Alfabeta - anno X - n. 108 - maggio 1988

pagina 2 Le immagini di questo numero Alfabeta 108 L a contestazione è diventata merce da vendere: pietre, ciottolato di gomma venduti nei drugstore con dentro un soffietto in modo tale da fare rumore quando sono lanciati contro un ostacolo. Anche i manifesti di quel maggio di vent'anni fa sono venduti ali'asta ali'Hotel Drouot, insieme ai libretti giornalistici di quei giorni; c'è anche un'esposizione ufficiale di questi reperti al Museo di Storia Contemporanea di Parigi: bel colpo! li tutto commentato dal presentatore di Antenne 2: «Gli studenti avevano ragione perché occupando il rettorato della facoltà di Nanterre si erano posti un problema di tipo etico: volevano contare di più». chestra, nessun ufficio politico clandestino alle spalle. Il movimento, questo soggetto creativo, era formato da persone di tutte le classi, per cui ha saputo e potuto inventare nuovi modi di comunicazione, nuove forme di protesta, originali proprio perché originale era l'aggregazione sociale e quindi il cosiddetto soggetto politico. Sono nati linguaggi nuovi: la differenza con la documentazione visiva della Comune di Parigi non sta tanto nelle qualità estetiche delle opere di Daumier, Doré, ma nel fatto che durante il maggio francese il creatore era collettivo. Infatti nell'Atelier popolare delle Belle arti, ma anche in altre botteghe, le capacità dei disegnatori erano messe al servizio di una volontà politica che doveva scegliere, in assemblea, che tipo d'immagine utilizzare. Lo stesso Atelier di Parigi funzionava come una vera e propria officina: una volta scelti il testo e gli slogan, i disegnatori non dovevano fare altro che interpretare e tradurre visivamente sul manifesto questa decisione. Il potere di decisione artistico era nelle mani di un gruppo di artisti, politicamente in sintonia con il movimento. per informare (senza fare violenza a/l'autonomia dei grafici parigini) sulle tendenze, sulle parole d'ordìti questi segni, allo stesso modo di certi grafiti anonimi e di certe manifestazioni anonime, hanno conme a Torino, a Berlino, a Tokyo, a Praga, a Varsavia; nuove speranze nel sogno di un immaginario liberato, di una pratica di libertà che non ha confini, né può avere censure, perché ogni dispositivo si scontra con la libertà del pensiero. I linguaggi dei mass-media, invece, erano e sono tuttora obsoleti, scadenti e prevedibili. oes GR1eux Che delusione, viene svenduto al migliore offerente il più importante sciopero generale del XX secolo! Tutto si è trasformato in comunicazione, in spettacolo, in commercio di memorie, di vite vissute pericolosamente. La censura, in questo caso, esaltando acriticamente quel maggio di 20 anni fa, non fa altro che il proprio dovere! Fortunatamente ci sono delle fotografie, dei film, dei manifesti; ci sono tutti questi segni che sono il risultato di una libera creatività, di una sconfinata bellezza proprio perché senza alcuna ideologia, nessun direttore d' orSi può discutere questa organizzazione del lavoro ma, secondo me, era il modo più congeniale ne, sulle tensioni politiche di quel momento indimenticabile. È importante riconoscere che, nel loro insieme, tutti questi manifesti, tuttribuito a cambiare il mondo proprio perché poema collettivo. I muri di allora portavano allo scoperto nuove speranze, a Parigi coMa è proprio in questo sinistro ritorno alla normalità e alle più tetre convenzioni (tipico del nostro tempo) che emerge la grande novità delle immagini del 68 francese: non commerciali, la creatività al servizio di una speranza politica non di pochi, ma di un movimento, un'intera generazione. Queste immagini presentate in «Alfabeta» permetteranno alle persone che hanno perso la memoria o che non vogliono ricordare di ricuperare quel sottile senso di humour che sempre accompagnava l'impegno politico di allora: un ministro francese di vent'anni fa, disse che «la rivoluzione di maggio, appestata di febbre anarchica, non ha in se stessa un significato molto ricco, non segnerà un solco nella storia». Apra gli occhi, signor Ministro di allora, e forse capirà di aver perso ancora una volta un'occasione di tacere! Jean Jacques Lebel Sommario Alfa beta 108 Maggio 1988 A più voci Daniele Barbieri Computer e intelligenza pagina 3 Per un haiku A cura di Carla Vasio pagina 4 Francesco Leonetti Alcuni aforismi pagine 4-5 Alessandro Dal Lago Vent'anni dopo pagina 6 Francesco Fistetti Idoli del politico pagina 7 Elio Grazioll Tirarsi fuori pagina 8 Avvlso ai collaboratori Le collaborazioni devono presentare i seguenti requisiti: a) gli articoli non devono superare i limiti di lunghezza indicati per le singole sezioni (3-4 cartelle per A più voci; 5 cartelle per / pacchetti di AtfaMta; 2-3 cartelle per Cfr; 10-15 Michele Porzio La musica di Morton Feldman pagina 9 I pacche/li di Alfabeta Franco Rella Uno sguardo senza possesso (li declino della luce, di P.A. Rovai/i; L'arte del romanzo, di M. Kundera; Gli imperdonabili, di C. Campo) pagina 11 Salvo Vaccaro Chomsky politico (The Politica/ Economy of Human Rights, di N. Chomsky e E.S. Herman; Radical Priorities, Towards a New Co/d War, Ecrits politiques, The Fateful Triangle, La quinta libertà, Pirates and Emperor e The Scandals of 1986, di N. Chomsky) pagina 12 Pietro Kobau Le buone maniera dell'etica (L'uomo di mondo fra morale e ceto, di N. Piri/lo; La civil «conversazione» in Germania, di E. Bonfaui; Dal «Cortegiano» all'«uomo di mondo», di C. Ossola) pagina 13 Pino Blasone Fiabe esotiche (L'individuazione della fiaba, di M.L. vo11Franz; Favole del mondo arabo, a cura di I. Bushnaq; Antiche fiabe persiane, a cura di S. Livoti e F. Hejazi; li mondo i11ca11tatod,i B. Beuelheim) pagine 15-16 cartelle per Saggi; le cartelle si intendono da 2000 battute) in caso contrario saremo costretti a procedere a tagli; b) gli articoli delle sezioni rccensivc devono ~sere corredati da precisi e dettagliati riferimenti ai libri e/o agli eventi recensiti; nel caso dei liFederico La Sala Filosofi cattolici in polemica (Gloria o miseria della metafisica cauolica italiana?, Perché la metafisica è necessaria per la scienza e dannosa per la fede, Verso una teoria non giustificazionista della ragione, di D. Antiseri; li pensiero debole, di AA. VV; L'irrazionale ieri e oggi, di U. Eco) pagine 16-17 Alessandro Arbo Il divenire musicale (li discorso musicale, di J.J. Nauiez; Linguaggio, musica, poesia, di N. Ruwet) pagina 17 Cfr Cfr / da Berlino pagina 19 Cfr / da New York pagina 19 Evidenziatore pagine 20-21 La classifica di Mario Vegetti Roberto Esposito pagina 20 Cfr / Mostre pagina 22 ~ Cfr I Poesia pagina 23 Cfr I Convegni pagine 23-25 Cfr I Recensioni pagine 25-27 bri occorre indicare: autore, titolo, editore (con città e data). numero di pagine e prezzo; c) tutti gli articoli devono essere inviati in triplice copia cd è richiesta l'indicazione del domicilio del collaboratore. Tutti gli articoli inviati alla rcdazioSaggi Gaspare Polizzi I luoghi di Miche! Serres pagine 28-29 Majid El Houssi Letteratura maghrebina pagine 30-32 Intervista a Ben Jelloun A cura di Monica Mondo pagina 32 Prove d'artista Donne in poesia A cura di Antonio Porta pagine 33-36 Prova d'artista grafica Jean-Jacques Lebel pagina 37 Toti Garraffa Mimmo Grillo Premiata Ditta Bettina Werner pagine 38-39 Fulvio Abbate Quattro idee di un Mondo pagine 38-39 Francesco Leonetti In un grande avvio: versi di circostanza pagina 39 Le Immagini di questo numero La parola ai muri di Jean Jacques Lebel In copertina disegno di Andrea Pedrazzini ne vengono esaminati, ma la rivista si compone prevalentemente di collaborazioni su commissione. Occorre in fine tenere conto che il criterio indispensabile del lavoro intellettuale per «Alfabcta,. è l'esposizione degli argomenti - e, negli scritti recensivi. dei temi dei libri - Mensile di informazione culturale della cooperativa Alfabeto Direzione: Nanni Balestrini, Omar Calabrese, Maria Corti, Gino Di Maggio, Umberto Eco, Maurizio Ferraris, Carlo Formenti, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella Redazione: Aldo Colonetti, Alessandro Dal Lago, Maurizio Ferraris, Carlo Formenti, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti Art direction e produzione: Gianni Sassi Cooperativa Nuova Intrapresa Grafica: Ancilla Tagliaferri Antonella Baccarin Ecliting: Luisa Cortese in termini utili e evidenti per il lettore giovane o di livello universitario iniziale, di preparazione culturale media e non specialista. Manoscritti, disegni e fotografie non si restituiscono. «Alfabcta» respinge lettere e pacchi inviati per corriere. salvo che non siano Edizioni Caposile s.r.l. Redazione e amministrazione: via Caposile 2, 20137 Milano Telefono (02) 592684 Coordinatore tecnico Luigi Ferrari Pubbliche relazioni: Monica Palla Direttore responsabile: Leo Paolazzi Composizione: GDB fotocomposizione, via Tagliamento 4 20139 Milano Telefono (02) 5392546 Stampa: Stem S.r.l. Via Feltre 30, Milano Distribuzione: Messaggerie Periodici S.p.A. V.le Famagosta 75 20142 Milano Telefono (02) 8467545 Abbonamento annuo Lire 60.000 Estero Lire 80.000 (posta ordinaria) Lire 100.000 (posta aerea) Numeri arretrati Lire 10.000 Inviare l'importo a: Caposile srl Piazzale Ferdinando Martini, 3 20137 Milano Telefono (02) 592684 Conto Corrente Postale 57147209 Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati espressamente richiesti con tale urgenza dalla direzione. Il Comitato dire1ti110

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