.......................................................................... , ■ grande poeta «dantesco», Ezra ria, del valore del discorso allego- europeo, entrambe rifiutano anti- infine, in un'area ancora oggi do- niversità di Spitzer e Auerbach, ■ Pound. Un discorso genealogico rico. Parallelamente, altri inter- che opposizioni tra prosa e poesia lorosa, su fascismo e super-uomo del new criticism, del dibattito cri- = ■. che non ha semplicemente indivi- venti centrati sull'analisi delle e concordano sull'urgenza di ri- nietzscheano. A questo riguardo tico e filosofico promosso da Paul ■ ■ duato aree i8note o ignorate, ma strategie retoriche della scrittura pensare un autore troppo a lungo va ricordato l'intervento di Fran- de Man e Harold Bloom. Qui ne- ■ ■ piuttosto riconosciuto e giustifica- dannunziana (è il caso, ad esem- maltrattato, eppure la prima sem- cesco Perfetti sull'impresa di Fiu- gli anni scorsi sono stati organiz- ■ ■ to la modernità di d'Annunzio in pio, dei lavori di Barbara Spa- bra corrispondere ad un'immagi- me: la revisione critica è iniziata, zati anche un convegno su Pasoli- ■ : una scommessa di poesia totale e ckman e Lucia Re) hanno messo ne più «italiana» di d'Annunzio, e c'è da augurarsi che venga prose- ni ed uno sul Futurismo, quest'ul- ■ ■ assoluta, ovvero epica, che la poe- in luce la forza trasgressiva, ovve- più cara agli italianisti italiani guita ed ascoltata ancora più at- timo quasi inevitabile per una uni- ■ ■ sia contemporanea con il suo ri- ro anti-razionalistica, pre-psicoa- sempre molto attenti ali'analisi fi- tentamente. La seconda anima, al versità che possiede forse la più ■ ■ torno al frammento (e si potrebbe nalitica, del discorso mitologico. lologica e alla ricostruzione stori- contrario, quella del poeta filoso- grande collezione non italiana di ■ ■ forse aggiungere con il suo privi- In sostanza, all'eventuale doman- ca. È l'immagine che ha caratte- fo, corrisponde ad un'immagine testi futuristi. Gli atti del conve- ■ ■ [egiare l'associazione interiori- da quale sia il d'Annunzio emerso rizzato interventi su d'Annunzio e di d'Annunzio più congeniale agli gno, di cui si occuperà il Diparti- = ■ tà-modernità) non ha capito o da questo convegno americano si la cultura francese, su d'Annunzio interessi critici e metodologici de- mento di Italiano in collaborazio- ■ ■ non ha voluto accogliere. potrebbe rispondere indicando e Pascoli (il nome di Pascoli è ri- gli italianisti statunitensi. Questi, ne con Pietro Gibellini, direttore ■ ■ L'equazione modernità-totali- due anime dannunziane: da un la- corso giustamente molto spesso in va sottolineato, lavorano da tem- del Vittoriale degli Italiani, saran- ■ ■ tà, naturalmente, è stata discussa to quella del poeta decadente ma questi tre giorni di dibattito: insie- po su d'Annunzio e si avvalgono no pubblicati nei Quaderni del ■ = anche da altri punti di vista, in classicista al tempo stesso, dall'al- me hanno aperto la letteratura ita- di una distanza critica che nasce Vittoriale e saranno certo un invi- ■ ■ particolare da quello che assimila tro quella del poeta filosofo mo- liana al Novecento europeo e for- tra l'altro da una lunga e solida to a riflettere su come su d'Annun- ■ ■ il Nietzsche anti-socratico e anti- derno. Entrambe tendono a collo- se purtroppo sono stati gli ultimi), tradizione di studi di letteratura zio ci sia ancora tanto da fare. ■ ■ cristiano alla riscoperta, lettera- care d'Annunzio nel Novecento su d'Annunzio e Henry James, ed comparata. Yale, del resto, è l'u- ■ ■ • i DaParigi i • • ■ = .---------------. par:tecipato, fra gli altri, storici to da Gianni Vattimo, per il quale velarsi come la storia di un lungo plesso questi approcci allontana- ■ ■ Royaumont. Usi dell'oblio quali Jacques Le Goff, Pierre Vi- tuttavia l'ipertrofia della memoria oblio. Ma può anche accadere che no per molti versi dall'oblio nietz- ■ ■ Federico Vercellone dal-Naquet, Marce/ Détienne, storiografica (condannata da Niet- sia la tradizione stessa a rivelarsi scheano. Sembrerebbe che l'oblio ■ ■ ..._.__________ __, Hans Mommsen, Henri Rousso, zsche), costituisce una chance po- come un inconsapevole-volonta- della tarda modernità non derivi ■ ■ Che la storia sia innanzi tutto una antropologi come Dan Sperber, sitiva. Nell'universo della meta/i- rio fraintendimento, una sorta di dalla necessità di creare un cono ■ ■ modalità dell'oblio è cosa sulla psicoanalisti come Jean-Claude sica realizzata nelle vesti della tee- rimozione che produce forme di- • d'ombra per favorire la creazione. = ■ quale già Nietzsche, nella seconda Milner, epistemologi come Henri nica i mezzi di comunicazione di verse di autoconsapevolezza ri- Gli Usages posti accanto all'oubli ■ ■ Considerazione inattuale, Sull'uti- Atlan, pensatori e filosofi come massa costituiscono un medium spetto alla storia nazionale. Ce lo suggeriscono piuttosto che l'oblio ■ =· lità e il danno della storia per la Gianni Vattimo e Yosef Yerus- privilegiato per il divenire della dimostra, nel modo più evidente, stesso sia una forma di creazione: ■ ■ vita, si era a lungo soffermato in ha/mi. memoria. La presenza totale del l'atteggiamento dell'opinione non si può (più) approfittare di ■ ■ termini che restano decisivi anche Proprio quest'ultimo ha posto passato non è, del resto, monoliti- pubblica tedesca in epoca postbel- uno sfondo che favorisca il poten- ■ ■ per noi. E, in quanto l'oblio è un nei termini più radicali la questio- ca, ma è piuttosto moltiplicata e lica nei confronti del suo recente ziale demiurgico di un individuo ■ ■ tratto fondamentale sia della stori- ne: la Bibbia non conosce l'oblio, variegata dal mondo dei media. passato (sul quale si è soffermato o di un'epoca; le produzioni di ■ ■ cità individuale che di quella col- ed anzi ne ha terrore. L'unica fun- Inoltre è proprio questa contem- Hans Mommsen), e più celata- senso, storiche, artistiche ecc. so- ■ ■ lettiva, non può restare estraneo zione positiva dell'oblio è dunque poraneità del passato a costituire mente quello assunto dai francesi no inestricabilmente connesse con = S-Utl'-autoriflessione storiografica e - in questo contesto - quello di una chance positiva a livello este- nei confronti della repubblica di quanto _lascianoda parte o rimuo- ■ ■ a quella delle scienze umane. Det- costituire il presupposto sul quale tico, come ci testimonia l'arte post- Vichy (sul quale Henri Rousso ha vono. E così che se non si può più ■ ■ to molto schematicamente, è que- si fonda la memoria della tradì- moderna. Ma è effettiva memoria concentrato la sua attenzione). demiurgicamente dominare il sen- ■ ■ sto il quadro nel quale s'inserisce zione. Ma ciò implica che la sto- quella rappresentata dalla Babele Si potrebbe continuare a deli- so a partire dall'oblio, lo si può ■ ■ il colloquio Usages de l'oubli che ria sia una sorta di copia sbiadita, dei linguaggi? Considerato da un neare i temi e i profili dell'oblio semmai tecnicamente, da filologi ■ : si è tenuto a Royaumont il 3 e il 4 di surrogato della tradizione. Che punto di vista lacaniano, è il fin- suggeriti da questo colloquio. Ma della storia, smontare e rimonta- ■ ■ giugno scorsi grazie all'iniziativa l'oblio sia qualcosa d'impossibile guaggio piuttosto - come ha mo- è probabilmente più· utile conclu- re, ovvero lo si può promuovere ■ Ldelle Editions du Seui/. Vi hanno è stato, per altro verso, sottolinea- strato Jean-Claude Milner - a ri- dere ricordando che nel loro com- in un orizzonte estetico. ■ ........................................................................... Pensa a un libroper l'estate Henry James Tutore e pupilla a cura di A. Cremonese postfazione di A. Lombardo La storia di un'educazione non solo sentimentale, narrata con garbato umorismo: il primo romanzo di uno scrittore che ha profondamente influenzato la cultura del nostro secolo. "Albatros" Lire 25.000 Ernesto Sabato Sopra eroi e tombe In un libro da leggere tutto d'un fiato i temi ricorrenti nell'opera di Sabato: la solitudine, il bisogno di comunicazione, la divorante ricerca dell'assoluto. "Albatros" Lire 25.000 Auguste de Villiers de l'Isle-Adam Racconti crudeli prefazione di Mario Luzi Atmosfere tra il nero e il fantastico, raffinatissima scrittura, ironica demistificazione dei valori tipici della società francese "fin de siècle" nei racconti "crudeli da leggere" di un letterato ''maledetto''. "Albatros" Lire 24.000 - BIOYCASARU L avvéntum___ di un Jot°cfdfo ttf&lata ~ ICWOfnlO!ll:I.Nll Adolfo Bioy Casares. L'avv~ntura di un fotografo a La Plata romanzo Una deliziosa commedia di intrecci, ambientata in una atmosfera di delicata e felice insensatezza che coinvolge tutti i personaggi. L'ennesima prova dell'originalità e dell'inventiva del brillante scrittore argentino. "I David" Lire 16.000 -- QUIROGA Dttcconti d'amore diJòllitt e di morte Prefo:zO"le cl D:ro fuccn Horacio Quiroga Racconti d'amore di follia e di morte prefazione di Dario Puccini Storie della selva tropicale - con la lotta dell'uomo contro la violenza della natura - e storie di città - che svelano il volto oscuro della vita borghese di Buenos Aires - nei racconti, inediti in italiano, del maggiore narratore latino-americano del primo novecento. "I David" Lire 18.000 Editori Riuniti ,. Jurii Nikolaevic Tynjanov Persona di cera Una horror story, ambientata nella Russia di Pietro il Grande, come occasione per denunciare le contraddizioni della società sovietica nel periodo post-rivoluzionario. "Albatros" Lire 18.000 Apparizioni d'Oriente Novelle cinesi del Medioevo Il meglio di una delle più ricche tradizioni narrative del mondo, fino ad ora poco conosciuta in occidente. "Albatros" Lire 25.000 Carolina Invernizio Pallida bruna a cura di Riccardo Reim "Albatros" Lire 22.000 Nero per signora a cura di Riccardo Reim "Albatros" Lire 20.000 Racconti "macabri" e racconti "rosa", che sono tra le cose più godibili nella fluviale produzione di "Carolina delle lacrime". Un delizioso kitsch d'epoca, leggibile a vari livelli. 260x 196G
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