Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

\ - 343 - \ sima o lontana, guerra con la Germania, la sognata e ardentemente desiderata ·1~evanche d'ogni buon patriota francese. Un cordiale ravvicinamento, un'amichevole détente, la quale d'un tratto toglierebbe all'Europa inteu l'incubo pauroso d'una generale conflagrazione di cui non è possibile misurare Je conseguenze, è pen~ato da pochi, non è espresso da alcuno in Francia, poichè l'opinione comune è questa:· che le c:catrici si possono rimarginare, le amp'uta.7,ioni no, e la perdita dell'A.lsn.zia-Lorena è stata una straziante amputazione. Potranno risolversi pacifica men te gli attriti e le divergenze (che pure non sono poche e di svariato carattere) tra Germania ed Inghilterra, tra Inghilterra e Russia, tra Italia ed Austria-Ungheria; la stessa cosa non riteniamo possibile tra Germania e Francia. La storia di questi ultimi anni almeno, ne è una. prova; l'alleanza franco-russa, il patto di Algesiras ove il tatto e l'abilità di Vis con ti Venosta seppero scongiurare la tempesta imminente, l'accordo con l'Inghilterra ponendo in oblio l' umiliazìone di l!,ascioda, il brusco licenziamento del Ministro degli esteri Delcassé, Agadir e la convènzione pel Marocco, la sistematica opposizione in ogni atto di politica internazionale, il sospetto, l'agitazione febbrile che pervade la nazione- intera ad ogni stormire di fronda teutonica, tutto <'011• corre a dimostrare che la piaga aperbsi nel 1870 con la c.1.duta di. Metz e l'accerchiamento di Sédan, è- ancor oggi dolorosa, viva e sanguinante. La guerra fra le due nazioni è perciò fatale; questo vuole la Francia, questo sente la Germania. Ed entrambe si appa.- :recchiano di continuo; la questione finanziaria scompare; è una gara senza posa di aumenti militari, di accorti preparativi, di disposizioni intese ad essere ciascuna la più forte nel giorno dell' indeprecabile cimento. Ma intanto le condizioni sociali dei due paesi va\·iano di giorno,in giorno; i due paesi si distanziano e chi rimane indietro ogni tanto si sottopone ad uno sforzo poderoso violento per riguadagna1·e in qualche modo lo spazio ed il tempo pe'rdnti. Non parliamo dei fattori morali diver~i,;simi; non certo ·sul sano corpo della Germania è probabile compaia, una piaga purulenta come quella dell' herveismo; a buon conto però è da tener pre- . sente che l'amor patrio e più ancora lo smisurato orgogl lo nazionale può destare d' impeto sopite euergie "dell'anima francese e farle rinnovare i prodigi d'altri tempi. Ma la Francia è l'unico paese d'Europa in cui natalità e mortalità si equivalgono, se pure· questa non supera quella; la popolazione francese è stazionaria, nè prov,·edimen:ti di Governo, nè consigli e propaganda di sociologi riescono ad ott·rnere che essa aumenti. La Germània invece, come una buona massaia dai fianchi Cctpaci e fecondi, vede crescere in maniera conforfante il numero dei suoi n:1.ti e traduce di continuo in atto la frase che e.sciamò Federico II all'annunzio deHe molte perdite subite alla battaglia di Kollin: 14 Oh! in una sola notte, le donne di .Berlino me ne daranno il doppio! ,, Oggi le popolazioni dei due Stati sono all'incirca le seguenti: Francia 39 milioni di abitanti (di cU:iun milione di stranieri); GerBibliotecaGino Bianco mania 65 milioni di abitanti: non .è molto lontapo il giol'J)O in cui.i due numeri saranno l'uno doppio deJl' altro. · ' Di conseguenza la quantità. di combattenti che cia--ct1uo Stato può met'ere in campo è ben differente e la differe11za è a tutto vantaggio della Germ:rnia. E bensì vero che la forza di un esercito non ·consiste unicamente nel numero dei sold lti; J]la è vero altresì che le armi ~ttuali, celeri e potenti, ai grande gittata, eon la poé,- sibilità pel'ciò di battere. da un sol punto estesi spazi e di offrirsi vicendevole appoggio anche da lontano, costrir:igono àd assumere enormi fronti di battaglia e. quindi rendono necessario l'intervento di sempre maggiori forze. Attualmente dunque al numero non è pòssi_b'i-le·di- riiiunciare percµè _rappreseµta un .elemento imp-~n·tantissjrno, di prima necéssità,; la vittori.a sarà di colui che avrà sa.- ptito radu,nare nel più breve tempo, la massima quantità di truppe in una data ,zona òpportunaruente scelta e di qui puntare con tutta l' eoergia che viene dalla mass.~ e ,dall_a ~~l_o~i~à;;~~-nt~j·ol n~mico. La Franc\a.q_uindi, ·li"çne. :à rakion~, si prepçcupa del numero dei ,,f. ""I " ~ ·• · ,:1 ; .,. t \ soldati tedeschi· non solo, ma ·della facilita con cui la Germania li può notevolmente accrescere, e si sottopone a qualunque sacrificio per non rimanere al disotto. Essa applica la legge sul reclutamente con un rigore che noi non sappiamo neppur concepire; nessuno, per nessun motivo è escluso dalle a1·mi; anche i deficienti in parte fisicamente prestano serv1zi.o (più legger'o però~ come attendenti, piantoni, scrivani, infermieri, eco.); anche i defipienti moralmente, gli individui di pessima c.)ndotta, coloro che su1..,irono condanne e che converrebbe escludere dall'esercito perchè indegni di tanto onore e -perchè elementi dannosi, sono riuniti in speciali reparti e pre~tano essi .pure servizio. In tal modo essa ~riesce ad in 'l uadrare annualmente più del 70 % degli inscritti di leva e art avere sotto le ·armi (compresi il c0rpo d'armata dell' Alger.a e Li divisione ctella Tunisia) circa 580,000 soldati, mentre la G~rmania, d'assai più popolata, non ne ha che circa 610,000. Con questa sostanziale differenza; che la Francia ha in congedo soltanto gli uomini che già hanno servito nell'esercito ed in caso di r'd1iamo per ne0essità di guerra, non può coutare che su essi; la Germania oltre quelli passati attraverso le file dell'esercito, ne ha circa alt ettanti che rieevettero soltanto una breve istruzione suffragata da richiami durante il periodo delle ma,10,-re, che in C'aso di bisogno posso110 agevolmente venire inquadrati per costituire nuove numerose e poderose unità da affiancare a quelle già esistenti; quest·t grande, diremmo. quasi inesauribile riSl'rYa., manca del tutto alla Francia. Essa può compiere il non lieve sforzo di tenere tanta tl'uppa alle armi, poichè non si preoccup1:1. della questione finanziaria; essa è ricca; .il risparmio e la capitalizzazione del denaro sono in aumento, il popolo francese sopporta senza disagio un gravame di imposte_ ber. superiore al· nostro ed è pronto a sopportarne di più pesanti senza recriminazioni al-

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