Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

..J - 362 - Il con.fine turco-montenegrino. " colonne principali: la prin1a (50,000 uo.1nini) al cornando del Principe E:reditario di Serbia (la arn1ata),, si ràecolse nei dintorni di Vragna, pronta ad operare per Val di Moravit21a contro Oumanovo ed Uscub; la seconda (40,000 uo~ini) agli ordini del generale Stefanovic (Ila .armata), si concentrò neJla zona di l{ustendil .con l'incarico ~li invadere la frontiera puntando su Egri Palanca: l'ultima infine (30,000 uornini) al comando del general_e Jankovic (IIP1 arrnata), si radunò nei pressi di l{ursciu1nlje, nell'alta. vallata del Lab, pronta a spingersi nel sangiaccato di Novi verso Mitrovitza e Pristina. · La rapidità offensiva delle colonne serbe giustificò le buono presunzioni del cornando in capo di quell~ esercito. Il 18 ottobre, le avanguardie della I11 arrnata urtavano, contro l'avversario nei pressi di Ristovaz, lùngo la ferrovia di Vragna, e lo ricacciavano giù per la vallata: nello stesso giorno le truppe della !Ila armata vincevano i Turéhi a Prepolaz, M.rdare e Podujevo. Il 21 ottobre le truppe della 111 armata occupavano Viliaca, le altre Egri Palanca e Podujevo: oran1ai il cerchio delle coBib I 1oteca'-.:linoBianco lonne serbe stavà per rinserrarsi attorno al grosso dei Turchi raccolti \- .nella conca cli Uscub, e non 1nancava che un colpo di audacia e la sanzione di una vittoriosa giornata per rinsaldarlo. 1 La battaglia di Cumanovo ad01npiè. a questo còmpito, cui parteciparono le truppe della ra annata e frazioni della Ila. Il 23 ottobre i Serbi attaccarono violente1nente i Turchi procedendo dalle alture del Rujan (est della ferrovia tra Presciovo e Cu1nanovo): la via di Oun1anovo era onnai aperta, ed il 25 i Serbi attaccarono i ne1nici nei contorni della città, obbligandoli aripiegare in disordine su Uscub. Il 25 ottobre la IP· annata discendeva vittoriosa ad Uscub - la cittadella del vecchio Re serbo Duscian - e la vallata del Vardar serviva di ràccordo tra le colonne avanzanti delle tre~·arm.ate liberatrici. Da U scu b., la n1assa delle truppe serbe si irradiò co1ne una raggiera. Alcuni distaccamenti 111arciarono verso le frontiere dell'A.lbania, altri si allargarono maggiormente nel Cossovo-polic, altri infine discesero lungo il Vardar verso Demir-capù e Salonicco. La

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