Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

372 - Porto e città di Durazzo. si presentò l' ostacolo di Adrianopoli, ed assa~sinato il generalissimo Nazim la cui vittoriosa resistenza doveva ec• pascià, il difensore delle linee di Ciacitare lo spirito nazionalista musulm.a- talgia. no ed acuire il sentimento militarista bulgaro. Adrianopoli, quale capoluogo IX. - La ripresa ·delle operazioni. del vilayet omonilno, rappresentava agli La ripresa della guerra nei Balcani riocchi degli Otton1ani un pegno di ri- trovò i belligeranti sostanziahnente levante valore morale, perchè colh si nelle medesime posizioni in cui li aveva trovano le tombe dei primi sultani: lasciati l'armistizio. Due annate bulla stessa città contro la quale da circa . gare seguitavano a fronteggiarsi lungo quattro mesi si erano accanite le arini le linee di Ciata1gia, un'altra ar1nata bulgare, rappres~ntava per essi quasi pertinacemente, insieme al corpo di un punto di onore, un impegno da as- soccorso serbo, ·proseguiva nell'assedio solvere a qualunque costo. Era quindi di Adrianopoli. A Dimotica, in posinaturale che il dissidio sorgesse fiero zione centrale, un corpo d'armata bul;. a questo prQposito, -dimostrandosi de- · garo stava pronto ad opporsi contro cisi i Bulgari a domandarne la resa, eventuali sbarchi dell'avversario lungo· ed ostinati gli Ottomani a rifiutarla in le coste del Mar Nero o del Marinara. base alla resistenza tenace della. fortez• Attorno a Janina, circa quattro diza posta tra Arda, rrungia e la Maritza. visioni elleniche schierate a cavaliere Altre, e non m.eno gravi obbiezioni; della strada da Philippiades a ,Janina si sollevarono durante i negoziati: l' av- stavano impegnate contro i forti ottovenire della cittadella di Scutari di mani della fronte meridionale della Albania e quella di Janina, nonchè fortezza investita, e specialmente con1' atteggiamento della Grecia e della tro le opere di Bizani e di San Nicolò. Roµiania. Circa la sorte delle due citth Infine, attorno a Scutari di Albania, alb~nesi, la resistenza in esse degli la situazione era egualn1ente stazionaOttomani cresceva le pretese di questi. ria. Sul 'Tarabosc le truppe n1onteInfine la ~omania, prima ancora cho negrine, ad onta cli ogni mostra cli si fossero chiaramente decise le sorti valore, non facevano grandi progressi delle trattative e quelle dell'intera verso i tonaci fortilizi dogli Otto1nani. guerra, pretendeva dei c0mpensi ter• La cosa n10clesi111aa_ccadeva nel piano ritodali nella Dobruscia bulgara tra di Scutari, attorno alle opere di Bar• Silistria, Turtukai e Balcik. dngnoli e di Berditza. Durazzo era preTutte queste controversie, aggravato sidiata dai Serbi che si accingevano dalie diffidenze reciproche tra gli al- a spostaro truppe ed artigliorie in socleati, dall'incerto contegno delle grandi corso dei l\Iontonegrini sotto Scutari. potenze di Europa e dallo spirito bel- Nella prin1a decado di febbraio i licoso degli Ottomani, contribuirono' dn. Bulgari avanzavano contro l'istino della ultimo a precipitare la crisi. I negoziati penisola cli Gallipoli, per sforzare le li• per la pace si troncarono il 3 febbraio, nee cli -Boulair erette coUt a guardia dopochè una sanguinosa tragedia aveva del transito lungo i Dardanelli, sino fatto . scomparire dalla scena del go- dal tempo della guerra di Crimea .. I verno turco il gran visir Kiamil pascià Turchi tentarono di creare dei diver• BibliotecaGino Bianco

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