Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

• 337 Batteria pesante giapponese alla battaglia di Lao-jang. nel combattimento aereo tra flotte avversarie di areoplani e di dirigibili, tese alla ricerca del nemico e capaci di lottare perchè armate di fu0ili, di met.ragliatrici ed anehe di artiglierie! Nè si dica che questa è vana utopia; chi soltanto cinque anni or sono avrebbe osato predire il meraviglioso sviluppo della navigazione aer a. il passaggio della Manica., il valico delle Alpi, le vertiginose altezze, i lunghi circuiti europei che domani saranno mondiali? loro totale armamen~o secondo nuov1ss1mi impensati criteri, noi non dovremmo per nulla meravigliarcene. Dal giorno che in un convento tedesco un oscuro monaco per la prima volta bruciò un miscuglio di zolfo e salnitro, quante mai stupefacenti invenzioni non ba registrato la storia del mondo! Questo solo possiamo asserire per certo; che oggi l'artiglieria è a.ssurta ad importanza v.eram,ente eccezionale, si è resa necessaria, indispensabile sui vac,ti campi delle future battaglie e perciò il suo impiego è diven.~o sommamente più difficile che non in pa~s-ato, allorchè. i ·due avversari erano di fronte·aUo scoperto ed avabzavano su' ristretto spa/4io, Altri interessanl:i aspetti presenta ancora serrati, c~mpatti, le banqiere al vento, le la questione dell'artiglieria, poichè la gara fanfare squil)~nti. fra mezzi di offesa e m~zzi di protezione, non , E queste poche note incomplete ed aride, cessata mai, va diventando sempre più attiva hanno perciò avuto soltanto lo scopo modee febbrile pel contributo ogni dì più grande sto, ma che riteniamo utile, di dire che cos'è e più perfezionato che danno le scienze mec- uh' artiglieria, Ja sua funzione sul campo.dellacaniche. Ad esempio, illustri artiglieri propu- lotta, il suo modo· di a-gire, i complessi prognano già e predicono l'avvento del cannone blemi che involgono il suo continuo e rapido automatico, piccolo, leggero, mobilissimo, nel divenire, poichè, giustamente osserva il gequale la celerità di tiro raggiunga cifre che nerale tedes<'o von Reichenau " in un'epoca, alla nostra mente possono sembrare sbalor- in cui si è giunti nella battaglia alla pura ditorie, per coprire così con una fitta inces- tattiea del fuoco, la più potente delle armi sante gragnuola di proietti tutto intero il da fuoc0, cioè l' artigli~ria, non può nè deve campo di battaglia. E se di qui a pochi anni restare ignorata "' le nazioni rinnovassero ancora una volta il Si usa sulle piaghe e. b. s. e sulle ferite. Un secolo di successo. 22 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==