- 328 posito sportello, permette il passaggio della visuale per puntar~ direttamente ~ul bersaglio. Lo spessorf' della <'Orazza (da 3 a 6 mm.) è tale che le pallottole dei fucili e le pallette degli Fihrapnel.,; non hanno su essa alcuna azione perforante. Così 1a vulnerabilità dei cannonieri è grand·eme·nte ridotta e ciò permette ad essi di esplicare, pur nella tragica violenza del combattimento, quelle doti di calma; di precisione, di dis<'ipHna che sono sommamente necessarie pel buon funziona.- mento dell'artiglieria. La corazza consente altresì ·an• artiglieria di avviciT1arsi alle linee nemiche assai più che non ih pa-;sato, allorchè pri~a 1di tale difesa non poteva oltrepassare la distanza di m. 1500 senza essere gravemente so~etta e fors' anche travolta dal turbine distruttore del tiro di fucileria effi- . . ., camss1mo. Ma il pensiero umano, che non conosce ostacoli al suo fatale andare, non poteva ar,- restarsi dinanzi a questa invulnerabilità del1' artiglietia e C'Òine già nella marina e nella guerra di fortezza da lungo t'èmpo e. con . alterna vicenda, così anche in càmpo aperto sorse la lotta f:ra cannone e cqrazza. Po;ehè 1è lo shrapnel, nè la granata ordi:nat:ia harn10 risultati sensibili sugli scudi, a meno di'' non colpirli in pieno ed anehe allora l'esito è incerto, la scienza balistica è ricorsa a proietti carichi di potente esplosivo, come la granata esploder,itè e la granata torpedine, nelle quali l'efficacia è data dalla grossezza delle scheggia in c·ui si frantumano e dalla violenza con la quale queste Yengono lanciate .. Tali gra:- nate 1\anno rilevantissimi effetti di sconquasso nel raggio di circa 20 m.; è p_erò necessario esegu\_re con esse un tiro di precisione, cor.ne è facile comprendere; tiro tutt'altro che sempli'oe anche ccm perfezionati strumenti di puntamento e che impone un notevolissimo consnmo di proietti. Però il risultato che è possibile conseguire, comp"'nsa tali inconvenienti, p9ichè la gransita esp1od,ent~ o torpedine a.J?re larghe breccie nelle trincee e uei parapetti dello. sp_essore anche di 4 m., abbatte g1·ossi muri di calcest1·uzz9 e rende. così insostenibile la posizione di truppe nei , ricoveri; urtando contro la corazza di un cannqne, la fora e, subito scoppia danneggiando gravemente il materiale e colpendo i cannonieri ad esso vicini; l' efficncia di tale proietto è perciò eminentemeute distruttiva. quale avrà appunto il pregio di forare gll scudi drll' artiglieria. D'altro canto i costruttori di cannon I corropo ai ripari esperimentando acciai piu resiste~1ti e pensando di aumentare lo spessore della corazza, di cui il lieve peso (circa kg. 60) non preoccupa in alcun modo, nè ha Can_none da campagna austriaco. senRibile influenza sul peso totale del can·- none con affusto, pe.30 che si ag,;ira int'orno ai kg. 1000. Veduto così rapidamentP, nelle sue linee essenziali, il 11uovo materiale di artiglieria, ci occorre dir qualche parola sulla sua potenza. In genere. i cannoni a tiro rapido lanciano 'tino alla distnnza· di km. 6, granate e5plodenti del peso di circa kg. 7 e sh1·apnels Nè basta, chè la fanteria contemporaneamente studia ed esperimenta con successo nuovi proiettili pel fucile che abbiano mag-- . gior forza di penetrazione e riescano ad attraversare le corazze; diremo anzi, a questo proposito, che fra non molto il nostro soldato sarit dotato di una nuova cartuccia, la · che scoppiano a. tempo, contenenti dalle 300 alle 400 pallett~ (eiascuha del peso di circa 10 grammi) le quali, alle medie ctisianze di combattimento, si aprono a ventaglio e coprono uua striscia di terreno larga m. 50 e lunga m. 300. Numerose esperienze di poliI . Biblioteca Gino Bianco _ UNA VASCA DA BAGNO Marca "IAJAG,, costruita di lamiera d'acciaio e zincata a fuoco, della lunghezza di 170 cm con scaìdabagno a gas Lire 60 con scaldabagno ad alcool L. 8 iu più. l Per richie!te ed ordini rivolgersi alla Ditta KRAltT & OAPELLI, Mllano, Via Oarlo Goldoni, 1 M
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