884 I O'Jice da campagna inglese .. dei parenti, ed il cuore giovane uso a 'cantare l'inno trionfale della vita, sente fremere d'intorno il mistero della morte; avanza lento ma sicuro per parecehie centinaia di metri, attraTerso tcneni intricati, rotti da valli, da montlcoli, da fossi, da siepi, nel ' verde dei p1ati, nel biondo delle mèssi, sotto il sole ardente, sotto la pioggia croscia1Jte; avanza ancora q nando le forze sarebbero per mancargli, sorretto dalla sola vo!ontà di vincere, di vendicare i compagni, spil1to da un:i, cieca furia, da una sete di sangue, ridestandosi in lui il lontanissimo progt~nitore selvaggio; avanza sempre fino a lJalzare terribile dall'ultima trf ncea con un rauco grido che non ba più nulla di umano, ferma nel pugno la se temeremo (timore infondato) che non siano per avvent1Ha sufficienti contro il nemico, vi suppliremo con la bontà indiscutibHmente grande del nos! ro materiale e con una sempre crescente ed indefessa aùilità e precisione nel loro impiego e nel loro sfruttamento. • Come in tutte le branche dello scibile umano, così nella condotta élegli eserciti cau~e ed effetti si legano e si c0nratenano intirnamente. L'attuale cannone sc:udato a tiro rapido, vedemmo che trova la sua · lucente baionetta, p e r r o v esciarsi alfi.ne sul nemico e scacciarlo dalle sue Fig, O. ragione d'essere nell' aumentato numero dei com battenti, nella maggiore estensione delle fronti di battaglia, nella -polposizioni e finirlo se ancora tenta un'ultima disperata difesa. Così bauno combattuto i giapponesi in Manciurin, così i nostri bravi soldatini grigi iu Libia, così i bulgari in •rra·· eia, così combatte ogni salda fante1·ia che ha forte il braccio ed alto il cuore, qualora anche (e ciò non è nel nostro e-wrcito) possa l' artiglieria essere manchevole o non del tutto pronta al suo importantissimo compito. Sarà pi,Ù luugo il tempo, più faticosa la via, più ingente il sacrificio di vite, ma la vittoria sarà sempre merito principaie della fanteria. Noi perciò dobbiamo riteneici sicuri anche della quantità dei nostri cannoni campa1i; se verranno aumentati, tanto meglio; 8H.J1101ec.;a \.:,tnu[jlanco vere senza fumo, nei, fucili a ripetizione con gittate superiori a;i 2000 m; egli poi, a sua volta, ba imposto radicali moditkazioni al modo di combattere, percbè iniziandosi la lotta a più grandi distanze e maggiore essendo il peri:- colo-e pi.ù alta la probabilità di essere colpiti, hanno assu11to il loro massimo valore la fortificazione campale, l'accurato sfruttamento di tutti i ripari offerti d·a1 terreno, le a\'anzate caute, guardinghe, al coperto, producendosi così, in ispecie nelle prime fasi dell' azioòe, · quello che si chiama il vuoto del campo di battaglia. !n conseguenza di ciò, il cannone si è trovato in certi casi, ohe alcune volte possono essere anche frequenti, qua~t impotente,
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