pagina 28 causa dell'eccessiva attenzione concessa alle dispute polemiche. Netta appare inoltre la divaricazione tra aristotelismo e fede cattolica, motivata - per Fardella - dal carattere confuso della teoria aristotelica dell'anima (che l'Autore confessa di aver studiato direttamente sul testo greco soltanto a 55 anni, cfr. p. 30), che favorisce le diatribe scetticheggianti e ateistiche e non spiega il mistero dell'Eucaristica. Entrambi i motivi traggono forza da una personale rimeditazione dell'insegnameno cartesiano, il valore della quale consiste nella rivendicazione dell'autonomia della ricerca razionale e sperimentale, risolta nella teoria della triplice analisi che attinge, per pura via deduttiva, alla «vera origine della cosa» (p. 55), e quindi all'essenza dell'anima, di Dio e del corpo. Il cartesianismo non è allora scuola, ma l'abito attuale nel quale si configura la «semplice livrea della verità, in sé stessa immutabile e eterna, epperciò antichissima» (p. 35). Il dubbio assume quindi valore costruttivo (cfr. p. 328 e sgg.), atteso che i «sogni» di Cartesio «si devono tuttavolta apprezzare come fabricieri del mondo» (pp. 32-33), e si commisura sempre con la superiorità della dottrina cattolica, della quale viene indicato come unico sostegno razionale. Questa interpretazione conciliatrice del cartesianismo costituisce forse la cifra ultima di un pensiero che, in funzione di un fine morale e religioso, intende riunire fede e ragione con un legame più solido di quello offerto dal declinante aristotelismo, in un'operazione di compromesso che attesta la nascita di un nuovo conformismo, quello - ricorda Garin - dei «contemporanei di Vico» (p. 13). Compromesso evidenziato ancor meglio sul versante scientifico, attraverso la cauta ripresa delle tesi copernicane (cfr. pp. 290298) o dell'atomismo democratico (cfr. pp. 298-302), oltre che dal pervasivo richiamo alle ricerche leibnizianè. Nell'arco di queste riflessioni del Fardella possono allora ritrovarsi alcuni topoi della medietà filliglielli dà visita Al servizio si accede per abbonamento annuale. Da un minimo di 6 inserzioni a un massimo di 33 inserzioni. I moduli disponibili sono: semplice cm. 5,/x/,4 Lire 30.008, doppio cm. 5,Ix3 Lire 50.()()().Per informazioni più dettagliatescrivere o telefonare a: Cooperativa Intrapresa, via Caposile 2, 20137 Milano. Telefoni (02) 5451254 - 5451692. Ufficio Pubblicità, servizio Biglktti dtl 'Visito. Riviste mini la più piccola rivista del mondo a cura di Franco Beltrametti scorribanda productions pobox 3 - 6826 Riva s.v. - Svizzera n piccolo Hans diretto da Sergio Finzi SYiluppi dell'io e formazione di simboli L'uccello che canta e il "caleidoscopio del cielo", di V. Finzi Ghisi, Mi/ton contro l'antico, di P. Colaiacomo, L'Oscuro Interprete, di E. Krumm, Una tavola di Mendelejeff per la psiche, di R. Rossi, e scritti di G. Cacciavillani, T. Pomilio, G. Gramigna, A. ·Morino, M. Spinella, N. Morello, C. Formenti, J. Baetens, G. Barsanti. Anno 16°, N° 58, pp. 208, L. 10.000 SCntep QuùulicinoJe dello comunicazione pubblicitluio/Agenzk/Utenti!Mezzi. Abbonamento annuo L. 55.000 .. &tllrtce losofica, scissa tra spinta verso il «nuovo», spirito di conciliazione e conformismo culturale (o religioso); e se rimane indiscusso il valore divulgativo e propositivo dell'opera del Fardella in ambito scientifico e anti-metafisico, parimenti esemplare mi sembra l'iter della sua bibliografia intellettuale, paradigmatica di una «miseria» della filosofia, ancor oggi troppo largamente imperante, specie in Italia. Michelangelo Fardella Pensieri scientifici e Lettera antiscolastica, . trascrizione critica e note a cura di Salvatore Femiano Napoli, Bibliopolis, 1986 (1987 2) pp. 370, lire 80.000 Ermeneutica e pensiero tragico Michele Cometa E rmeneutica e pensiero tragico, decostruzione e mitologie, favola e tragedia sono i temi intorno ai quali ruotano le interrogazioni fondamentali di questa raccolta di saggi stprico-teoretici di Sergio Givone che, approfondendo ulteriormente la linea interpretativa che lo ha portato dai primi lavori di letteratura «filosofica» dei poeti (Hybris e melancholia, 1974; William Blake, 1978; Ermeneutica e romanticismo, 1983) al confronto con uno dei vertici del pensiero tragico, Dostoevskij (Dostoevskij e la filosofia, 1984), giunge adesso alla questione fondamentale della sua ricerca filosofica: esiste nel Moderno un pensiero che possa coniugare ermeneutica e pensiero tragico, due momenti cruciali della nostra coscienza che potrebbero sembrare di primo acchito inconciliabili, ma che forse, ad uno sguardo più profondo, potrebbero rivelarsi consustanziali? È questa la sfida teorica che il libro di Givone pone. La questione, a grandi tratti che certo non rendono giustizia alle sottili trame che questi saggi creano, potrebbe essere impostata come segue: l'ermeneutica, soprattutto nella sua versione decostruParol n. 4 marzo 88 quaderni d'arte a cura di N. Menetti Su Letteratura: filosofia allo scoperto scritti di V. Fortunati, G. Franci, A. Giuliani, G.H. Hartman, N. Menetti e L. Vetri. Su G. Partisani scritti di G.M. Accame, M. Baroni, A. Battistini, C. Cerritelli, S. Ferrari, L. Gozzi, e P.S. Zanetti. Aforismi di E. Jabès. Un microracconto di F. Albertazzi. Tra poesie di P. Ruffilli. f. 12.000 + sp. postali - Parol, Casella P. 223 - Bologna Electronk mas media AGE mensile per il media peop/e delle agenzie e degli utenti di pubblicità. Systems editoriale, V.le Fama2osta, 75 - 20142Milano n.laArt La Prima Rivista d'Arte d'Europa Ogni copia Lire 5. 000 Abbonamento per 8 numeri Lire 30.000 Glucarlo Polltl Edltott aut aut 226-227 luglio-ottobre 1988 Il filosofo e l'effettuale Due discussioni in redazione Carchia - Theoria e philosophia Gadamer - La responsabilità al singolare Galimberti - Il filosofo e la trasformazione del mondo Giorello - Come il digiunatore di Isaia Givone - Il mondo del filosofo Jabès - Rispondere a... rispondere di... Marquard - Solo philosophia? Sul rapporto filosofia realtà Moravia - Filosofia «u-topica» e pensiero «nel mondo» Natoli - L'efficacia della filosofia Pernio/a - La filosofia tra scarto minimo e scarto massimo Prete - Seri/tura e responsabilità Sini - li funzionario della voce Va/limo • Predicare il nichilismo? Vegtlli - Per una diale11icaindebolita Veyne • Responsabilità filosofica o agiografia del filosofo Rorty - Prendere sul serio la filosofia Conversazione con Jacques Derrida Cfr zionista, è essenzialmente estranea al Tragico perché si diparte, si sradica programmaticamente dalla cruciale verità intorno alla quale si consuma (inadeguatamente) l'esperienza tragica, anzi più esattamente da ogni idea di verifà che non sia, seppure, inveramento processuale e sempre revocabile del testo decostruito. Il Tragico invece, proprio questa assenza, questa mancanza, questa enigmaticità della verità per noi intende denunciare, rappresentare, dolorosamente documentare. L'accadi- ·mento tragico sarebbe in questa prospettiva solo l'inconsolabile e autoriproducentesi memoria dell'inadeguatezza ontologica degli umani e dei loro dèi. L'ermeneutiMigue/ Angel Coria ca rischia dunque di diventare una pratica di appaesamento sia pure nell'itineranza, poco importa se luttuosa o giocosa, e finisce quasi per eludere per sempre non solo le domande fondamentali, che potrebbero non avere più senso, ma anche il ragionevole dubbio che si diano ancora domande che non siano risolvibili in termini di «consenso», di «pragmatica della comunicazione» e via discorrendo. D'altro canto però, un pensiero tragico che fosse mera Lamentatio, o sancisse solo la perdita della verità, rimarrebbe «nostalgia», utopica o regressiva ad un tempo, in cui il male e il dolore si ridurrebbero agli «alti e bassi» della quotidianeità. Coniugando invece ermeneutica e pensiero tragico, questa la tesi di Givone, accettando dunque da un lato la tecnica del fraintendimento e tenendo saldo, dall'altro, ad Sottotncda arti visive, nuova danza, nuova scena trimestrale diretto da Marco Jannuzzi Abb. a 4 numeri L. 20.000, ccp 54692009 V .le Carlo Felice 95 00185 Roma VS46 Versus Quaderni di studi semiotici gennaio-aprile 1987 Fakes, ldentity and the Real Thing Umberto Eco Fakes and Forgeries Luis J. Prieto On the ldentity of the Work of Art Daniele Barbieri Is Reality a Fake? Marcella Bertuccelli Papi "Probably": a Pragmatic Account Roberto Lambertini Semiotica del fa/so e falsificazioni medievali Omar Calabrese Falsi d'arte Giampaolo Proni The Brain Voyager. Some Observations on Encyclopedic Models and Brain Costantino Marmo .. The Semiotics of John Poinsot VS Notizie Segnalazioni e recensioni Bompiani Steve Rivista di poesia diretta da Carlo Alberto Sitta I libri di Steve T.P. Marovic: Isolamento. Versione di D. Pusek G. Sciloni: Volevo dirti qualcosa. Antologia della poesia israeliana contemporanea. C.A. Sitta: La poesia è morta? Saggio-inchiesta. AA.VV.: Le radici della poesia. Antologia del gemellaggio alberi/poeti. A cura di C.A. Sitta Edizioni del Laboratorio Via Monte Sabotino 69 - 41100 Modena - ltaly un'idea di referenzialità dell'esistenza, si approda ad un modello teoretico in cui è possibile pensare la verità proprio come ciò che si dà ermeneuticamente anche e soprattuto nella sua negazione, ciò che si realizza anche sottraendosi a se stessa. Si tratta insomma per Givone, che in questo segue le indicazioni di Pareyson, d'imparare a concepire la verità come «libertà assoluta» che in quanto tale è anche «tragicamente ambigua, perché può giungere ad autoannientarsi, per affermare se stessa» (p. 91). Più avanti ritorneremo sul modello eristico che sottende a queste argomentazioni, che, lungi da essere mera metafora letteraria, è invece simbolo inestricabile, cifra d'una tradizione matura del pensiero tragico. Per adesso occorre sottolineare la crucialità di un 'idea della verità (e dunque di Dio, dell'Uomo e dell'essere) che si dà coraggiosamente proprio nei luoghi dove non andremmo a cercarla, nella secolarizzazione, nella demitizzazione, nella cenosi, e, al limite, nella bestemmia, nella blasfemia, momenti della coscienza moderna ai quali Givone dedica pagine stringate, sincopate, paradossali, tutte giocate sul contrappunto tra storia (i greci, Nietzsche, Kierkegaard, la teologia negativa, Girard) e teoria. Va dunque subito detto che il libro non ci propone un'estetica del Tragico, né tanto meno una poetica della tragedia, almeno non nel senso tradizionale. Ci troviamo invece di fronte ad una metafisica del Tragico per quanto, come sappiamo, una netta distinzione tra poiesis e metafisica, dopo Heidegger e l'ermeneutica non sia più proponibile. Gli studi raccolti nel volume, in perfetto accordo con quella tradizione del Tragico che va grossomodo dall'Idealismo tedesco (Holderlin e Schelling soprattutto), al Lukacs della Metaphysik der Tragodie, s'interrogano sulle nozioni cardine della metafisica occidentale (verità, essere, apparenza, Dio) declinate però attraverso l'ottica del Tragico. L'accadere tragico, che - si badi bene - non si limita dunque più D cobold n. 16 Coboldprima: Bonessio di Terzet, Perrotta Coboldoccasione: Agosti, Bonessio di Terzet, Perrotta (Zanzotto) Coboldimpero: Frisa, Belleli, T.A. Clark, Freeman, Poeti brasiliani a cura di T. Pereira Coboldarte: Beckman, Menegon Ibis: Bonessio di Terzet, Collins e Milazzo, Consoli, Perrotta FoeU di Informazione Documenti e ricercheper l'elaborazione di pratiche alternative in campo psichiatrico e istituzionale Nuova Serie n° 116 Abbonamento annuo L. 25.000; abbonamento sostenitore L. 50.000; abbonamento enti, associazioni, estero L. 35.000, da versare sul ccp 12386512 intestato alla Cooperativa Centro di Documentazione, c.p. 347 51100 Pistoia. Libri Carlo Quartucci Verso Temiscira Viaggio intorno alla «Pentesilea» di Heinrich von Kleist I libri quadrati Studio Azzurro e Giorgio Barberio Corsetti La camera astratta I libri neri Ubulibri Il Patalogo Il Teatro Annuario dello Spettacolo 1988 Un anno di teatro al computer Nel numero di quest'anno: arrivano i russi con Vassiliev; boom del repertorio di Enzo Moscato, quasi un'autobiografia di Heiner Muller, la resurrezione degli arcaismi di Alfieri ... e i Premi Ubu Ubulibri Alfabeta 114 al solo ambito della tragedia come genere, ma investe molti altri generi letterari e altri stili di pensiero, diviene La forma del Weltgeschehen, la modalità secondo cui l'essere s'invera. Applicare il modello della tragedia all'essere significa ammettere che esso è conflittuale, scisso, precario, soggetto al nulla, al male, al vuoto. È la grande tradizione che da Schelling in poi ha riconosciuto nella negatività un'attributo della stessa positività, che qui parla e nel cui solco Givone si colloca per rileggere, dopo le crisi del Moderno, dopo la consumazione d'ogni possibile récit, nel momento del massimo disincanto del mondo, quelle figure che tale svolta epocale hanno introdotto e preparato. Prima di tutte quella del paradosso, della «contraddizione che non si può togliere» (p. 68), della verità che nega se stessa proprio nel momento in cui, tramite tale negazione, s'invera. Il paradosso tragico però non è mai mera contraddizione formale, perché in esso è sempre in gioco la creatura, come insegnano le tragdie di tutti i tempi, è la cifra che si sostanzia d'un conflitto che non è mai solamente intellettuale. La paradossale metafisicà'tra~ica di Givone, proprio in virtù dell'ultimità del suo esperimento, è costretta a confrontarsi con la questione di Dio, sfocia inevitabilmente in un teismo tragico. Nel Tragico infatti sono sempre in gioco i rapporti tra gli uomini e i loro dèi. Almeno nella tradizione che da Schelling passa attraverso Hebbel e giunge fino a Lukacs. La tragedia è, pur nelle sue numerose e metamorfiche varianti, interrogazione intorno agli dèi. Per questo sono sempre falliti storicamente i tentativi di una tragedia interamente mondana, immanente. Il Tragico pianta la contraddizione nel suore della divinità, la interroga senza alcuna pietas, la costringe ad un «dialogo» con i mortali. La tragedia - scriveva uno dei suoi più lucidi teorici in questo secolo, J osef Koerner - è Verhandlung ueber die Goetter, giudizio e lotta agonica contro gli dèi in nome dePier Paolo Pasolini Il Portico della Morte presentazione di Cesare Segre XXX + 320 pagine - f. 28.000 Ass. Fond. Pier Paolo Pasolini distribuito da Garzanti Adalberto Bonecchi La saggezza freudiana Prospellive transpersonali in psicoanalisi L. 18.000 - Franco Angeli Editore Varie t'ntelll Formai - architett1,,resonore - Musica per ambienti, sculture sonore, sonorizzazioni di tutti i tipi, design acustico. Interveniamo su: giardini e parchi, spazi urbani, feste, mostre, sfilate, ambienti e cose. Progettazioni acustiche di oggetti d'uso comune. Fntelll Fonut •·•·•· via MaSSilia4, 50134 Firenze, O:'i'i/484837 L'eco della....,_ dlll1901leggee ritaglia giornali e riviste per docuntenlan artisti e scriltori sulla loro attività per informazioni: Telefono (0'2) 710181-7423333 L'eco della stampa Via Compagnoni, 28 - 20129 Milano La forza dirompente della parola! Selezioniamo opere di poesia e narrativa per le nostre collane di nuova lelleratura. Cerchiamo poeti/predatori per solcare le nuove ro//e della parola. Per lasciare un segno... Agenzia Letteraria «Fruska» Via A. Ricci, 20 - 52017 Stia (Arezzo) Tel. 0575/582367 - 582691
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