_. 315 agutzato fino a.11' inverosimile per scoprire l'inganno e corazzarsi contro la frode. Ma pur nonostante, per una brillante vittoria quante sconfitte onorevoli e .... dolorose! Quante volte sul punto di afferrare il colpevòle, anche l'esperto indagatore deve riconoscere di essere sopra una falsa pista: ed allora e' è tutto da rifare! come dice l'ineffabile Mini- . ' Fig. 12. - Frammeuto di chèque. Le due firme nano state cancellate con lapis copiativo ed <:>ranoinvisibili: furono rivelate dalla fotografia. stro della Giustizia nella famigerata Presiclente8sa. · l\Ia le ricerche accurate e scrupolose non sono mai inutili anche .se non conducono alla scoperta del colpevole: talvolta, pP-r lo meno, possono impeaire che si eommetta uri grave errore giudiziario: ci sono degli indi~i che hanno sovente il valore di una prova inoppugnabile. · Ecco un fatto, avvenuto in Genova, narratomi dal prof. Tomellini e che è molto istruttivo a questo proposito. Fu trovata uccisa, in un albergo, una mondana, che la sera precedente vi si era recata con un giovane ·rimasto sconosciuto. La donna era stata scannata e l'uccisore lasciò nella ·camera un colletto ed una eamicia insanguinata di sua proprietà. Tali indumenti portavano la marca della fabbric'a 1',fatel'a di Napoli che ha succursali a Catania, Messina, ecc. Non fu trovata alcuna cifra o indicazione che potesse servire per una eventuale ident.:ficazione di chi possedeva tali indumenti. Dopo due giorni ,enne arrestato un siciliano, certo M. N., e si trovò che possedeva delle camicie dello s~esso numero e fabbrica di q11ella ritrovata nelÌ' alber~o: sull'arrestato grava.vano molti indizi. Esaminando nuovamente la camicia trovata sul luogo del de• litto si osservò ohe nel collo non vi era nessuna indicazione, mentre in tutte le camicie in generale vi è il numero. Fu fatta un'inchiesta presso i fabbricanti di camicie e ne risultò che probabilmente doveva trattarsi di una camicia eseguità per commissione ed in tal ca,o era anclJe probabile che sotto la linguetta che serve ad attaccare la camicia alle mutande, si trovasse il numero della commissione. Sotto la linguetta fu trovato infatti un uumero e là fabbrica .I\Iater'a, interpellata, disse che dai suoi registri risulia,·a che effeLtiramente erano sta.te fatte per eomrniss1one del l>arone lVI.N. di Catania n.0 6 c.1micie. Così corrispondeva perfe~tame11te il nome dell'imputato con q ue:lo de.l l>arone ehe aveya dato l'ordiuazione. Si _credern. perciò di a\·er posto hl, mano sull'alltore del fos'co del!tto, qua 1uo re.::rnltò (vedi stranezza del caso !J che il b,-u-oneM. N. era un rieco sigi10re di Catania che mai si era mosso di là e ebe aveva ordinato 6 camicie ma ne aveva· acquistate solo 4 perchè le altre due gli eran sembrate di qualità scadente. Qu·este erano state messe in vendita e vendute ad uuo sconosciuto! L'M. N. arrestato a Genova, fu .poi messo in libertà avendo provato un alibi luminoso, ed il fatto rimase e rimane ancora avvolto nel mistero. Eppoi si tacciano d' iuverosirniglianza certi qui pro quv dovuti a i·assomiglianze o ad armonie che si leggono nei romanzi o si ascoltano nelle commedie. La verità è che non c'è _mente di più inverosimile ..... della verità! Ecco, per esempio, un altro fatto del quale a suo tempo si occuparono anche i giornali di Genova e da cui si può deJurre l'impor-· tanza d'indizi che a prima vista possono sembrare di scarso valore. ~l giorno 4 agosto del 1912 veniva trovato a Punta M;;i,rtina,località montuosa fra Acquasanta e Masone, il cadavere di un uomo in pai·te mummì:fi.cato e in parte putrefatto, col dorso completamente nudo, le gambe ri\·estite dd! ~oli ealzoui, i piedi privi di calze e di scarpe. Fu pensato al delitto: la necroscopia eseguita dai professori 1 .romelli11i e Bosio dimostrò che il disgraziato era stato ucciso da. due colpi di re-volver. Dopo qualche tempo si rinvennero dentro una grotta, ad un centinaio di metri dal posto, dove si trovava il_ cadavere, una camicia e un paio <li mutande. Dopo altro tempo, nascosti alla distanza dJ oltre un chilometro si rinvennero una giubba, uguale ai calzoni trovati addosso al cadavere, un paio di scarpe, un rolletto, una craYatta, un gilèt e un foulard nel quale erano FABBRICAITALIANAUTOMOBILTIORINO I I ·• TORINO · CORSO DANTE, 30-35- TORINO Succursale a PARIGI: Rue Lauriston, 74 bis. Vetture d,a città, da tonrismo e <lacorsa - Omnibus, carri traI 1'-porto,carri-pompa - Ambulanze - Trams su rotaie - l\Iotori ad olio pesante a 2 tempi per marina e per impianti fissi. Biblioteca Gino Bianco
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