Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

329 Cannone cla campagna della casa·· Skodz austriaca. gono danno un più chiaro co11cetto di tale Ne viene che, mentre coi maleriali riefficacia; ci.basterà cita-re la seguente.: ali~ gidi bisognava subito all'inizio del còmbatdistanza di km. 4, venti slirapn-els· a tempo ti mento mettere in azione il maggior numero· sparati da un cannone Krupp in un minuto, di batterie, assegnando a dascuna speciali contro bersagli dello spessore di 4 centimetri incombenze ed ol;biettivi, coi mater:a1i a de- -e disposti nella· striscia di terreno sopraci- formazione si può avere quel che· i franl.}esi tata, striscia corrispondente allo spazio occu- chiamano r,lzionali:nente 1,1. l'economia delle pato da un reggimento di fantetia coi suoi forze ,, , impiegando cioè ne'.le prime incerte battaglioui uno diefl•o l'altro, diedero questo fasi della lotta, il nLun2ru di bat.tel'ie stretrisultato: 1500 pallette passarono i ber3agli tarnente necessario ed aumentandolo a mano da parte a parte, 800 pallette li intaccarono a mano che il bisogno lo -richiede e là do.ve profondamente. si 1·i ve la l'importanza dei veri bersagli da Possiamo perciò asserire che una baL,teria battere. di quattro o sei cannoni, la quale riesl·a ad Con queste grandi celerità di tiro, è per~ individuare un bersaglio· ed a determinarne venuto, necessaria conseguenza, un grandisla dbtanza tenendosi nascosta dietro un'a" simo consumo di munizioni; tantochè menpiega del terreno ed apra ·così il fuoco im- tre col materiale rigido s'i riteneva sufficiente provvi~amente, di sorpresa, se:iza essel'e avere ad immediato contatto di ogni pezzo, scorta· in precedenza, può con estrema rapi- un cassone (carro speciale a 4 ruote, diYiso dità, in meno. di mezzo minut.o, rovesciare in tanti- scompartimenti nei quali sono allosnl bersa 6·lio tale una violeuta tempesta di gate le munizioni) e la battel'ia risultava perfuoco da renrler-gli insostenibile la posizione ciò di sei pezzi e sei cassoni, col materiale ed imposs:bile l'avanzare, creandogli intorno a deformazione i cassoni so110tre per pezzo, in un batt.baleuo la cosidetta zona dell.1 .·cosicchè la batteria ·è ordinariamente su sei morte. pezzi e 18 cassoni. Infatti a nulla varrebbe La grande celerità di tiro permette anche aver cannoni a tiro rapi9-o ed averne anche ad uua batteria, che ·agisce contro un dato in nume-ro soverchi'ante, se non si potesse bersaglio e che si trovi i'mprovvisamente far fronte all'ingente consumo di proietti che esposta ad un vicino attacco •di fanMria o le nuove condizioni dell'arma richiedono. Nei di cava 1leria, di opporsi a questo c::>nuna vari eserciti perciò si sono prese le misure sola parte dei propri pezzi, continuando coi pii.1 pratkhe ed opportune per far arrivare rimanenti a battere il precedente l ersaglio sulla linea di fuoco il massimo qnantitativo con la massima rapidità di tiro, senza che di proietti e per assicurare il continuo rifo1·- per questo l'intensità del fuoco ne subisca nimento dalle linee retrostanti; rifornimento grande diminuzione. che potrà essere agevolato da un ben inteso Così dunque l'attuale celerità permette servizio di vetture automobili. Sulle ultimisud una sola batteria di adempiere contempo- sime guerre, ove fu largamente impiegato raneamente il compito che assolvevano prima il canuone a deformazione, ci mancano i da.ti più batterie con materiale rigido, oppure per- per citare esempi; ricorreremo perciò i:illa mette di adempire, a parità di tempo, sue- guerra russo-giappopese, nella quale le dne cessivamente parecchi compiti diversi invece arliglierie avversarie- erano quasi totaimfnte che nno solo, tanto più che i recenti di~p:J- rigide, a, tiro aeceler.ato; ciò non ostante il sitivi di puntamento consentono k disper- consumo di munizioni da uua parte ·e dalsione o il concentramento dei fuochi su estese l'altra fu enorme; ad esempio alla battaglia zonr di fronte nemica, con p:::ecisione mate- di Tachi-ciao una batteria russa sparò più di matica. 500 colpi per pezzo; alla battaglia. di LiaoBibliotecaGino Bianco . '

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