · . , ., . /ie 1':iiynam jì,nit'imos ditavit · .J.1.1inoD. llfDOCXXXIX tertio nonas augiisti Pro viro' bene de hac tc1·ra merito Dcwn precate. I , 1 r • I : _:D:a--q~esta ,lapide risulta inoltre che il; .Mi.ch~_laèqi ir~iziç> anche l' e.sportazi,o·n.e _d i ~·appelli di paglia in Inghilterrai, aprendo cosl l''èra di un co1nriie1:ci9 .che .dovov~ ,bensì subir·e i 1nolti alti' Q. bassi _ine·renti a tutti i com1nerci, mà. èhe .d.ov~va in pari terrn~o cost,it.u1re 'peì· I.a· Toscana è per la provincia di Firenze , una iriclt1strla çlella quale aoii v~ss.ute .ìntere popolazioni, hanno P. ros1)eràto· interi paesi e se pur 00-<>'i ,,. 1 0 nòri ne vivon,o ..assolutamente e non no pro·sporano, traggono certo da un si- . !ni.1e la.v.òro un qualche benessere. Fin ·dal principio la fabbricazione J~f cappello di paglia trovò sqa miglior 1ede ià Signa e· costituì per ìl pae:;e e anche ··por lo Sta.t9 UJ) ricc~issi1no ce- .spite. Un Saggio ·politico ed e~onomico sopra l.a Toscana con1pilato nel 1757 dal ·eonte Gian Rinaldo Carli riferisce che i èappelli di paglià ~spoi·tati in quell'anno . asc,e~oro aUa· sòmma di 70,000 scudi. , BibliotecaG1noBianco * * * Ma le bufere politiche che si abbatterono sull'Europa sul finire del secolo decimottavo, deci1narono questa come ogni altra industria. Cessato il con1n1ercio con l'estero e ridotto il lavoro 'l'reccia,iuole al lavoro. al solo consumo dell'interno, soprag-. giunta l'invenzione inglese dei cap. pelli di paglia. di riso, onde l' Inghilterra, la principale importatrice. parve dip.1enticare persiiio l'esistenza del prodotto toscan-◊, l'industria loca.le agonizzò in tal n1odo che parve spenta per sempre. . Un altro benemeritQ u9mo, Giuseppe Carbonai, livornes~, verso il 1810, si propose di sollevare l'industria n1igliora.ndo la produzione e trovando ad essa,. in Francia.ed in Germania, nuòvi sbocchi. Sua miglior cura fu di pe'rfezionare il cosiddetto cappello fioretto, il prin10 dei q'uali, di quaranta giri, fu eseguito nel 1813 _da 'l'eresa J\'Iasini da Brozzi. Questo cappello, fatto con treccia di tredici fili di paglià intera e non sfessa, cucito a 1naglia in modo che l'intero cappello sembra costruito di un sol pezzo, trovò grandissimo consenso ovunque. La l\ioda se ne· imposs~ss? e da ogni parte giunsero ordina-· Zl.0111. Non solo Signa; ma Sesto, Campi: Cariì1igr1ano e segnatàmente Brozzi si buttarono a questo genere di lavoro: , non soJo le donne, rn~ gli uomini abp-8:Bdonarano ogni altro 1nestiere pei mettersi a lavorare la p~o-lia: in poco t,empo 60,,qoo persone, allettate dal buon guadagno - che· da un 1u.1.11imo di d.ue lire poteva Arrivar.e .persino a otto lire

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==