Alfabeta - anno X - n. 112 - settembre 1988

pagina 30 Laboratorio italiano 88/Letteratura Patrizia • • Questo lavoro dal titolo I fondamenti dell'essere è strutturato in quattro parti, collegate tra loro da uno stesso procedimento di ricercalinguistica. La principale connotazione, che è etica, riflette momenti diversi della percezione - tempi dello spirito - e sviluppa modi diversi della manifestazione del tempo reale nella [attività e nell'evento, luoghi privilegiati di ogni metamorfosi. Le due relazioni si congiungono nella rappresentazione Il tempo di Saturno .Sara poco e dal~io dove Jf sussurrano le ideeFse ~eleranno l ~o la brezza darà inizio al loro manifest~si. Prtlina la ~entra allora, e '9e grazia alla sua ~ina \ e si ingiechia, al soe del suo ~e I ha posto l~ G, - Cosi dallaS,e: se li poteva vedere i ,B1tati ~ loro ~-Hgria\e scin~1"o le coppe, U:n'alba come di _qravida Ra,/ ma tutti hanno fiducia. E' molto alta la vista da quell.30 \ ➔ a,@ di gr8ieli s/it9nella caduta dell'aria essi fes,gg~ano il ritrovarsi, hanno +"31nto l'uscita della stanza di !30. Nella Mana E}ro si bagnano gli ,~~ri / non un@t~mo di strada la d~,3.icano é ilEm}nto di ~rarsi, ciascuno ha attraversato~ acque./ :::.,.. Sre ha scelto l'altra via,ora si trova a una disfla irreparabile e seguef~into il proprio disagio. E' l~ c§na di Bte che v.E}rebbe §-1vare, ma la montagna davanti a lui gli §'a la gola. AV Tt,vi qllA-fv .Jf /Z - f.E/v' 515 NO /YO t,/0 J/V'l; FOA/ {ON ELL/t ALlE _ 1LLA L-UN pUN _ r; UI - A TI~ - o TTo /'lùf'l ELL~ SGh L ;A N ,A/.L.A OLL( ft..ol'i Ofl.- AFf (<... di un processo dialettico i cui termini trascendono il senso dell'esperienza nella speculazione del pensiero. Ognuna di queste quattro parti è corredata da una riflessione-rifrazione sonora e/o fonetica. Questa parte seconda, Il tempo di Saturno, riferisce anche una parte visiva che «svela» la modalità dell'analisi all'interno della struttura linguistica. Il testo è datato settembre 85, 86 e febbraio 87. Venerdì domani abba Venerdì domani abba abb a do mani yes be said and be says yes, era qualcosa fra inside me and you ma piuttosto il mondo e me e te abba, dors maintenant, abba do mani be said the sculpture ahj, come m'endorme esquisido, corno iaculatoria, abb a do mani yes, sleep now, cosa c'entra the world between me and you c'entra c'en tra il vangelo delle lingue idiomes evengeliques elle dit abba do main no to day after the world now il mondo accerchiato nel presente ab ba be says yes corno me gusta el mundo dice me deca decame, en el mundo abba in and out within and without c~@i e @ole oromettono 8--a §ua dell 'Ef ico ~o e @ti sulla ter8 le cui §e a0 si ffi}?noscono, {dndo con la mente nel fosf~ / (rN / f./t N IJ NE ftC ,A-N_ ff;,; P..G K.;1 rofi. Co~ ~/C GI\R..J't- o/Z.o ~~~ a PE§j sEi7di sé / .['Cfiti/--#:lf- {CC() 0//() i.li viene da Giinare @. sua --S,ada ( / l L(/ L,1 fM ma riaa sulla roccia il@ero senzaLsc~po, 8/tL VliL i morti quelli 9&o uno con~ l'altro .f C/'J n _ 1}> nelle.E{de. .f (3A (Tv- u.o) Aver sbagli~ di poco la direzione.legli~,' ON v'N o~ con la gigine 1 dall'alto della\~a \A T O fé/11 - 5,4non arò (!,ìora le tue B.fJe ~S,e ~ 1/tJI.~. ,,V VJ,V ,f /J la miarea verrà8iata dalle ali dei ~ {ZA-T R.t se tu non inS-,ni fEfelo, sarò/~o FIJI<. ff-AM . }11,-p nell•,f}sso. 01,V/ {;f/..V/ /1-Ar Se~e, ~a la notte ~sa, essa ha f( 0/11 .~A }3/ f'9e chiare e si possono di~ere i /èo"?forni fl[i ~ _13J l'L delle vie\1efilure..E,metriche delle ~ue.§se _( A!:t-ny-{ot,/ ~a~E,liori,~a c/cerfEI 1---, f~lt _ /31/~tPAE la filg~ non 'C:!!:lrà ome la ra~/ f IO /À\ INI l{F la trovisg~lma taglR fino al ~ "j/'fN ,ftTft /+1,,)>0 10 g§eni il suo e§~ ~ V-O r ~è che a_ta EJ3ente sotto la discesa dell i_&ua. t,f!i$!i/ c-e,J osf-~f8cche n,§ohe il T•lo f;.3vono TA.o n..~ ,+/. a quel Epo, la Sa oJrl dopo la/sco;rritta. /'f-C. • N aver paura di vivere molto più di o re. J/'r ft /t /J Eeil eile p~o nella pro ezione Ji;/1. (O/C- /Vl:/t del Bente, egli può scegliere \ I liti fcot11 come ei3re da un•aE pE\ si av8e 1110~ /l'I O/I...H.O{t / A,+ O.f// Il-ffl, ft?o FA..~ Tl(A Tilt\ R T~ voi._ ✓·ot.- rftV VPlnel suo scudo §1co, ancora una Sta osa col rischio della fine,€z"1l-re sull'orlo. ;t-;'\/1 / ;r/ La i1tra, ~1: in fjJ é ricore !E ~li: vi. ATo il passagii3, tQ,e nella sua forma le onde I O / t;; _ CJI./ che rei,erò la luce ~te mille sifJ,i ~~ tJK O/{ potrebbe~se sostBio nella sua imr/fiil,., fQA. Alf{?.. ~tj o l'eS-da ,,.,mpre funambolo cercaeé:~n le lac~ROt ·01-E: IJ{f; sulla fl!!fjte e ~ro gli Bhi /<.~ 1)eN tJC.. eE,1ere6tere ce_mo~a croll-{g {_è (t- /1t 'ry\- t,.\ sotto i ~di br1frle b·~a - PI Cl C( 6~ione dell~a. L.f;:- L,1 Tt T-fr ~/{. Alfabeta 112 elli Il brevissimo Domani Abba fa parte di una ricerca dei suoni e del ritmo interno alle diverse lingue, con la finalità di trovare un'identità simbiotica nell'intonazione congiunta al significato, non rinunciando al simbolismo semantico. Lavoro datato 1988, e tutt'ora in corso di produzione. P.V. E• un u6llo@te che lo @ne a a,care lt Y/ VE YJ G./: se fos:~· Eftallo s,eie un{Egno .fé Mf ~ ($. B~ f~ ne.5'he n defJo si PEJi~be ( 1'W Q 1;{< ~~ ~ ~ egli é stefl~ 50 V To . iflta casé il suo drago e la cejt3:a. OP.. ()N OL OM La sua ~a assaglia a quella di un tit§o Ott Of1 Y¾A/ 0orno a lui si sveglia 1 •~ ge A-Ti" DO,<. j)Olcome quello di ciò che sta cer~ /tN()O 1, Ba lo i· n_ge avapt).. sfle da pef3ica f r s p /1/ T /?V P.1 da p§te d la d~~E3e e vBe nella lotta. 0/1 "N ()A/ Ì/V , Egli si vo e tr~ luce egli si val~ e tre@. T~ J//r T/r V.A luce, f51l ~ua come a una co,00,ne J / !3 / /)) 2/ può ~e e n,fìgare dal l • acqua a"8i to • V0 I// V O Dal prcSdo di sé egli si é rag~to fof./ / I)/ti mai avrebbe Binato fos~e cosl ~lice / M h l'f ) t;: M e cosl ter"Etile come esB da bamb i /{ I fl t,/f nella dispe~te solitu~e cE'.fcia della natura /A/V /N' ON e dot) E},unci,S egli deve pot~ c,Bc{§e qui E/l. /Z{ !t E~ alla ~gilità alla @a inua di ognuno, E. 5 tR. f ~l't f or< T t~ la~ogna. • La ~za .-.li Bfrà irEfes§fe ìtl''i¾ /l'f3µcE}I il ~re e la @. spada é. d'acffi vo VA /,A lo t31@ sB-ge,S il Be al tramonto V C: V A-I/ O 5 J } O >"E ne meditasse g~i ri,Bite /3 B -/f/V //Il' o 80 la notte. VfiN· V//r' e il sole era di ~CO in ogni ego DV :p V t-V e ri~eva per 9re nella sua continui8 S Pl El!(_ JE/7 Nenf3,,o un att;/3 ci fu §1rgine d'errore h [; MO @ I h ,'tè) lodi nella a,canica di nuove i:,;eo8trie /\Il /t 11 E' H t esse ro,S.avano la quia di altri sist~. MU l::ÌS M / B pr"90 si[3.io, il totale sGi~ Lt}AJ °f=ONl,E,1./ l,.Ft,/ della cBienza 8-ta dal 818 05(. (!~(_ quella di chi é entrato in una sp1Hff' sicura. {r.O {r.O A.6-fr,/ Medi3.va quella notE 1_1Bmpo TA Tf: Ìf ro e la~vole ine:~a depe coordinate S-f(J (r_6- T-T Z-Z che i navi.flti d~, mis~ tS,ce itW' b}/ ,a; "A su~izioniSrte, se~~ /,/f Jl,/C ft PD del camm~t]co, per oge 11 suo creuvo. lf,//t Utf// Vt/0 ;tT

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